La Horm SBP ha superato la Gardonese con un punteggio forse troppo severo per gli ospiti, che hanno subito lo strappo decisivo solo negli ultimi 2 minuti e mezzo di gara, quando i ragazzi di Milli stavano mescolando le carte passando alla difesa a zona e i tiratori hanno messo a fuoco l’obiettivo infilando quattro triple consecutive nel canestro avversario.
D’altro canto, sarebbe riduttivo leggere l’incontro solo alla luce degli ultimi, per quanto determinanti, minuti, a fronte del lavoro puntiglioso che ha organizzato Milli sui cambi difensivi (evitandoli), per limitare l’impatto a rimbalzo e i giochi sul post basso dei lunghi avversari. La stessa zona, applicata nel finale, doveva mantenere bene occupati gli spazi in area.
In attacco, come in difesa, è stato determinante il contributo di tutti per gestire al meglio ogni singolo possesso, con lucidità e la giusta pazienza alla ricerca del miglior vantaggio per provare a colpire.
Prima della palla a due è stato osservato un minuto di raccoglimento, come disposto dalla Fip Veneto, per ricordare la tragica scomparsa di Giulia Cecchettin, un piccolo gesto, se posto davanti all’enormità del problema legato ai femminicidi; un piccolo gesto è stato anche l’esposizione di uno striscione da parte dei Fedelissimi che recitava “Stop al femminicidio”. L’aspetto di maggior rilievo è che il mondo della pallacanestro è a forte prevalenza maschile e che maschi erano nella gran parte di quelli che reggevano lo striscione in tribuna.
Passiamo alla partita. Come ci capita spesso ultimamente, abbiamo iniziato la gara subendo la pressione dei nostri avversari che sono subito scappati avanti nel punteggio 2-9, costringendo coach Milli al primo time-out dopo 2’35” di gioco. Al rientro in campo la musica è cambiata sotto il segno di Mandic, che ha realizzato un paio di canestri da sotto grazie a due assist puntuali di Venuto e una tripla che, insieme ad una ulteriore bomba di Farina, ci hanno consentito di acquisire il primo vantaggio della gara (12-11) dopo 5’49”.
Trascorsi un paio minuti in equilibrio, sono stati i due minuti conclusivi ad esser stati caratterizzati da un ulteriore allungo da parte dei nostri ragazzi, che hanno avuto come protagonisti Farina (2 punti), Mozzi (3 punti) e Varuzza (2 punti e un assist) per un 21-15 di fine quarto e un parziale di 19-6 in sette minuti e mezzo, che faceva ben sperare.
Al termine dei primi due minuti di riposo, invece, è iniziata una partita tostissima, con l’inerzia tendenzialmente dalla nostra parte, ma con una Gardonese che a ogni piccolo tentativo di allungo dei biancorossi è riuscita a ricucire. I massimi vantaggi del secondo periodo sono stati il +7 dopo una tripla di Cardazzo e un tiro libero di Michelin (30-23 dopo 4’28” di gioco) e il +8 dopo una tripla di Venuto (35-27 dopo 7’ di gioco). In entrambe le circostanze i nostri avversari sono rientrati, nella seconda ottenendo il pareggio con realizzazione di Basso (35-35) su assistenza di Airaghi. Bravi i nostri ragazzi che hanno fermato la rimonta prima della chiusura del quarto grazie alla tripla di Farina che ci ha mandato al riposo ancora avanti sul 38-35.
Il terzo periodo è iniziato con gli ospiti che sentivano ancora il vento soffiare alle loro spalle, e hanno operato il sorpasso (40-41) dopo 2’05” trascinati da un Luca Dalcò che in questa fase ha permesso ai suoi di vivere, forse, la loro migliore fase dell’incontro. Sempre Dalcò, con un tripla, ha concesso l’ultimo vantaggio ai suoi (45-46 dopo 5 minuti del terzo periodo). L’immediata replica di Cagnoni, che ha risposto con la stessa moneta, ha restituito il vantaggio alla Horm (48-46) che di lì in avanti ha subito il pareggio a quota 48 dopo 6’40” e a quota 50 dopo 7 minuti di gioco. Dopo questo sforzo, la spinta degli ospiti si è andata gradualmente a esaurire e l’inerzia ha ripreso la direzione di Pordenone, fino alla chiusura del terzo periodo segnato dalle triple di Cardazzo e Varuzza (56-50).
La speranza era quella di vedere un ultimo quarto di gestione, e in parte lo è stato, ma solo dopo che la Gardonese ha profuso l’ennesimo sforzo che le ha permesso di impattare a quota 58 dopo 2 minuti. I canestri di Mozzi e Venaruzzo (62-58) ci hanno successivamente restituito quel margine di vantaggio che con fatica abbiamo gestito fino a quando mancavano 2’19”, momento in cui Venuto ha messo la prima delle quattro triple con cui i biancorossi hanno messo fine alle ostilità. All’epilogo favorevole la Horm ci è arrivata facendo tribolare l’attacco ospite con la difesa a zona, mentre in campo erano tornati Venuto, Cagnoni e Farina, tutti e tre protagonisti nel mettere il timbro alla vittoria con le conclusioni da oltre l’arco fino al 76-63 finale.
Foto Marco Rinieri
Horm SBP vs MI.GA.L. Gardone Val Trompia 76-63 (21-15, 38-35, 56-50)
Horm SBP: Michelin 1, Farina 13, Cardazzo 6, Cagnoni 11, Venaruzzo 4, Tonut 4, Mandic 15, Johnson n.e., Venuto 9, Varuzza 7, Mozzi 6, Biasutti n.e. All. Massimiliano Milli, Vice All. Rino Puntin, Ass. Luca Tonus, Prep. Atl. Francesco Zava.
MI.GA.L. Gardone: Delilaj n.e., Morigi n.e., Markus 10, Davico n.e., Ruggeri n.e. Poli 5, Dalcò 17, Motta n.e., Olivieri 5, Basso 7, Graziano 11, Airaghi 8. All. Daniele Peruchetti, Ass. Stefano Scalvini e Daniele Imbelloni.
Uff. stampa SBP