Al cospetto di circa 150 spettatori, che hanno sfidato il gran caldo, la Horm SBP ha affrontato in amichevole la Rucker Sanve, formazione che da qualche anno è alla ricerca di un pass per la serie A2. Coach Milli in settimana aveva parlato di allenamento e dopo quattro sedute, tra le più dure dell’intera stagione, è stato programmato l’incontro con i trevigiani per saggiare la tenuta fisica e mentale davanti ad un avversario di categoria superiore, con maggiore qualità, fisicità e con una settimana in più di allenamenti.
La gara è stata caratterizzata dai 13 minuti iniziali in cui gli ospiti hanno giocato con una energia in formato campionato e dai 27 minuti successivi in cui la SBP non si è persa d’animo e ha risposto colpo su colpo, fino al termine. E’ proprio dalla voglia di non mollare davanti alle difficoltà che la SBP può ripartire, con orgoglio e la consapevolezza di aver molto da dire in questa stagione.
I primi 13 minuti hanno visto gli ospiti aggredire i nostri ragazzi in ogni posizione, trovando in attacco ottime spaziature e tiri aperti ben costruiti. Al 14-30 del primo periodo, ha fatto seguito un inizio di secondo quarto caratterizzato da un ulteriore parziale di 0-11, che sembrava preludere a una serata da incubo. A dare la carica agli uomini di Milli ci hanno pensato Mandic e Mozzi (40 punti in due) che sono riusciti a replicare all’energia e all’intensità degli avversari, trascinando i compagni in una gara che con il passare del tempo si è riequilibrata.
Nel terzo periodo i nostri ragazzi sono riusciti addirittura a prevalere di 7 lunghezze grazie a 6 punti realizzati a inizio periodo dal Tonno, cui ha fatto seguito l’assist per lo spettacolare alley-oop di Mozzi; un tiro in arretramento del Cagno (buona la sua prima in biancorosso); una tripla di Venuto (ci ha già fatto vedere qualche bello sprazzo di classe, ma deve crescere di condizione); i liberi realizzati, ancora, da Mozzi e poi da Venaruzzo; fino allo show finale dell’Imperatore che ha chiuso il quarto realizzando 9 punti consecutivi per la nostra formazione.
Non ci resta che complimentarci con i nostri avversari che hanno fatto vedere grandi qualità tecniche, dando l’impressione di poter sempre governare il ritmo della gara. Da parte nostra ci portiamo a casa lo sforzo che ci ha permesso di fermare una emorragia che sembrava inarrestabile e, anzi, mentalmente siamo riusciti a svoltare fino al punto di invertire, per una fase di gioco, l’inerzia della gara.
Forza SBP, forza Pordenone!
Horm SBP vs Rucker 75-105 (14-30; 27-53; 58-78)
Horm SBP: Michelin 2, Farina 4, Cardazzo, Cagnoni 8, Venaruzzo 2, Tonut 8, Mandic 22, Venuto 9, Varuzza 2, Mozzi 18, Bisautti. All. Milli
Uff. stampa SBP