Campani – Lamb, due rinforzi in vista per le Eagles di Cividale?

E’ arrivato (quasi) il momento degli innesti, per le Eagles di Cividale: la formazione ducale, che sta inseguendo la salvezza nel Girone Rosso di Serie A2, dopo aver perso nettamente il derby con Udine si è fiondata sul mercato per verificare la presenza di giocatori di sicurezza ed affidabilità da integrare alla rosa di coach Pillastrini.

La scelta è caduta su un’accoppiata italiano/americano, ovvero Luca Campani e Doron Lamb: partendo da Campani, ala/pivot di 208 centimetri classe 1990, si tratta di un lungo cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana e poi passato attraverso piazze come Forlì, Montegranaro, Cremona, Varese, Capo d’Orlando, Avellino, Torino, Ferrara e Stella Azzurra, con un breve stop anche in quel di Trieste. Un passato nelle nazionali giovanili, è un giocatore capace di svariare in area ma con una discreta mobilità anche per giocare da ala forte: nell’ultimo anno, in quel di Ferrara, ha viaggiato a 14.4 punti di media ad incontro in 22 presenze, prima del ritiro del club estense dal campionato. Si è poi accasato alla Stella Azzurra Roma, società con cui ha terminato la stagione (4.8 punti in 4 incontri).

Doron Lamb, invece, è una guardia del 1991 di 193 centimetri con un illustre passato in quel di Kentucky, con un titolo NCAA vinto nel 2012: esterno di buonissima mano dall’arco dei tre punti, è stato scelto al secondo giro del Draft NBA 2012 (numero 42, dai Milwaukee Bucks) ed ha trascorso un paio di stagioni fra i professionisti USA prima di arrivare in Europa nel 2015, al Buducnost. Da questo momento in poi, le tappe a Lavrio, Darussafaka e Start Lublin, poi l’approdo in Italia nel 2021/2022 con la VL Pesaro: altre piazze tricolori toccate sono state Scafati e Brindisi, prima di giocare in Libano con il Monastir.

In questi giorni, Cividale sta valutando in maniera molto concreta il loro inserimento, sia pure se nessuna ufficializzazione è stata data: l’impressione, però, è che dopo gli impegni di questi giorni di festa si potrebbe giungere ad un accordo che permetterebbe di allungare le rotazioni e rendere ancor più competitivi gli allenamenti del team di “Pilla”.

Redazione MegaBasket