L’Humus torna (con fatica) alla vittoria

L’esperienza ci insegna costantemente che non bisogna mai dare per acquisito un risultato, ciò poteva essere passato per la mente (di molti) quando all’intervallo principale il risultato a favore per l’Humus (44-29) pareva una (quasi) semplice formalità; i conti vanno però sempre fatti sempre e solo alla fine e chi (tra cui lo scrivente) pensava che i ragazzi di Cividale fossero in confusione si è dovuto bruscamente risvegliare. Il risultato è alla fine arriso alla pattuglia di coach Pennazzato ma non senza dover stringere i denti in un finale piuttosto rovente.

La cronaca della partita ha visto un Humus che ha inizialmente faticato ad inquadrare la freschezza dei quintetti che, piuttosto freneticamente, coach Spessotto ha alternato, infatti, fino al risultato di 9-9 (al 4°) la partita ha scorso su binari di equilibrio anche e soprattutto in termini di percentuali non particolarmente brillanti, l’accelerazione improvvisa dei ragazzi bluarancio con un break di 13-0 hanno impresso un certo shock ai giovani e giovanissimi cividalesi che sono riusciti a rispondere solo dalla lunetta e sirena che ha decretato un robusto vantaggio sul 24-10.

I primi segnali di risveglio dei “forogiuliani” si evidenziano sul 38-21 quando con un 0-6 firmato D’Onofrio-Dri-Tosolini hanno ridotto a 11 le lunghezze, ma questi sforzi sono stati frustrati da un convincente uno-due di Niko Scodeller ben coadiuvato dal “solito” Giulio Colamarino e tabellone fissato a 44-29 (parziale di 20-19, a testimonianza del superamento della fase di inerzia iniziale degli ospiti).
Il rientro dall’intervallo lungo assume aspetti preoccupanti per i padroni di casa quando con un ulteriore break ospite di 0-7 (coincidente con il “risveglio” del play argentino Nicolas Maffei, fermo a quota 0 dopo 10’) e risultato sul 47-36, ancora grazie alla coppia Cuccu-Maffei un ulteriore riavvicinamento fino a 51-44, successivamente sul 55-48 grazie a Gri-Dal Bello-Colamarino il risultato sembra nuovamente consentire ai sacilesi il raggiungimento di un margine di sicurezza abbastanza ampio (61-49) ma prontamente frustrato (63-55), solo grazie ad una provvidenziale “bomba” di Bertola e un libero di Vianello si chiude sul 67-55 (parziale comunque a favore dei ducali per 23-26).

La freschezza atletica e le buone prestazioni balistiche degli ospiti portano il risultato sul 71-66, dopo quattro punti consecutivi dalla lunetta di Colamarino-Reams (75-66), lo scatenato Maffei assistito ottimamente da Cuccu e Baldares raggiungono il minimo divario (76-73), da questo momento grazie ad una tripla di capitan Dal Bello e cinque punti consecutivi di Aaron Reams il solco sembra ampliarsi (84-74) e mettersi al meglio per la pattuglia condotta da coach Pennazzato, Michael Cuccu e il “solito” Maffei non ci stanno e riescono a nuovamente a ridurre il gap in maniera significativa (84-78) ma ora il pallino del gioco e nuovamente in mano Humus e con due eccellenti contropiedi ancora Dal Bello e Reams confezionano il definitivo 88-78.

Vanno sicuramente segnalate le prestazioni di Giulio Colamarino (19 punti, valutazione 26 e 3/5 da tre) e di Aaron Reams (17 accompagnati da 5 assist) nonché il convincente ritorno in doppia cifra di Niko Scodeller (15) ma anche la prestazione di Andrea Gri è da sottolineare (doppia-doppia con 10 punti, 10 rimbalzi e 5 assist), infine, vogliamo ricordare il buon apporto di capitan Dal Bello (9) e Stefano Bertola (8, grazie anche ad un ottimo 2/3 dai 6.75); dal lato degli ospiti non si può che lodare Nicolas Maffei (21 punti tutti ottenuti nel secondo tempo), Michael Cuccu (20) e il giovanissimo (2005) Luciano Dri (15).

Era importante vincere e la vittoria è arrivata (anche per smaltire le tossine accumulate nel dopo Vis) e ora il pensiero va naturalmente al derby di sabato 17 febbraio (PalaMicheletto ore 20.30).

Ufficio Stampa Humus Basket Sacile