In un’atmosfera delle grandi occasioni e con il calore del pubblico, scendono in campo le due squadre, appaiate in classifica, consapevoli che la posta in palio è alta: chi perde dovrà affrontare la difficile fase “play out” anche con le squadre degli altri due gironi.
Per Casarsa si mette subito male perché iniziano come peggio non possono. Guidati da uno degli ex di turno Dell’Angela, che si rivelerà MVP della partita, gli ospiti avanzano come un rullo compressore a suon di triple. I ragazzi di coach Sioni faticano ad entrare in partita anzi, praticamente non ci riescono mai nel quarto, mentre gli avversari sono incontenibili dominando nel pitturato ma soprattutto dalla lunga distanza con sei “bombe” a bersaglio. Coach Sioni prova a rimescolare un po’ le carte ma con scarsi risultati e così il primo parziale si chiude con un inquietante 7-30.
Cercare di recuperare un passivo cosi è difficile per qualsiasi squadra, anche sotto l’aspetto mentale, ma si sa che nel basket tutto è possibile. E così Mazzeo e soci aumentano l’intensità in difesa e provano la scalata senza però metterci abbastanza convinzione. Ad ogni loro tentativo di rimonta infatti rispondono gli udinesi che mantengono il passo della squadra locale con un implacabile Dell’Angela che realizza canestri e triple da ogni angolo del campo. A metà gara il tabellone segna 26-48 e, anche se il gap non viene ridotto, di buono c’è che Casarsa vince il quarto 19-18.
Al rientro in campo la squadra di coach Sioni riesce a riequilibrare l’inerzia della gara ma gli ospiti mantengono comunque un comodo controllo fino al +22 alla terza sirena. Le due squadre pareggiano nel quarto (13-13) ma mentre Codroipo ottiene i punti su azioni di gioco, Casarsa li realizza quasi esclusivamente con i tiri liberi. 39-61 alla fine del terzo quarto.
Serve un cambio di passo e Casarsa finalmente a metà dell’ultimo quarto entra definitivamente in partita e prova il tutto per tutto. I 3 canestri di fila di Facca seguiti dai canestri di Zanet (foto) sono di buon auspicio quando ormai nessuno più credeva nella rimonta. Peccato che Facca, nel momento migliore della sua prestazione, deve abbandonare il campo perché raggiunge il limite di 5 falli. Ma c’è ancora speranza perché la gara non è finita: Casarsa infatti non demorde e prosegue il suo cammino mettendo a segno numerosi canestri e riuscendo a frenare gli attacchi codroipesi. Il finale è concitato e il nervosismo la fa da padrona e quindi succede un po’ di tutto: dall’espulsione del miglior giocatore in campo Dell’Angela per proteste, alle decisioni poco chiare degli arbitri e, ahimè, ai tanti errori ai tiri liberi da parte dei padroni di casa. Il risultato finale 64-72 condanna quindi Casarsa al girone retrocessione.
Coah Tushe non nasconde il passo falso della squadra:
“Abbiamo approcciato alla partita in maniera quasi imbarazzante, non degno vista l’importanza della partita soprattutto nei primi due quarti di gioco. Nell’ultimo quarto abbiamo avuto una reazione di orgoglio dove, alzando l’intensità in difesa e conseguentemente trovando fiducia in attacco, abbiamo riaperto la partita. Peccato nel finale gli errori ai liberi che non ci hanno permesso di concretizzare la rimonta.”
Foto Oriano Zonta
ASD Casarsa vs Pall.Codroipese 64-72 (7-30, 19-18, 13-13, 25-11)
ASD Casarsa: Da Re, Zanet 10, Fabris n.e., Cudia 6, Pitton 5, Valente 2, Salifu 4, Biscontin 5, Della Mora 6, McCanick 13, Mazzeo, Facca 13. All.Sioni, Ass.Tushe.
Pall.Codroipese: Masotti 8, Cigainero, Dell’Angela 31, Valoppi 2, Casagrande 6, Sant 10, Adamo 6, Della Rovere, Pasquon, Pertoldi 6, Cengarle 3, Indri. All.Marchettini, Ass.Donati.
Arbitri: Morassut e Trevisan
Uff. stampa Pol. Casarsa