Non è una sconfitta che fa male alla classifica, ma certo rimane comunque amara quella subita dalla Pontoni Falconstar nell’ultimo impegno casalingo della stagione contro i bolognesi dell’Olimpia Castello che hanno scartato il regalo biancorosso imponendosi dopo un tempo supplementare. Supplementare che avrebbe potuto tranquillamente essere evitato con maggior lucidità negli ultimi secondi, sia nel percorso dalla linea della carità sia nell’ingenuità del fallo che ha mandato dall’altra parte in lunetta peraltro il miglior tiratore della compagine emiliana.
Anche le note positive, da qualche prestazione individuale (Barel, ma anche il giovane Natali con i suoi compagni del settore giovanile ad incitarlo da bordo campo) al bel terzo quarto con il sorpasso e un parziale di +13 passano in secondo piano in sede di bilancio della gara. Una gara che il pubblico, che ha sostenuto calorosamente la squadra per tutto l’incontro e anche nella passerella finale, in questo per rincuorare i ragazzi, avrebbe meritato di vincere.
“Girano le scatole – non usa mezze misure coach Fazzi nel suo commento post partita – perdere così fa sempre male anche quando i punti in palio non sono pesantissimi. Peccato perché avevamo indirizzato bene la gara nonostante una prima metà di partita condita da errori anche banali in difesa e da percentuali scadenti in attacco. Nella ripresa abbiamo segnato con più continuità e con la difesa a zona abbiamo limitato meglio l’attacco ospite. Nelle azioni decisive, purtroppo, non abbiamo avuto la giusta freddezza, sbagliando peraltro anche 4 tiri liberi in momenti topici. Ci dispiace non essere riusciti a regalare un’ultima vittoria ai nostri tifosi”.
Sarà l’obiettivo dell’ultima uscita stagionale, sabato sera alle 21 a Cremona contro il Sansebasket.
Uff. stampa Falconstar