Nell’attesa di vedere il debutto del nuovo acquisto, la guardia croata Sven Smajlagic, una Gemini eroica deve arrendersi solo nel finale a San Severo, team che mantiene così imbattuto il proprio campo al termine di una partita in cui Mestre ha lottato fino alla fine seppure costretta a partire sin dall’inizio senza Ciocca in panchina e Perin sul parquet – entrambi rimasti a casa vittime di influenza – e con Mazzucchelli che arrivava reduce da una nottataccia causa influenza. Le premesse dell’epidemia che è scoppiata fra le fila mestrine dopo la sfida vinta contro Fabriano mercoledì al Taliercio aveva indotto la società mestrina a chiedere la possibilità del rinvio a San Severo che ha però declinato l’invito, in ogni caso una Gemini con 6 uomini contati ha dato filo da torcere grazie al miglior Bocconcelli della stagione e ad un Caversazio versione superstar – tra l’altro pure lui era febbricitante – uscito dal campo con 40 di valutazione. Si torna così dalla trasferta pugliese senza aver mosso la classifica ma comunque consapevoli che questo gruppo ha dei valori che sia tecnici sia umani che prima o poi porteranno frutto, soprattutto se Smajlagic dovesse confermare sul campo le buone cose che si dicono di lui.
Nel primo quarto coach Giacomo Statua propone forzatamente Pellicano in quintetto visto che Mazzucchelli non è al meglio, con lui Bocconcelli e Sebastianelli sono le guardie, Lenti e Caversazio giocano sotto. Mestre apre bene con la bomba di Bocconcelli ma poi subisce un 9-0 frutto soprattutto delle invenzioni di Pierotti che resterà la spina nel fianco per Mestre fino alla sirena. Mestre muove ancora il tabellone con la bomba di Sebastianelli mentre il primo canestro da vicino è firmato Caversazio per il 13-8 di metà quarto. Là San Severo trova punti dalla lunga, Mazic con una bomba e poi Pierotti, dopo una palla recuperata, trova un and one che lancia i padroni di casa sul +9 dando vita ad una gara che andrà a strappi. Caversazio infatti risponde subito con un tiro dall’arco e, dopo un paio di possessi non andati a buon fine su ambo i fronti, è Morgillo con un’altra bomba a rimettere Mestre sotto di un solo possesso. Il finale di periodo torna ad essere di marca locale con Montanari che mette due liberi mentre Morgillo forza impreciso dall’arco con gara che si chiude con un semigancio di Fall sulla sirena che va a segno per il 23-16.
Nel secondo quarto San Severo sembra poter scappare, una palla recuperata porta Montanari a 2 liberi che vanno a segno, Pellicano sbaglia sull’altro fronte ed è quindi Fall dalla lunetta a siglare il +11 (27-16) per i pugliesi con 8’30’’ da giocare. Là Mestre ha la bravura di non scomporsi raccogliendo falli. Caversazio dai liberi accorcia, Pellicano non sfrutta nessuno dei due liberi procuratisi dopo una palla recuperata, malgrado questo però la Gemini resta viva con Guastamacchia che non realizza e con Sebastianelli che può tirare altri 3 liberi – 2 a segno – che valgono il 27-20. Qui San Severo trova punti da sotto subito imitata da Lenti dall’altra parte. I locali faticano a trovare la retina, Bocconcelli da 3 fa 30-25 dopo un libero di Montanari. Un fallo tecnico fischiato a Tchintcharauli conduce Bocconcelli al libero del -4 mentre nell’azione successiva è Caversazio a fare un altro libero vale il 30-27 con Mestre ancora attaccata. Purtroppo per Mestre, e sarà una costante, nel momento dell’equilibrio San Severo in questa serata pescherà sempre un tiro liberatorio, nel caso tocca a Petrushevski confezionare il tiro da 3 che dà respiro ai suoi. Mestre subisce il colpo e si fa scippare la palla da Pierotti che in contropiede trova un and one che rispedisce i suoi avanti di 9 in un amen, poco male perché il solito Caversazio trova un fallo che vale due liberi e dà il via ad un controbreak Gemini fatto da un altro canestro in step back di Caversazio, da un assist dello stesso “sindaco” per Lenti nonché da un recupero di Mazzucchelli che sigla il 36-35 con 1’08’’ da giocare ma soprattutto Mestre sempre viva. Dopo il periodo no San Severo però nell’ultimo minuto va a segno con Gatto da sotto e, soprattutto, con Magrini da 3 con Mazzucchelli che non infila la bomba dell’ultimo possesso mestrino per il 41-35 di fine secondo quarto.
Nel terzo periodo la Gemini brilla capace, malgrado le poche rotazioni, di offrire intensità difensiva e precisione in attacco. San Severo apre bene in periodo con 2 canestri firmati Fall e Pierotti, Mestre risponde con Morgillo e Bocconcelli per il momentaneo 46-39. Pierotti dalla lunga sbaglia mentre il Bocco è on fire e segna da 3, la difesa mestrina tiene e Sebastianelli in penetrazione fa 46-44. Come detto prima San Severo esce dal pantano trovando il tiro dall’arco di Pierotti ma Mestre risponde con un immenso Caversazio che trova un and one dove però sbaglia il libero. San Severo senga allora un canestro di Gatto da vicino a cui Mestre replica con un nuovo break che porta al sorpasso grazie alle bombe del solito Caversazio e di Bocconcelli che timbra il sorpasso (51-52) a 3’44’’ con San Severo costretta a chiamare tempo. I pugliesi non ne escono bene e falliscono la giocata, dall’altra parte un fallo su Mazzucchelli produce un solo punto dalla lunetta – le percentuali ai liberi sono il cruccio della serata ma in queste condizioni era difficile poter fare meglio – per il +2 mestrino che una penetrazione di Pierotti annulla. Nel finale di quarto si va punto a punto con Mestre a segno con una bomba di Bocconcelli – momentaneo +4 54-58 – con un canestro dalla media di Pellicano e infine con 2 liberi di Morgillo che a 2’’ da fine quarto firma il 60-62 di fine periodo.
L’ultimo quarto scivola sul filo dell’equilibrio senza break, a metà quarto il punteggio è 68-68, là Pazin mette una tripla mentre dall’altra parte Pellicano non è lucido – 37’ in campo stasera visto la mancanza di cambi – e fa 0/2 Dai liberi. E’ il momento in cui San Severo svolta perché Gatto da 3 mette il 74-68 con Mestre che poi sbaglia una bomba con Sebastianelli – 30’ in campo – e poi altri due liberi con Caversazio permettendo quindi a Pazin dalla media di siglare il 76-68. Il cuore della Gemini regge fino alla fine, Pellicano accorcia a -6, Magrini da 3 rimette i suoi sul +9 ma nel finale con Lenti e Bocconcelli dall’arco arriva ancora sul 79-75 con 33’’ alla sirena. Si va al fallo sistematico, Pierotti segna un libero, Lenti da sotto fa anche -3, Magrini dalla lunetta segna il libero che chiude il conto.
Si torna a casa con un altro stop ma anche con la consapevolezza che questo gruppo può dare tanto perché arrivare così vicini all’impresa in 6 contati più un Mazzucchelli con il contagocce è comunque un ottimo segnale.
Allianz San Severo vs Gemini Mestre 81 – 77 (23-16, 41-35, 60-62)
Allianz San Severo: Pierotti 23, Fall 12, Pazin 11, Gatto 9, Magrini 7, Petrushevski 7, Montanari 7, Guastamacchia 5, Tchintcharauli, Colombo, Kaludjerovic ne, Urbano ne. All.: Nunzi.
Gemini Mestre: Bocconcelli 22, Mazzucchelli 3, Pellicano 6, Zinato ne, Morgillo 9, Lenti 8, Caversazio 22, Sebastianelli 7, Zampieri ne, Zinato ne. All.: Statua.
NOTE: Tiri liberi Allianz 14/21 – Gemini 13/22, da 3 9/24 – 10/25, rimbalzi 32-38. Uscito Morgillo per falli a 1’28’’ dalla sirena.
Domenica al Taliercio alle 18 ci sarà il debutto di Smajlagic, potrebbe essere quel valore aggiunto che fino ad ora per tanti fattori è mancato, tutto il pubblico biancorosso se lo augura, potrebbe essere davvero un nuovo inizio.
Paolo Lazzaro
Responsabile Stampa Basket Mestre