Il copione di questo primo derby tra Acciaierie Valbruna Bolzano e Despar Basket Rosa era ampiamente scritto. Il computer che decide i turni del calendario ha collocato la gara in maniera improvvida, inserendo lo scontro alla terza giornata. Squadre quindi in rodaggio sia tecnico che fisico, non pronte ad esprimere tutto il loro potenziale . Oltre alla condizione ancora da migliorare la stracittadina ha caricato le Atlete di un fardello di tensione che ha sicuramente inciso nella qualità delle prestazioni offensive. Grande agonismo , molti tiri liberi e conclusioni imprecise le pietanze servite al folto pubblico presente alla gara. Le due squadre hanno approcciato il derby provenendo da un percorso simile, con due vittorie nelle due partite sino ad ora disputate e con la testa della classifica condivisa. La partita doveva quindi decidere chi delle due avrebbe mantenuto il primato e chi invece inseguire in classifica. Sin dalla palla a due la tensione in campo ha avuto il sopravvento, con entrambi i team indirizzati a sopprimere le fonti di gioco avversarie. Gli allenatori hanno lavorato molto bene sopprimendo le fonti di gioco e di realizzazione avversarie. Esempio di scuola il duello tra le due registe Mora e Duran che nel dare vita ad una attenta prestazione difensiva volta ad annullarsi a vicenda, hanno perso la via del canestro rimanendo entrambe per la prima volta sotto la doppia cifra.
Anche il metro arbitrale sin da subito è parso propenso a concedere molti contatti fisici, la qual cosa ha contribuito alla rarefazione delle conclusioni. A lungo il punteggio è rimasto inchiodato sull’ 8 a 2 con una serie di errori in fase sia di costruzione che di realizzazione. Il primo quarto termina 8 a 5 e il nervosismo si taglia con il coltello. Invero Acciaierie Valbruna Bolzano pratica un gioco abbastanza piacevole nella fase di transizione, ma al momento di concludere si capisce che la serata non è particolarmente propizia. Tanti tiri “sicuri” non hanno il successo che meritano ed anche questo contribuisce ad aumentare il nervosismo. Secondo quarto fotocopia del primo, con il Basket Rosa Despar che raggranella solo 1 punto ogni due minuti, chiudendo ad 11 il primo tempo. Il Coach delle padrone di casa Fabio Viale nell’intervallo suona la carica ed induce le sue Atlete ad un deciso cambio di rotta. Al ritorno in campo la difesa di Acciaierie Valbruna diventa spettacolare, con numerose stoppate che inibiscono le penetrazioni a centro area di Mora e compagne. Anche la fase offensiva migliora ed il vantaggio delle Sisters cresce toccando + 17 . La difesa delle padrone di casa non consente alle ospiti Rosa di trovare nessuno spiraglio verso il canestro e l’eventuale rimonta nell’ultimo quarto viene soffocata sul nascere, consentendo una agevole vittoria per Acciaierie Valbruna Bolzano che amministra con calma il finale.
Acciaierie Valbruna Bolzano vs Basket Rosa Bolzano 44-31 (8-5, 9-6, 18-9, 9-11)
Acciaierie Valbruna Bolzano: Crysanthidou 11, Tomasi 2, Mingardo 2, Cela 5 (1 da tre), Duran 6, Desaler, Fall 8 ( 1 da tre),Schwiembacher 6 ( due da tre), Villarini, Profaiser 4, all. Viale, aiuto Maccagnan T.L. 12/15
Basket Rosa Bolzano: Bonato, Frattoni, Cherubini 2, Bernardoni 5 ( una da tre), Bassi, Delbalzo 7, Hafner M. 2, Doliana 7, Salviato 2, Oivetta, Mora 6, Hafner D. all. De Marco
Arbitri: Maccani e Xausa
Di norma è bello segnalare due o tre giocatrici per squadra per la qualità delle loro prestazioni.
In questo caso la menzione va data da una parte alla difesa di Acciaierie Valbruna Bolzano che nel secondo tempo è parsa concentrata, ben registrata ed efficace, pronta a mettere freno alle incursioni a centro area delle avversarie e altrettanto precisa nel catturare i molti rimbalzi che la partita ha proposto. Pari menzione va data alla prova difensiva di Basket Rosa Despar Bolzano che ha sopperito ad un innegabile gap sia tecnico che fisico con una applicazione difensiva che ha consentito di mantenere il distacco in termini assolutamente accettabili.
Coach Viale al termine dell’incontro : ” Partita difficile dove la tensione nervosa ha condizionato la nostra prestazione tecnica. Imprecisione nei passaggi ed al tiro, poco 1c1 .Anche il metro arbitrale ha contribuito ad aumentare la confusione in campo. Dopo la pausa di metà gara ho chiesto di aumentare la prestazione difensiva della squadra e sono stato accontentato. Sono bastate poi due o tre conclusioni dalla distanza per chiudere la gara a nostro favore. Abbiamo molto da fare per migliorare e dare respiro al gioco. Per intanto ci godiamo la testa della classifica, la vittoria nel derby,la grande difesa del secondo tempo ed il recupero di Mingardo che ha pure segnato con un canestro il suo ritorno dopo il lungo infortunio. “
