Al termine di una gara molto tirata siamo usciti dal campo sconfitti con il punteggio di 72-80. Onore agli ospiti che hanno dato l’impressione di avere avuto per larga parte dell’incontro la gara in controllo e ai nostri ragazzi che hanno messo in campo la massima determinazione: a ogni piccolo parziale hanno saputo rispondere con un contro parziale, fino all’ultimo minuto dove le conclusioni dal perimetro non ci hanno premiato come avevano fatto nel corso di tutto l’arco della gara..
Il pubblico di Pordenone ha risposto benissimo, ha sofferto per la partita e si è commosso al termine del primo tempo, quando ha potuto salutate le leggende del basket pordenonese che tanto ci hanno fatto divertire negli anni d’Oro del basket cittadino.
Per il resto, abbiamo lottato tutta la stagione per stare tra i grandi, volevamo spingerci al limite per capire dove ci saremmo potuti posizionare e ora stiamo affrontando formazioni che per qualità sono molto più vicine alla B Nazionale che non alla vecchia CGold. A Ferrara e in casa con Fidenza è stata durissima, ma in entrambe le circostanze ce la siamo giocata e, di qui in avanti, questo deve rimanere lo spirito con cui affrontare le partite a questo livello.
E’ il momento, insomma, di stringere i denti perché dall’esperienza dei Play-In Gold, abbiamo solo da guadagnare in termini di consapevolezza rispetto al percorso da fare per continuare a crescere.
L’inizio gara è stato tutto ad appannaggio della Horm SBP che con un Cagnoni tirato a lucido è volata sul 6-0, per poi allungare ulteriormente grazie a una tripla di Farina e a un tiro dalla media di Mozzi (11-2).
Un primo parziale (11-8) degli ospiti, rintuzzato da un ottimo Michelin (17-11) e un secondo parziale di 0-9, dopo un bel arresto e tiro di Venaruzzo, hanno fatto volare gli emiliani fino al 19-23, vantaggio ricucito quasi del tutto ancora una volta da Venaruzzo che con una tripla ha chiuso il primo quarto di gara sul 22-23.
Nel secondo quarto la partita è andata avanti punto a punto, con i nostri avversari a sfruttare la superiorità fisica e Pordenone ancora a cercare soluzioni dall’arco: dopo il 3/6 del primo periodo è arrivato un ottimo 4/8 nel secondo che ci ha permesso di limitare gli effetti del gap fisico trovando buone conclusioni da lontano. Il 42-43 con cui siamo andati al riposo ci ha raccontato di una Horm ampiamente in partita, nonostante la differenza dei secondi possessi conquistati dai nostri avversari sotto ai tabelloni cominciasse a essere significativo: 13 rimbalzi offensivi in venti minuti contro 2.
L’equilibrio ha caratterizzato anche il terzo periodo, anche se la nostra squadra ha iniziato a dare l’impressione di portare dalla propria parte l’inerzia: vantaggio con una tripla di Venuto (47-45) e ancora vantaggio con una seconda tripla dello stesso Venuto (50-48).
A 3’44” dal termine la tegola del quarto fallo fischiato a Mozzi che ci ha privato della possibilità di giocare con il doppio lungo. Un paio di azioni fotocopia, con Varuzza a servire il libero Cardazzo sotto canestro, ci hanno comunque garantito il vantaggio (56-53) a 1’05” dal termine; vantaggio rovesciato in un amen da due triple di Cortese (56-59), prima che Cardazzo, Galli e Mandic chiudessero il quarto fissando il punteggio sul 60-61.
L’inizio dell’ultimo periodo ha visto Fidenza forzare per provare a dare lo strappo decisivo e dopo un paio di minuti Ramponi ha realizzato il canestro del 60-66. Un altro piccolo strappo gli ospiti lo hanno realizzato a metà periodo arrivando a +8 dopo un canestro di Markovic (62-70).
Quando la partita sembrava essere nelle mani della formazione parmigiana, i nostri ragazzi hanno reagito e messo a segno un parziale di 8-0 (non si può dire che non ci abbiano provato), con un paio di tiri liberi di Venuto e una tripla a testa per Farina e Cagnoni che ci hanno permesso di impattare l’incontro a quota 70 quando mancavano 1’42”.
Da questo momento si è spenta la luce: Tonut ha fatto fallo su Galli che ha messo a segno 1/2 ai liberi, Cagnoni ha sbagliato la tripla del possibile vantaggio, mentre dall’altra parte Galli in penetrazione ha realizzato il 70-73 dopo aver prima conquistato il rimbalzo difensivo. Farina ha provato a sua volta a forare la retina dalla lunga distanza ma la fiducia non era più la stessa. Galli e Bellini hanno quindi messo in cassaforte l’incontro (70-78). A partita chiusa i canestri di Cagnoni e Guimdo hanno fissato il punteggio sul 72-80.
Foto Elena Barbaro
Horm SBP vs Fulgor Fidenza 72-80 (22-23, 42-43, 60-61)
Horm SBP – Farina 6, Michelin 4, Agalliu ne, Cardazzo 9, Cagnoni 19, Venaruzzo 5, Tonut 4, Mandic 10, Venuto 11, Varuzza, Mozzi 4, Biasutti. All. M. Milli, Vice all. R. Puntin, prep. atletico F. Zava.
TL 5/7 – 2PT 17-32 – 3PT 11/30 – Rimbalzi 27 (5-22), Assist 19, palle perse 11, palle recuperate 5
Fulgor Fidenza – Galli 20, Miaschi ne, Cortese 6, Ramponi 9, Di Cola ne, Scattolin 3, Guimdo 23, Bellini 8, Ranieri 2, Pezzani, Doumbia 3, Markovic 6, Jovanovic ne, Marchini 12. Coach Stefano Bizzosi, vice allenatore Andrea Marallo
TL 13/19 – 2PT 23-50 – 3PT 7-23 – Rimbalzi 43 (17-26), Assist (17), palle perse 12, palle recuperate 7
Arbitri: Filippo Cavinato di Limena e Laura Pallaoro di Trento
Uff. stampa SBP