L’Italia chiude la prima fase della FIBA World Cup con un’importante vittoria contro le Filippine per 90-83, raggiungendo così il secondo turno assieme alla Repubblica Dominicana. Nella fase successiva, l’Italia affronterà con grande probabilità la Serbia e una tra Porto Rico e Sud Sudan, portandosi i risultati della fase a gironi iniziale.
Gli Azzurri partono con il ritmo giusto da tre punti grazie a Melli e Spissu, replicando così alle prime iniziative dal palleggio di Clarkson e a un presente Sotto (5-8). Con le incursioni di Tonut e Polonara, l’Italia risponde ai tiratori filippini Ramos e Pogoy – ben messi in ritmo da Clarkson -, i quali però sono più cinici nel guidare la propria squadra al sorpasso; ci pensa poi Clarkson con un appoggio in contropiede a firmare il +3 asiatico che costringe il ct Pozzecco al timeout. Grazie a una bella circolazione di palla finalizzata da Fontecchio, l’Italia riprende subito vita, Abando ribatte con la stessa moneta e poi Fajardo da rimbalzo in attacco batte la sirena del quarto con un fade-away che permette alle Filippine di chiudere avanti i primi 10’ di partita sul 20-23. Ci pensa allora Ricci in taglio e da tre punti a caricarsi gli azzurri sulle spalle, spegnendo assieme a Datome, i tentativi di allungo di Ravena e compagni (30-26). Un paio di folate di Melli e Fontecchio, di seguito, sfruttano alcune imprecisioni avversarie e una bomba proprio del numero 13 vale il massimo vantaggio sul +6. Proprio Fontecchio, successivamente, piazza un arresto e tiro e una coppia di liberi, Tonut si fa ancora valere di potenza al ferro e l’Italia ne approfitta prendendo il largo sul 42-31. Le Filippine comunque non mollano, Abando e Clarkson provano con delle iniziative personali a rifarsi sotto ma Spissu e Tonut sono glaciali dalla lunga distanza e Abando riesce a tenere la propria squadra sotto le 10 lunghezze di svantaggio (48-39 dopo 20’).
In avvio di ripresa, e dopo due iniziative dal palleggio di Fajardo e Clarkson, Tonut realizza un bel tiro al tabellone, Polonara si fa valere con un semigancio e poi ancora Tonut con un super reverse rimettono la partita sui giusti binari per gli Azzurri (54-43). Dopo il timeout chiamato dal ct Reyes, Ramos e Fontecchio si scambiano colpi in transizione, prima che Spissu salga in cattedra realizzando da tre punti e regalando a Melli l’affondata del 61-49. Grazie a una bomba di Pajola, l’Italia aggiorna il massimo vantaggio sul +15, Clarkson ed Edu di carattere piazzano dei canestri da sotto per ridurre le distanze ma Ricci è chirurgico nel fermare ogni tentativo di rimonta asiatico (67-57). Sul finire del quarto, si scatena Pajola con due triple di grande carattere che spengono Malonzo e compagni, lanciando l’Italia sul 73-60. Ci pensa il solito cinico Spissu a chiudere anticipatamente la contesa, dato che le Filippine continuano a sparare a salve dalla lunga distanza e la sola energia di Edu e Clarkson non permettono alle Filippine di avvicinarsi realisticamente agli Azzurri. Le ultime folate di orgoglio di Malonzo e Clarkson servono solo a rendere meno amaro il passivo conclusivo sul 90-83.
Italia vs Filippine 90-83
Italia: Fontecchio 18, Melli 10, Polonara 6, Spissu 13, Tonut 13, Datome 5, Pajola 11, Ricci 14, Severini. N.e.: Diouf, Procida, Spagnolo. All.: Pozzecco.
Filippine: Clarkson 23, Edu 8, Pogoy 9, Ramos 14, Sotto 2, Abando 8, Aguilar, Fajardo 4, Malonzo 7, Perez, Ravena 8, Thompson. All.: Reyes.
Gli Azzurri adesso giocheranno venerdì 1° settembre nel primo match della seconda fase contro un’avversaria che verrà definita domani.
Uff. stampa LBA