Come all’andata, il derby sorride alla Pontoni Falconstar che sulle ali dell’entusiasmo e di una condizione atletica scintillante riesce nel finale ad avere la meglio su uno Jadran che esce sconfitto solo nel punteggio avendo disputato una bellissima partita al PalaPaliaga. Se la legge del derby, che vede solitamente prevalere la squadra sfavorita, non si è (fortunatamente) materializzata il merito è stato tutto dei ragazzi di coach Roberto Fazzi che dopo un primo quarto sonnacchioso hanno ritrovato ritmo e gioco dimostrandosi più freddi, anche dalla lunetta, nel finale concitato.
“I tiri liberi hanno rappresentato una parte fondamentale, se non decisiva, della gara – racconta coach Fazzi – sono quei particolari che alla fine fanno la differenza, a dicembre contro Montebelluna ci avevano azzoppato, stavolta l’86% dalla lunetta ci ha premiato. Siamo riusciti ad arrivare con energia e benzina nelle gambe nel finale, ci stiamo allenando molto bene a livello di intensità, siamo più veloci e reattivi, e tutto questo si trasferisce in partita, anche se gli impegni sono ravvicinati come in questo caso. In questo momento poi abbiamo il vento in poppa, l’entusiasmo ci spinge e ci dà sicurezza, anche questo aumenta le energie e fa sentire meno la fatica. Adesso dobbiamo tenere duro, ci aspetta un ultimo sforzo domenica con Iseo per provare a fare bottino pieno in questo ciclo molto impegnativo”.
La Pontoni stavolta non ha vinto perchè è riuscita a limitare l’attacco avversario (84 punti per lo Jadran) ma perchè ha giocato un’ottima partita offensiva, chiudendo a 91 punti con Antonutti sugli scudi a quota 23 ma ancora una volta con 4 uomini in doppia cifra, ormai una costante, segno di un complesso che funziona.
“Abbiamo tirato con ottime percentuali perché continuiamo a fare le scelte giuste – continua il tecnico biancorosso – i 14 assist sono il sintomo di una squadra che si passa bene la palla. La difesa mi è comunque piaciuta per l’atteggiamento aggressivo. Lo Jadran ha giocato una buonissima partita e questo dà ancora più valore al nostro successo, sono riusciti a bucare qualche volta la nostra difesa con canestri in backdoor, ma alla fine la pressione sulla palla e l’anticipo sulle linee di passaggio ha portato più effetti positivi che negativi, sottolineo il saldo attivo tra palle recuperate e perse che è un dato sempre molto importante. E’ la seconda gara di fila e vogliamo continuare così. Chiaramente ci sono cose da sistemare, ma le miglioreremo un passo alla volta”.
Foto Mauro Blazica
Uff. stampa Falconstar