Il tanto atteso derby liventino, il primo nella storia delle due società disputato in serie C, ha visto le due squadre affrontarsi nella cornice di un PalaMicheletto piuttosto gremito (circa 300 spettatori) sabato 11 novembre e risolversi a favore dell’Humus Sacile
Il risultato finale di 93-54 lascia intuire una manifesta superiorità dei ragazzi di Manuel Pennazzato che sono stati infatti impegnati solo per i primi due quarti (all’intervallo lungo il divario era comunque significativo, 48-37) e successivamente poi l’Humus ha dilagato.
A parziale giustificazione dei biancorossi c’è sicuramente il peso delle assenze per infortunio di alcuni dei punti di forza (Paciotti e Granzotto in panchina solo per onor di firma e non scesi sul parquet, Yusuf assente) ma la capacità offensiva si è comunque dimostrata abbastanza carente e capace di produrre solo 17 punti nell’intero secondo tempo.
La cronaca: Humus è scesa in campo con il proprio miglior quintetto possibile – Reams, Colamarino, Dal Bello, Gri e Bertola (anche per i bluarancio vanno sottolineate le importanti assenze del giovane Filippo Lizzani e dell’ormai lungodegente Niko Scodeller) mentre Sacile Basket ha risposto con Gaiot, Massarotti, Ripa, Feletto e Vucenovic; ad un primo allungo ad opera di Colamarino (ben assistito successivamente da Reams) con due triple consecutive ha risposto un ispirato Feletto anch’esso con due conclusioni dall’arco in un emozionante alternarsi fino al 13 pari e andare poi a chiudere il quarto sul 23-20 per i padroni di casa.
Il secondo quarto, grazie ad alcune combinazioni Gri-Reams con il primo in veste di assist-man, inizia con un leggero allungo di marca Humus (+8) intervallato da una combo fallo-canestro valido-tiro libero di Vucenovic (28-23) per poi nuovamente essere caratterizzata un più deciso break di 7-0, contrassegnato ancora una volta dai dioscuri in bluarancio e supportati dall’ottimo diciottenne Matteo Pivetta, incalzante poi l’azione dei pupilli del Presidente Marletta (37-26, 40-28, 46-32) fino alla sirena della frazione che ha così fissato il punteggio sul 48-37.
Il rientro dall’intervallo lungo è apparso di difficoltà realizzativa per entrambe le formazioni; infatti, si vedrà il primo canestro solo al terzo minuto, e sul punteggio di 50-41 è partito il break che – ha di fatto – influenzato in maniera significativa l’andamento dell’incontro, l’11-0 confezionato tra il quarto e l’ottavo minuto ha portato il punteggio sul 61-41, che si tramuterà poi nel 65-43 di fine quarto.
L’inizio dell’ultima frazione evidenzierà quindi una certa rassegnazione da parte degli ospiti in cui riescono a mantenere il divario solo nei primi minuti (al terzo il punteggio era attestato sul 70-49) ma poi un ulteriore 11-0 d’impronta Humus spegneva del tutto le velleità degli ospiti, negli ultimi sei minuti si è visto in campo affrontarsi sostanzialmente due formazioni under che hanno regalato per i padroni di casa i primi punti segnati in serie C per i giovani Leonardo De Gaspari e Tommaso Colombo, parziale del quarto 28-11 e finale di 93-54.
La prova di questa serata non era forse la più qualificata (come non lo sarebbe stata quella di Cividale, rinviata la settimana scorsa a causa del maltempo) per verificare se le tossine accumulate a Spilimbergo fossero definitivamente smaltite ma sicuramente una vittoria è il rimedio migliore per preparare il prossimo difficilissimo incontro che vedrà scendere sul parquet del PalaMicheletto l’eccellente e imbattuta Cordenons; appuntamento sabato 18 novembre alle 18.45.
Ufficio Stampa Humus Basket Sacile