La Horm SBP ritrova il sorriso cancellando con un sontuoso secondo tempo tutte le amarezze che la trasferta infrasettimanale di Montebelluna aveva prodotto. Sono i sorrisi dei tiratori che hanno ripreso a bruciare la retina dalla lunga distanza, ma anche dei nostri interni, che nei momenti decisivi hanno saputo mettere il punto e spegnere sul nascere ogni velleità di rimonta dei nostri avversari.
Sono anche i sorrisi di chi sa che in un campionato contrassegnato da un grande equilibrio e una classifica corta, ogni singolo punto può essere decisivo al fine di portarsi in una posizione di classifica al riparo da brutte sorprese. Con i risultati di giornata raggiungiamo virtualmente il primo posto, appaiati alla Blu Orobica Bergamo che però ha ancora un incontro da recuperare. Il calendario, sabato prossimo, pone di fronte proprio le due attuali regine del torneo. Vista l’importanza della gara, ci auguriamo di avere ancora una volta i nostri tifosi al seguito, pur in una trasferta così lontana e in una giornata che per molti è lavorativa.
La cronaca della partita ci racconta di una Horm scesa in campo un po’ contratta, forse condizionata dallo sfortunato esito della gara infrasettimanale, che ha messo in serie alcune palle perse: Murano nel frattempo ha realizzato 6 punti (Sereni 4 e Bolpin 2), che potevano essere 8 se Musco non faceva 0/2 ai tiri liberi. I primi due punti del Sistema sono stati firmati da Mozzi dopo due minuti e mezzo, che ha trasformato in canestro una tripla terminata sul ferro di Farina. Lo stesso Farina ha portato a 4 le marcature subendo anche fallo, ma senza riuscire a capitalizzare l’”and one” (4-6). In casa Murano è stato Musco a salire in cattedra, prima con una conclusione valsa il 4-8 e poi, dopo la risposta di Tonut (6-8), con la tripla del 6-11. Il tiro dall’arco, in risposta, di Venuto non è andato a buon fine (fin lì uno 0/3 di squadra), ma a cancellare i timori di una nuova giornata storta al tiro ci ha pensato Simone Farina con una tripla più fallo che ha portato Pordenone a una sola lunghezza di svantaggio (10-11). A 4’40” dal termine Musco, vera spina nel fianco nel primo periodo, ha trovato 2 punti da una terza palla giocata in attacco (10-13), dopo di che la Horm è sembrata aver preso le misure infilando in poco più di 4 minuti un parziale di 9-0 (tripla di Farina, tripla più tiro dalla media di Cardazzo e tiro libero di Venuto per un fallo tecnico fischiato a Bolpin), che ci ha portati al primo suono di sirena in vantaggio 19-13.
L’andamento della gara faceva supporre che il Sistema stesse prendendo in mano la partita e, invece, al rientro sul parquet Murano ha ripreso a segnare con Todisco e Poletto (19-17) e la rimonta era cosa fatta se Bolpin non avesse fatto 0/2 ai liberi. Poletto, entrato per dare fiato a Sereni, si è preso la ribalta della scena realizzando in breve altri 7 punti, intervallati dai canestri di Michelin, abile a trovare uno spazio in area e Mandic (23-24). L’inerzia è rimasta in mano agli ospiti nonostante una tripla di Varuzza (26-24) e un tiro libero di Tonut (27-24): lo ha ben fatto capire Segato che ha realizzato 3 dei 4 liberi conquistati e un “and one” a cui si è aggiunto un canestro di Sereni per il 27-32. Il Sistema ha provato a reagire, trovando un canestro con Tonut in penetrazione e un appoggio da sotto di Mozzi (31-32) ma, quando tutti stavano per alzarsi dal seggiolino per la fine del primo tempo, Bolpin ha trovato una tripla in precario equilibrio al suono della sirena.
Si è trattato di un colpo che poteva far davvero male, ma così non è stato a vedere la reazione dei nostri ragazzi che hanno iniziato il terzo periodo con una faccia del tutto diversa: in un minuto e dieci secondi è stato piazzato un parziale di 8-0 (triple di Cagnoni e Farina più canestro di Mandic) che ha segnato forse l’incontro, perché da quel punto in avanti i dati relativi a intensità difensiva e percentuali al tiro dalla distanza sono migliorati vertiginosamente. Il time-out di Murano ha prodotto il 39-37 di Sereni, ma non ha invertito la direzione della partita che ha trovato i punti di Mozzi (41-37) e la seconda tripla di Cagnoni (44-37). Segato ci ha provato a fermare l’emorragia (tripla del 44-40), ma Mozzi da sotto, un tiro libero di Mandic e una tripla del cecchino Farina hanno regalato ai nostri colori il primo vantaggio in doppia cifra (50-40). Non contento, un Cagnoni “on fire” ha replicato la tripla del compagno di squadra portando il punteggio sul 53-40 a 3 minuti dal termine del terzo periodo.
Murano, per reagire, ha trovato un nuovo protagonista in Federico Sambucco che negli ultimi tre minuti del quarto ha realizzato 2 triple, a cui sono andati ad aggiungersi due tiri liberi di Pinton. Dal lato Sistema, però, Farina ha risposto con la stessa moneta a Sambuco, mentre Mandic ha pareggiato i due liberi realizzati in precedenza da Pinton (61-48).
L’ultimo periodo ha visto Murano partire molto aggressiva per cercare di recuperare velocemente lo svantaggio ma, se da un lato ha trovato un’altra tripla di Sambucco (61-51), dall’altra ha iniziato a far salire il conto dei falli che l’hanno condotta velocemente verso la soglia del bonus.
Il Sistema dava l’idea di avere l’assoluto controllo della gara e ogni tentativo di riavvicinamento veniva immediatamente rintuzzato: Mandic ha risposto a Sambucco con due tiri liberi, così come Venuto ha risposto a De Lazzari (65-53). Di seguito un tiro libero realizzato per Mandic e Bolpin hanno spostato il punteggio sul 66-54. Il botta e risposta, che a questo punto faceva gioco alla nostra formazione, è proseguito con Varuzza e Musco (68-56) quando avevamo già superato la prima metà del periodo. Con un paio di tiri liberi conquistati e realizzati da Mozzi (70-56) la partita è stata messa in ghiaccio e si è trascinata fino alla passerella finale di Mandic che ha realizzato gli ultimi sei punti dell’incontro, intervallati da una tripla e due tiri liberi di Musco, che hanno fissato il punteggio sul definitivo 79-62.
Foto Marco Rinieri
Horm SBP vs Murano 79 – 62 (19-13, 31-35, 61-48)
Horm SBP: Farina 21, Michelin 2, Agalliu ne, Cardazzo 5, Cagnoni 9, Venaruzzo, Tonut 5, Mandic 16, Venuto 3, Varuzza 6, Mozzi 12, Biasutti ne. All. M. Milli, Vice all. R. Puntin, secondo ass. Luca Tonus, Preparatore atletico F. Zava
Murano: Giangaspero, Musco 12, Sereni 8, Pinton 2, Tosi ne, Poletto 9, Bolpin 6, De Lazzari 5, Nason, Sambucco 9, Segato 9, Todisco 2 All. A. Turchetto, Vice all. M. Romanin.
Arbitri: G. Bortolotto e D. Allegro
Uff. stampa SBP