Una notizia importante, quella che porta Thomas Miani a salutare l’ABC Cervignano: dopo sette stagioni, il tecnico monfalconese lascia il “pino” bassaiolo per approdare a una nuova avventura. Abbiamo fatto due chiacchiere con l’allenatore classe 1970 per tracciare dei bilanci, con la chiusura della stagione 2022/2023 e l’inizio di quella 2023/2024.
Innanzitutto, Thomas, prima domanda: lasci Cervignano dopo innumerevoli stagioni, ma tracciamo un bilancio di quest’ultima. Dopo tanti anni, che cosa ti lasci dietro, a Cervignano?
“A livello societario e di staff un gruppo di persone di grande spessore, credibili, capaci e rispettose dei rispettivi ruoli. Tra i giocatori un gruppo storico capace di coinvolgere, accompagnare nella crescita i nuovi e che saprà traghettare i ragazzi in arrivo dalle giovanili verso la prima squadra. Ragazzi che già quest’anno dalle tribune hanno saputo “riscaldare” la piazza cervignanese”.
Il momento da ricordare e quello da … dimenticare?
“Da ricordare: il sollievo dopo aver espugnato Corno di Rosazzo e aver conquistato matematicamente le prime 6 posizioni in un campionato davvero complicato e di alto livello come quest’anno, con una squadra rinnovata per sei decimi non priva di incognite. Ma credo sia anche perché è l’ultimo di una lunga serie. Pur con i fisiologici alti e bassi sono stati sette anni di ingressi in palestra sempre e comunque contento di esserci e di passare il tempo con persone piacevoli.
Da dimenticare: le finali perse non sono mai piacevoli sul momento. Ma grazie ad un clima mai isterico e ostaggio delle emozioni a breve termine, credo siano anche quelle che poi ci hanno aiutato a crescere e a ben figurare negli ultimi campionati di C silver proponendo un mix di maturità e freschezza non molto frequente, sempre con un – anzi due – occhi alla solidità societaria e a qualche nuovo inserimento”.
Il tuo quintetto ideale dei giocatori allenati a Cervignano.
“Ahia…considerando “fuoriserie” Federico Meroi e Alberto Piani vado con Musig, Tossut, Infanti, Aloisio L., Di Just. Staff: Dal Porto, Marizza, team manager Zorat. Ma so di lasciarne purtroppo fuori almeno altrettanti!”
Saluti questa piazza per…?
“Per allenare la Falconstar Monfalcone in B interregionale e ripartire dalla città dove sono cresciuto come giocatore e allenatore”.
Vuoi lasciare un messaggio alla società Cervignano ed a tutto il suo entourage?
“Corro il concreto rischio di essere banale ma di certo sincero. Sette anni sono molti in ambito sportivo (e non è stata crisi del settimo anno) ma, come già detto, il tempo passato assieme è stato di qualità superiore e non c’è stato un giorno in cui non fossi felice di entrare in palestra, anche nei momenti più complicati. E’ quindi ovvio che l’occasione di allenare ad un livello superiore sia arrivata anche grazie a quello che abbiamo fatto assieme. Un in bocca al lupo a tutta l’ABC e un grazie speciale a Mauri, Ivan e Met”.
Infine, uno spazio tutto tuo, dove puoi dire qualcosa che non hai detto in precedenza… o salutare qualcuno.
“Il saluto finale va a te! Assieme al ringraziamento per lo spazio e per tutto quello che fai per la pallacanestro, ma anche per la tua…NON disponibilità, sperando che gli effetti siano gli stessi anche stavolta! Sai di cosa parlo…”
Redazione MegaBasket