E’ terminata con un sesto posto conclusivo la regular season del baskeTrieste in Serie C Unica del Friuli Venezia Giulia: un’annata a suo modo “storica” per la società che da anni opera sul territorio e sul settore giovanile, puntando in particolare modo sui “virgulti” locali per cercare di valorizzarli al meglio e mandare i più meritevoli a giocare come professionisti.
Oltre al minibasket, ben dieci le formazioni nei campionati giovanili dagli Esordienti fino agli Under 19 Eccellenza, per poi passare alla Divisione Regionale 1 e infine alla Serie C, un progetto lanciato proprio nel 2023/2024, con la volontà di valorizzare i propri prodotti del settore giovanile e dare la possibilità a chi non riesce ad arrivare in Serie A2 con Pallacanestro Trieste di avere comunque una vetrina di rilievo in un campionato senior.
Meno di vent’anni di media il roster, dando spazio a ventuno giocatori lungo tutta l’annata e offrendo a chiunque l’opportunità di allenarsi e mettersi in luce in quello che è il primo campionato regionale di riferimento del Friuli Venezia Giulia: il tutto orchestrato da Giacomo Piersante, tecnico abruzzese classe 1985 che dopo oltre un decennio da professionista in piazze come Chieti, San Severo e Chiusi fra le altre si è trovato nel profondo nord-est per una scelta di vita, undici anni dopo aver già toccato una piazza regionale come Udine.
Parlando di giocatori, fra i “senior” spicca il nome del capitano Pietro Boniciolli, figlio e fratello d’arte, bravissimo a fare da collante in una rosa che ha certamente sofferto la fisicità di alcune formazioni ma ha bilanciato con intensità e carattere a carenze strutturali: insieme a lui, gli altri senior Leonardi (classe 2000, prodotto del vivaio) insieme alla coppia classe 2002 Antonio – Vegnaduzzo, con il veneto Pauletto ottimo innesto in quanto a leadership e capacità tecniche.
I 2004 Rolli e Camporeale hanno fatto il resto, dando forma ad una rosa che si è poi completata con l’apporto dei ragazzi della Under 19 Eccellenza, grazie alla disponibilità del Responsabile del Settore Giovanile Stefano Comuzzo:
“Siamo certamente contenti del risultato e orgogliosi dei nostri ragazzi – le parole del presidente Luigi Bonano – su questo sesto posto ci scommettevano in pochi dopo qualche settimana dall’inizio della stagione ma noi ci abbiamo sempre creduto. La scelta di fare la Serie C si è rivelata giusta, per la maturazione dei nostri ragazzi e anche per una presa di consapevolezza nostra: sapevamo che sarebbe stato un bell’impegno ed un banco di prova importante, ma direi che questo sesto posto è la riprova di come si possano affrontare campionati del genere anche senza andare a spendere troppo sul mercato, puntando esclusivamente sulle proprie forze e su un piccolo gruppo di ragazzi un po più esperti ma che hanno saputo fare gruppo. Personalmente vorrei ringraziare anche la Federazione regionale, nella persona del Presidente Adami, che ci ha permesso di iscriverci in Serie C e ci ha dato fiducia: speriamo di averla ripagata al meglio ed ora inizia la fase più bella, quella dei playoff dove ci giochiamo tutto senza nulla da perdere”.
La post season, infatti, vedrà il baskeTrieste affrontare l’Humus Sacile, terza forza del campionato, in un primo turno al meglio dei tre incontri: la prima gara verrà disputata fra due weekend al PalaMicheletto di Sacile, poi il ritorno a metà settimana al PalaTrieste e l’eventuale GaraTre si terrà sempre nell’impianto liventino.
Uff. stampa baskeTrieste