Verona si riporta in parità come ci dice coach Ramagli al termine della vittoria in Gara 2:
“Abbiamo difeso di più, abbiamo concretizzato il primo rimbalzo d’attacco che abbiamo conquistato, cosa che non abbiamo fatto nella partita di sabato. Abbiamo fatto ancora nove palle perse, abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo, che nelle partite di playoff sono un segnale importante da dare; i tiri liberi vanno realizzati. È stata una partita diversa, una partita più adatta a quelle che sono le nostre caratteristiche, anche se sono situazioni emergenziali per noi.
La serie adesso si sposta a Milano e sarà durissima perché l’Urania è un’avversaria che, come ho detto in sede di presentazione, è scorbutica, talentuosa ed esperta. Sono una squadra che fai fatica a mettere sotto, anche in una partita che giochi su dei canali più abituali a te, piuttosto che a loro, non è mai chiusa. Se non l’avete visto, abbiamo rischiato di riaprirla ancora una volta con un paio di sciocchezze. Però siamo 1-1 e questa è la cosa che conta.”
Sul campo della Tezenis c’era Roberto Muliere che ci regala la sua fotostoria della partita.
Foto Roberto Muliere