Seconde squadre in LBA, Friuli Venezia Giulia all’avanguardia

Dopo l’ultimo Consiglio Federale Fip, tenutosi presso il Salone d’Onore del CONI, una notizia è certamente balzata all’onore delle cronache, risuonando in Friuli Venezia Giulia: l’apertura di LBA verso le seconde squadre. Un progetto per il quale l’adesione non sarebbe obbligatoria, ma che ha visto il Consiglio Federale discutere sull’ipotesi di “squadre sperimentali” o seconde squadre per le società della Lega Basket Serie A. 

Un’iniziativa, che, in realtà, nella nostra regione è già visibile: basti pensare, in Serie C Unica, alla Longobardi Cividale di Serie C e della sua collaborazione con la Gesteco di A2, o al binomio Pallacanestro Trieste – Asd baskeTrieste, sempre in C Unica. 

Dieci anni fa, nella nostra regione, l’ipotesi di sperimentare come in Bundesliga o in Spagna, con le famose “cantere” era già stata lanciata: “Fa indubbiamente piacere vedere come ad alti livelli si stia prendendo in carico quest’ipotesi – le parole del Presidente Giovanni Adami -, come Comitato abbiamo sempre cercato di spingere questo tipo di iniziativa e anche dare delle premialità, mi viene in mente alcuni anni fa con l’abbattimento delle tasse gara per l’utilizzo degli under, per le società che puntino a valorizzare i giovani talenti dei settori giovanili, dunque attendiamo di vedere come il progetto si svilupperà ed auspichiamo che possa trovare adesione in più club possibile”. 

Ufficio Stampa Fip Fvg