La Horm pronta per il derby

Attenzione, piedi bene ancorati a terra e tutti concentrati per affrontare al meglio un avversario tosto e imprevedibile.

Lo Jadran è una squadra che conosciamo bene, visto che l’abbiamo affrontato lo scorso anno e che, come noi, ha fondato il nuovo roster sul blocco della C Gold. Borut Ban, Matija Batich, Matej Bunc (199), Carlo De Petris (199), Sasa Malalan, Marko Milisavljevic (206), tutto il gruppo trainante, insomma, è stato confermato. La cessione più significativa riguarda l’Ala Gianmarco Gobbato che, tuttavia, è stato più che ben sostituito dai nuovi arrivi. Uno di questi è Duje Radja, figlio del grande Dino, arrivato dal Dubrava Furnir, prima serie croata. Alto 203 centimetri, Duje, prima di tornare in Croazia, ha fatto anche esperienza nel campionato universitario NCAA. Gli altri due arrivi sono l’esperto Paride Bianchini (202) e Iacopo De Marchi, entrambi arrivati dal CUS Trieste insieme a Coach Pozzecco. A completare il roster l’Ala di 1999 centimetri Luka Ignjatovic, classe 2007 in arrivo dalla Slovenia, che già sta trovando spazio e punti in questo che è il suo primo campionato da senior.

Da quanto abbiamo potuto vedere lo scorso anno e con l’evidenza del fatto che sia stato rafforzato il roster in termini di qualità e centimetri, stupiscono le difficoltà che i nostri prossimi avversari hanno dovuto affrontare in questo inizio di stagione, pur consapevoli del fatto che le prime partite possono trarre in inganno rispetto a quelli che sono i veri valori delle squadre. L’arrivo di un nuovo coach, Gianluca Pozzecco, può necessitare di tempo e lavoro prima di trovare la quadra.

Non facciamoci ingannare dalla classifica, la qualità non manca in casa Jadran, che nel corso delle prime due giornate ha dovuto rinunciare a Bunc, cui si è aggiunta l’assenza di Milisavljevic nella gara dello scorso week end contro Blu Orobica.

Prepariamoci, allora, belli carichi e concentrati, perché solo così ci sarà la possibilità di portare a casa la terza vittoria.

Uff. stampa SBP