Una sfida al vertice quella fra Trieste e Forlì’, accomunate dal tifo amico: la squadra di Antimo Martino è stata costruita per salire nella massima serie, ma la panchina giuliana – sulla carta – è più profonda. Un vero e proprio “test” per la squadra di Christian, che potrà dire molto sulle ambizioni biancorosse per questa stagione.
I QUARTO
Deangeli subito in marcatura su Allen e ben coinvolto in attacco: Reyes si accoppia con Johnson ma per svariati minuti il punteggio è piuttosto basso (4-4). I lunghi di coach Christian stanno facendo la differenza e questo si traduce in un netto +6 (10-4), il che suggerisce a Martino di chiamare timeout; Forlì passa dunque alla zona, che risolve qualche rebus difensivo per gli ospiti e una incomprensibile ridda di cambi mette in crisi Vildera, inerme contro le sortite di Johnson: un jumper di Zampini pareggia la contesa sul 12-12. Campogrande trova lo spazio dall’arco e piazza la tripla, Candussi e Bossi si intendono a meraviglia e dopo tre palle perse di Cinciarini Trieste chiude avanti 19-12.
II QUARTO
L’ex fortitudo è nettamente fuori dalla parita e se ne torna giustamente in panchina: il pick and roll dei giuliani porta i suoi dividendi e il tabellone dice 21-12 per gli alabardati. Forlì conosce un momento “nero”, le medie al tiro sono pessime, e Trieste sale sul +14 (29-15); in virtù, probabilmente, di una supponenza eccessiva e di cambi troppo conservativi, però, i biancorossi di Christian rallentano il proprio gioco finendo per incartarsi e l’Unieuro vanifica questo corposo vantaggio pareggiando praticamente sul fil di sirena. Si va all’intervallo sul 35-35. Disastrosa seconda frazione per tutto il quintetto di casa.
III QUARTO
Partenza in sordina ma poi Brooks segna la tripla che spinge Martino al timeout, sul 45-39 in favore dei padroni di casa. La sfida si infiamma, anche per alcuni fischi dubbi, ma Trieste deve trovare la lucidità sufficiente per rispondere al tentativo di rimonta forlivese: il quintetto con Bossi e Vildera cerca di fare miracoli (47-41). Gli esteti della pallacanestro farebbero meglio a cambiare canale, ma c’è poco da fare: senza Candussi (tre i falli personali) e con quintetti rimaneggiati gli alabardati non riescono a provare la fuga; una penetrazione di Cinciarini ferma le ostilità sul 49-49, mentre i supporter fischiano sonoramente la conduzione di gara.
IV QUARTO
Folle aver rimesso in partita Cinciarini, che risponde a Brooks con due triple e che pare avere riconquistato il ruolo di leader degli ospiti: Forlì avanti 55-54. Pascolo riesce ancora a regalare tanta “utilità” sul parquet, a dispetto dell’età, ed è ora Ruzzier a provare a svegliare i suoi con fulminee penetrazioni, trovando inoltre il momentaneo pareggio (57-57). Martino mantiene la zona 2-3, Valentini colpisce dalla lunga ma anche Brooks si fa trovare pronto dall’arco: Reyes “riappare” poco dopo nel match con un canestro da sotto e l’Unieuro chiede timeout sul -4 (64-60). Filloy ruba con scaltrezza palloni dal peso specifico elevato, Allen risponde dalla lunetta, Candussi infila una bomba importante: 69-62 a 2.15 dal termine in favore dei triestini. Forlì non trova più il modo di servire Johnson, top scorer per i romagnoli, Reyes realizza dopo il fallo e ora gli ospiti hanno poco tempo per recuperare 9 lunghezze. Pollone sbaglia un “rigore” e sul ribaltamento Reyes strappa un rimbalzo alla “Mc Rae”: Candussi infiocchetta la sua prestazione con i tiri liberi che ufficiosamente chiudono la contesa.
Pallacanestro Trieste 2004 vs Unieuro Forlì 79 – 62
Trieste: Brooks 21, Reyes 19, Campogrande 5, Deangeli 3, Ferrero 2, Vildera 6, Candussi 17, Bossi 2, Camporeale, Ruzzier 4, Rolli. All. Christian
Forlì: Cinciarini 11, Pollone, Allen 14, Pascolo 2, Zampini 5, Tassone, Valentini 6, Zilli 6, Johnson 17, Radonjic. All. Martino
Rajone