Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato: 14 triple di squadra (pareggiato il record societario in casa), 7 del solo Andrejs Grazulis (anche questo record assoluto) spianano la strada della Dolomiti Energia Trentino verso il primo successo stagionale. La Vanoli Cremona lotta a viso aperto, ma cede 91-84 sotto i colpi dello straripante attacco trentino: lampi di qualità eccelsa per i ragazzi di coach Paolo Galbiati, vittorioso alla prima “ufficiale” da allenatore dell’Aquila Basket. Qualche passaggio a vuoto su cui lavorare c’è, ma gli oltre 3000 tifosi della Il T quotidiano Arena tornano a casa con negli occhi il turbinio di una Dolomiti Energia che ha saputo trovare protagonisti e carattere da tutti i 10 andati a referto. 25 punti per Grazulis (7/9 da tre), mattatore assoluto e Cavit MVP: ma brilla anche un Mattia Udom da 14 punti e 5 rimbalzi, assieme a Kamar Baldwin (13 punti), Prentiss Hubb (9 punti e 9 assist) e un Davide Alviti che “zitto zitto” ha messo a referto 9 punti, 8 rimbalzi e ben 6 palloni recuperati.
I bianconeri martedì saranno di scena a Ulm sul campo dei campioni di Germania nel Round 1 di regular season in BKT EuroCup, poi al PalaCarrara di Pistoia, quindi torneranno protagonisti sul proprio campo nelle sfide con Bourg (martedì 10) e con la Virtus Bologna (domenica 15). Sono già in vendita online e presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza 20 i biglietti per entrambe le partite della Il T quotidiano Arena.
La cronaca del match. Il calore del palazzetto di Trento che torna ad abbracciare la nuova versione della Dolomiti Energia Trentino fa subito inserire le marce alte all’attacco bianconero: pronti-via e le triple in sequenza di Grazulis, Baldwin e Hubb lanciano subito la fuga dei padroni di casa, agevolata anche da una pazzesca schiacciata di Biligha in alley-oop. Hubb segna da lontano per il 23-11 che spinge Cavina al timeout, Cremona prova a invertire l’inerzia con le iniziative di Zegarowski e e Lacey, ma l’energia di Stephens e Cooke permette all’Aquila di chiudere i primi 10’ avanti 33-20. Biligha alza il volume della sua difesa, ma la zona di Cremona mette un po’ di sabbia negli ingranaggi del motore trentino: coach Galbiati spende un timeout con i suoi avanti 36-26, ma dopo una tripla di Grazulis Zegarowski confeziona un gioco da tre punti che riporta Cremona a -3 a metà del secondo quarto (39-36). Graz però semplicemente sembra non poter sbagliare e sale a quota 14 punti personali all’intervallo lungo con i suoi di nuovo in doppia cifra di vantaggio (52-42). Cinque triple nel solo terzo quarto, arrivate da cinque giocatori diversi, permettono alla Dolomiti Energia di restare in vantaggio nonostante lo show balistico di Denegri e soprattutto di uno scatenato Zegarowski che sale in un attimo a quota 16 punti personali. Con il canestro di Lacey sulla sirena, dopo 30’ il punteggio è 72-66. Due belle giocate di potenza di Stephens e Biligha animano gli oltre 3000 del palazzetto trentino, Baldwin firma il + 7 con un bel canestro nel traffico (80-73): la sesta tripla di Grazulis non spezza la resistenza di Pecchia e compagni, che tornano sotto (84-80 a un paio di minuti dalla fine). A quel punto però i padroni di casa tornano incisivi e il finale è una festa. La prima.
Dolomiti Energia Trentino vs Vanoli Cremona 91 – 84 (33-20, 52-42, 72-66)
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 6 (1/1, 1/1), Stephens 4 (2/2, 0/2), Hubb 9 (1/2, 1/6), Alviti 1/1, 1/4), Conti ne, Forray (0/2, 0/1), Cooke Jr. 4 (2/2), Udom 14 (2/3, 2/3), Biligha 7 (3/6), Ladurner ne, Grazulis 25 (2/4, 7/9), Baldwin 13 (3/10, 2/5). Coach Galbiati.
Vanoli Cremona: Eboua 5, Adrian 2, Zegarowski 16, Pecchia 10, Denegri 7, Lacey 14, Piccoli, McCollough 8, Golden 18, Zanotti 4. Coach Cavina.
Le parole di coach Galbiati: «Ci portiamo via due punti e qualche grande momento di nostra pallacanestro: ci stiamo ancora conoscendo, le amichevoli lasciano sempre il tempo che trovano, oggi era la prima “vera” partita della stagione: ma spero che abbiamo divertito il nostro pubblico e che faremo tesoro delle lezioni imparate oggi. Abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco, e abbiamo avuto alcune sbandate in difesa, ma è un altro passo nel nostro percorso di crescita».
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Ufficio Stampa Aquila Basket – Marcello Oberosler