Un’indifendibile Trieste perde 81-69 contro una mediocre Verona

Partita orribile da vedere ed interpretata male dai triestini, che cedono ad una Verona - eufemisticamente - non irresistibile.

Dopo la scoppola contro la Fortitudo, Trieste prova a ripartire dalla sfida contro la “cugina” Tezenis Verona, entrambe protagoniste di un inizio di stagione traballante. Si spera in un ritorno sul parquet di Ariel Filloy ma – più di ogni altra cosa – la tifoseria biancorossa si attende una svolta radicale, globale, che dia una definitiva identità al gruppo di coach Christian.

I QUARTO

Campogrande è nel quintetto base per aumentare la resa difensiva, ma Udom parte a razzo e la Tezenis guida 8-4 dopo qualche minuto; Reyes è pigro a rimbalzo, Candussi si fa pescare in una infrazione di tre secondi ed in generale la squadra è distratta e svogliata: pessimi i rimbalzi offensivi concessi agli scaligeri (7-2 nei rimbalzi totali). Entra Filloy ma finalmente arriva il timeout sul 17-7 per i veronesi: il quintetto biancorosso gioca senza energia e senza agonismo, manco fossimo al quarantesimo. Murphy spende il suo secondo ed è il momento di servire Candussi (ora marcato da Esposito) ad ogni azione: Christian sceglie invece di cambiarlo per Vildera; prevedibilmente, le scorribande forzate di Reyes non ottengono grandi successi, Gajic spara la tripla del massimo vantaggio (24-13) mentre Trieste “attende” e che deve recuperare 8 lunghezze sul finire di quarto (16-24).

II QUARTO

Sfruttando un impasse dei padroni di casa Brooks trova Vildera per qualche buon layup, buoni per tornare a -6: pur avendone infilati tre in fila, Christian lo cambia per ricacciare Candussi nella mischia. Morale? Il neo entrato prima commette passi, poi un fallo in attacco, guadagnando dunque la panchina (28-22 per la Tezenis). Verona – nel frattempo – ha smesso di giocare a pallacanestro palesando tutti i suoi limiti qualitativi ed un timeout di Ramagli blocca il punteggio sul 28-24 in favore dei gialloblu. Filloy “c’è” ma esagera in alcune conclusioni, Reyes non s’accorge che il mero talento non è sufficiente (quand’è che si mette a difendere?) ma Ferrero insacca il -2; soffre l’appassionato di questo sport nel vedere gli “attacchi” di questi ultimi giri di orologio, Brooks avrebbe due chance per pareggiare ma spreca tutto e la Tezenis può chiudere col naso avanti 37-34.

III QUARTO

Candussi è come Giano bifronte: segna un canestro difficile e poi si fa comminare il terzo con una ingenuità da “lancio della sedia” (citando Bobby Knight). Ruzzier intuisce la necessità di attaccare i marcatori gravati di falli, pareggia la gara (40-40) e fa di tutto per “accendere” i compagni; buono il contributo di Campogrande, che sino al quarto personale (evitabilissimo!) aveva sia rimpolpato lo score che difeso con intelligenza. Pur giocando male Reyes sale a 14 firme ma Devoe replica con due bombe in serie e Christian chiama timeout sul -4 (54-50 per gli scaligeri). Tutte e due le squadre sono sfilacciate, senza idee, e un libero del portoricano regala agli ospiti il +1 (55-54).

IV QUARTO

Primo attacco e immediata palla persa di Brooks: poco dopo Candussi commette il suo quarto e…non poteva esserci inizio di frazione peggiore; 61-57 Tezenis. Vildera è chiamato a fare le veci del centro titolare e Ruzzier e Filloy devono far valere la propria lunga esperienza: Massone e Stefanelli smentiscono queste aspettative spadroneggiando da fuori e in penetrazione, costringendo Christian a chiamare timeout sul -9 (57-66). Stridono i tanti minuti all’argentino (appena tornato da un infortunio), che è a corto di fiato, non segna e che non riesce a difendere adeguatamente: incomprensibile scaricargli un tale peso sulle spalle. Il terzo alley oop (sul +12) a 3.18 dal termine è – forse – quel canestro spezza-gambe e spezza-morale che condanna una Trieste indifendibile. Sugli spalti, i cori di contestazione dei tifosi giuliani mentre il cronometro condanna i dieci di coach Christian.

Tezenis Verona vs Pall. Trieste 2004 81 – 69

Tezenis Verona: Mbacke, Penna 2, Massone 6, Murphy 17, Esposito 6, Gajic 3, Devoe 21, Gazzotti 5, Morati, Stefanelli 5, Udom 18. All. Ramagli

Trieste: Bossi, Ferrero 2, Vildera 8, Brooks 8, Reyes 26, Candussi 9, Campogrande 5, Ruzzier, 2 Deangeli 1, Filloy 8. All. Christian

Rajone