La Horm SBP è tornata al successo al termine di un incontro in cui contava quasi esclusivamente il risultato. In questo senso, pur avendo avuto delle oscillazioni di rendimento nel corso della gara, l’aspetto che più di altri merita di esser evidenziato è la forza di carattere del gruppo. Con il peso delle sconfitte subite nel corso delle prime tre uscite di questa seconda fase e a fronte di un momento di difficoltà culminato nel meno 10 nel corso del quarto periodo (dopo aver avuto la gara in controllo nei primi 20 minuti), solo il carattere e una voglia matta di vincere avrebbero potuto far risollevare la testa ai nostri ragazzi, e così è stato.
La Horm ha iniziato l’incontro con il piede giusto e, dovendo rinunciare a Farina, lungo abile ad aprire il campo, si è subito disposta in campo con Mozzi e Mandic alla ricerca dei punti dall’interno area.
I due lunghi, che tante soddisfazioni ci hanno regalato la scorsa stagione, ancora una volta non hanno tradito le attese: dei 17 punti messi a segno nel primo periodo, 9 sono stati opera di Mandic e 8 di Mozzi. Il serbo ha contribuito nella prima frazione anche con 2 rimbalzi e 2 assist.
Il 17-11 con cui si è chiusa la prima frazione di gioco, ci racconta anche di come la squadra sia entrata in campo determinata e come questa determinazione si sia trasformata in energia difensiva. Nel secondo quarto gli ospiti hanno iniziato a prender le misure e si sono portati sul 17 pari dopo due minuti e mezzo. Dopo che Mandic e Zampolli hanno portato le rispettive squadre a quota 19 e che la difesa lombarda si è chiusa a protezione dell’area, è arrivato il momento dei nostri esterni con le bombe di Tonut, Venuto e Cagnoni (2) per il 31-24.
La pericolosità dimostrata dai nostri tiratori ha costretto la difesa ospite ad allungarsi, cosa che ha consentito a Mozzi (2) e Mandic (2) di tornare a essere pericolosi dentro l’area. Bellissimo, per la pulizia nell’esecuzione, il pick and roll firmato Venuto/Mandic che ha portato il Sistema a chiudere anche il secondo periodo in vantaggio (35-24), con un parziale aperto di 10-0. Sembrava tutto fin troppo facile. Nel terzo periodo, invece, l’inerzia dell’incontro ha cambia radicalmente direzione e, se nel secondo quarto dopo l’iniziale 0-6 per gli ospiti abbiamo saputo reagire, nel terzo abbiamo subito un secco 0-9 prima che Varuzza trovasse il fondo della retina e i primi punti della squadra.
Ciaramella, realizzando due dei tre tiri liberi conquistati da un fallo subito, ha trovato i punti del pareggio (37-37) e, poco dopo, lo stesso esterno ospite ha messo a segno la tripla del sorpasso 37-40.
Cagnoni, che già con ottimi posizionamenti difensivi aveva portato a casa due sfondamenti, dopo aver realizzato il 39-40 ha messo a referto una stoppata. L’ultimo canestro del terzo quarto, però è stato di marca ospite e più precisamente di Zampolli che è andato a realizzare il 41-45 con cui le squadre sono arrivate alla terza pausa.
Tutto si sarebbe deciso nel corso del quarto e ultimo periodo iniziato, peraltro, nel peggiore dei modi con due triple di Pedrini (41-51), la prima delle quali sullo scadere dei 24”. Una mazzata che non ha scoraggiato i nostri ragazzi che, anzi, hanno reagito immediatamente con una tripla di Venuto (44-51), un and one di Mozzi (47-51) e un canestro di Mandic (49-51) che ha raccolto un pallone dalla spazzatura. Un 8-0 in poco più di 2 minuti che ha invertito nuovamente l’inerzia dell’incontro. Venuto, infatti, con un paio di triple ha prima accorciato (52-53) e poi trovato il nuovo vantaggio Pordenone (57-56) a 2’42” dal termine. Zampolli con un paio di tiri liberi ha avuto l’opportunità di riportare avanti i suoi, ma con il suo 1/2 si è dovuto accontentare di impattare la gara a quota 57.
Dall’altra parte ancora Venuto (davvero una prova di gran cuore la sua), si è preso un rimbalzo e qualche botta sotto il suo ferro che gli sono valsi un prezioso fallo che, con il Pizzighettone in bonus, si è trasformato in un viaggio in lunetta. Il capitano ha fatto 1/2 ma ci ha pensato ancora una volta Mandic a mettere le cose a posto prendendo il rimbalzo del secondo tiro e depositando la sfera nel cesto (60-57).
Il finale di gara è stato a dir poco convulso, del resto la posta in palio era molto elevata. Di rientro dal timeout chiamato dagli ospiti, Cagnoni ha rubato palla, ma il suo tentativo di tripla non è andato a segno. Dall’altra parte Zampolli ha servito un bel pallone per Ndiaye che ha realizzato il 60-59. A poco più di un minuto dalla sirena finale, la tensione l’ha fatta da padrone e quando i palloni diventano pesanti si moltiplicano anche gli errori e così è stato da una parte e dall’altra, fino a quando Tonut è potuto andare in lunetta per due tiri liberi a 6 secondi dalla fine. Il triestino è stato molto freddo e li ha realizzati entrambi (62-59).
Il coach ospite ha chiamato il timeout per costruire l’ultimo tiro ma, al rientro in campo, il suo giocatore alla rimessa è rimasto con la palla in mano che gli è costata l’infrazione dei 5 secondi. A testimoniare la tensione presente, anche i nostri ragazzi non hanno gestito al meglio la successiva rimessa in campo, a causa di un fraintendimento. La palla finita un po’ casualmente nelle mani di Ndiaye non si è però rivelata particolarmente pericolosa, trovandosi il giocatore ospite ad ampia distanza dal canestro e con la sirena conclusiva in procinto di suonare. In sintesi, contava solo vincere, ma abbiamo potuto vedere anche tratti di buon gioco e grandissimo impegno lungo tutta la partita da parte di tutti i giocatori. Testa ora alla partita con Ferrara. L’appuntamento è per mercoledì al PalaCrisafulli alle ore 20.45.
Foto Elena Barbaro
Horm SBP vs Mazzoleni Pizzighettone 62-59 (17-11, 35-24,41-45)
Horm SBP – Farina ne, Michelin, Cardazzo, Bot ne, Cagnoni 8, Venaruzzo, Tonut 7, Mandic 19, Venuto 13, Varuzza 2, Mozzi 13, Biasutti. All. M. Milli, Vice all. R. Puntin, prep. atletico F. Zava.
TL 8/11 – 2PT 15-33 – 3PT 8/24 – Rimbalzi 28 (7-21), Assist 16, palle perse 17, palle recuperate 9
Pizzighettone Basket – Ciaramella 8, Pedrini 6, Ndiaye 10, Samija 9, Biondi ne, Belloni 9, Tolasi, Rinaldi 5, Boccasavia, Zampolli 12. All. M. Giubertoni
TL 8/18 – 2PT 15-27 – 3PT 7/29 – Rimbalzi 30 (7-23), Assist 12, palle perse 17, palle recuperate 10
Arbitri: Matteo Rodi di Vicenza e Matteo Rossini di Manerbio
Uff. stampa SBP