Coach Ramagli, al termine della gara con Rimini, ha commentato:
“Abbiamo perso perché negli ultimi 15 minuti di partita ci siamo fatti mangiare in testa 11 rimbalzi in attacco, divisi tra rimbalzi in attacco e palle vaganti. Questa cosa ha permesso ai nostri avversari di avere i secondi tiri, tiri aperti su situazione di tap-out e come spesso succede è stato un rimbalzo in attacco a decidere la partita. Quindi la nostra responsabilità è questa. Abbiamo giocato una partita solida e stabile per 35 minuti, però poi c’era da combattere contro l’ultima arma di una squadra che voleva sbloccarsi in classifica e uscire da una situazione difficile. E’ l’arma della disperazione che significa buttarsi al rimbalzo e alzare l’energia, gli ultimi 5 minuti del tempo regolamentare e nel supplementare siamo stati inferiori a Rimini e hanno giustamente vinto”.
Uff. stampa Scaligera Verona