L’ultima sfida della fase ad orologio vede Trieste impegnata in terra laziale, contro la Real Sebastiani del triestinissimo Marco Spanghero. La squadra di coach Rossi si gioca il terzo o il quarto posto, è dunque formazione più che motivata ma – dall’altra parte – Christian potrà schierare nuovamente sia Filloy che Vildera (Candussi, per ragioni a noi non note, non farà parte dei dieci). Palla a due!
I QUARTO
La presenza dell’ex Vildera (di nuovo sul parquet dopo una lunga assenza) è importante per questi primi minuti: 6 punti e biancorossi in vantaggio sull’8-2. Anche se non è molto fecondo al tiro, anche Menalo impatta molto bene sulla gara imponendosi in difesa e a rimbalzo: Rieti soffre le marcature ospiti e una bella bomba di Ruzzier vale il +4 (11-7) in una fase nella quale il punteggio è evidentemente basso. Nel finale di frazione i reatini trovano qualche buon canestro da Spanghero e Poom, ma la tripla di Bossi conferma il volitivo atteggiamento dei triestini, avanti 20-13.
II QUARTO
Assurdo l’antisportivo comminato a Bossi, soprattutto se misurato col metro permissivo sui contatti precedenti: nonostante quest’ostacolo, però, Trieste prosegue la marcia salendo a +8 (26-18). Solo i problemi di falli motivano la sostituzione di un “utilissimo” Vildera (9 punti e 4 rimbalzi) ma in questi frangenti entrambi i quintetti non sono in grado di costruire un gioco fluido; proattivo e pugnace, capitan Deangeli è il motore del +10 (34-24) col quale i giuliani si stanno imponendo sul campo e l’ottima mano di Filloy (9 punti) è un altro segnale incoraggiante. Difesa e raziocinio modellano il +11 (44-33) sul quale Ruzzier e compagni vanno all’intervallo.
III QUARTO
Dopo soli 24 secondi la terna fischia il terzo fallo a Vildera, poi arriva il quarto di Menalo e una bomba di Italiano riaccende gli animi dei supporter di casa: Trieste al comando sul 49-42. Brooks e Reyes paiono sottotono, il metro arbitrale muta ancora e gli ospiti vengono, dal trio in grigio, puniti con regolarità (anche Ferrero e Reyes salgono a tre penalità a testa): un siluro di Nobile inscrive il -1 per i reatini (52-53). Nel momento più caldo del match Rieti sta tirando con medie stellari dall’arco, i biancorossi non possono più difendere come prima anche se volessero, ma bisogna tornare ad essere cinici in attacco: Ruzzier e Filloy allungano sul nuovo +6 (61-55). Vildera rivede il parquet dopo il quarto fallo di Ferrero, Deangeli dimentica la tecnica ma protende le braccia a rimbalzo sgraffignando importanti rimbalzi d’attacco e un prolisso terzo quarto termina sul 63-56 in favore degli alabardati.
IV QUARTO
El triplazo di Filloy e l’assist di Vildera per Deangeli mostrano il volto più bello di questa compagine: sulla successiva bomba di Bossi coach Rossi chiama timeout (71-56 per Trieste). La Real Sebastiani perde il lume della ragione, Spanghero continua a sparacchiare senza trovare il fondo della retina, e – nel frattempo – Ruzzier segna il canestro del +19 (77-58). Incommentabile il modo in cui gli arbitri fischiano il quarto e il quinto fallo a Vildera, la partita rischia di farsi “cattiva”, vola il tecnico anche per Italiano e Ruzzier tiene i laziali a 19 punti di distanza (84-65). Johnson si scatena e segna una tripla dopo l’altra, Reyes esce per cinque falli ma l’esito è deciso: Trieste vince, convincendo!
Real Sebastiani Rieti vs Pall. Ts 2004 87 – 92
Rieti: Italiano 10, Poom 2, Spanghero 3, Sanguinetti, Sarto, Raucci 3, Petrovic 12, Piccin 3, Hogue 16, Johnson 26, Nobile 12. All. Rossi
Trieste: Bossi 7, Ruzzier 24, Menalo 2, Filloy 17, Reyes 9, Vildera 10, Deangeli 12, Campogrande, Brooks 5, Ferrero 6. All. Christian
Rajone