Le dichiarazioni di Coach Ramagli in conferenza stampa al termine di Assigeco Piacenza – Tezenis Verona:
“Ha vinto meritatamente Piacenza una partita che ci ha visto costantemente a rincorrere, dove non abbiamo trovato mai il giusto livello nè di disciplina nè di energia per provare ad essere competitivi e mettere un’impronta sulla gara. Non era una partita semplice per noi, anzi molto complessa, anche per le condizioni nelle quali ci siamo presentati, non dobbiamo considerare questi aspetti come degli alibi altrimenti ci faremmo del male da soli. Ha vinto chi ha meritato, noi abbiamo giocato una partita mediocre di livello e, sul campo di una squadra che aveva desiderio e necessità di tornare alla vittoria. l’abbiamo pagato. La partita si è decisa su un episodio, dove ancora una volta abbiamo un basso livello di disciplina perchè non era previsto fare quel tipo di situazione. Siamo stati puniti, esattamente come nel corso della gara ci era già successo in diverse situazioni.
La situazione in cui ci siamo presentati forse ci ha messo in testa qualche pensiero di troppo e questo lo abbiamo visto in certi momenti dove a livello di lucidità siamo stati carenti, ma anche a livello energetico perchè difensivamente non abbiamo fatto la partita che di solito riusciamo a mettere in campo, abbiamo lasciato l’area troppo frequentemente ai loro post bassi ma anche troppe penetrazioni nelle situazioni di close out, soprattutto nel primo tempo. Dobbiamo crescere, lo sapevamo, ed ora dovremo farlo cercando di trovare un assetto che possa essere funzionale per giocare all’interno di questo campionato.
Secondo me, a rimbalzo difensivo non siamo ancora in linea con quello che dovremo fare, nei momenti cruciali abbiamo lasciato secondi possessi, purtroppo anche per la situazione contingente. Anche se siamo stati in attivo tra palle perse ed assist, il rapporto è insufficiente ed indica un livello qualitativo basso per vincere su campi come questi di squadre che avevano il desiderio di portare a casa una vittoria.
Noi di lavoro dobbiamo fare quelli che risolvono i problemi, non quelli che dicono non li abbiamo risolti perchè avevamo uno o due giocatori in meno. E’ chiaro che a livello di lucidità avere un palleggiatore in meno e un playmaker in meno è un aspetto che conta non poco. La squadra deve trovare risorse diverse e stasera non le abbiamo trovate, dovremo essere molto bravi a trovarle da martedì perchè la parte dura della situazione non è la sconfitta di stasera, ma è da martedì dover ridisegnare completamente la struttura e le abitudini. Io devo pensare che con questo organico devo trovare una modalità per essere più efficaci, appellarsi a questo sarebbe stasera un segnale di debolezza e di superficialità. Da martedì dovremo trovare concentrazione e disponibilità per cambiare ruolo, fare cose diverse , farle con questo gruppo di giocatori ed allo stesso tempo non stressarlo perchè chiaramente ci sarà una rotazione ad 8 ed i giocatori dell’Under 19 che ci danno una mano in allenamento non sono nel loro miglior momento di salute. Pensare che dovremmo chiedere molto a loro ed allo stesso tempo fare dei carichi di lavoro che abbiano un senso è la cosa più complicata e dobbiamo considerarla il nostro prossimo obbiettivo. Per la partita di stasera noi abbiamo delle responsabilità ma ormai è andata, da martedì sarà forse il momento più duro della stagione.”
Uff. stampa Scaligera Verona