Per Forlì è “win or go home”, la partita senza ritorno; per Trieste l’occasione di onorare i 5.744 spettatori con un netto 3-0. Chi avrà più pressione addosso? Gli uomini di Coach Martino, incapaci finora di trovare delle contromisure tattiche o gli alabardati di Coach Christian, che giustamente vorranno chiudere la serie sotto le volte amiche? Una cosa è certa: da anni il PalaTrieste non era così gremito e desideroso di incoraggiare i propri beniamini; nota per il roster: un acciaccato Reyes (una botta rimediata in gara 2) sarà sostituito da Luca Campogrande. Palla a due!
I QUARTO
Menalo parte subito nello starting five al posto di Reyes, gli ospiti paiono comprensibilmente nervosi ma il punteggio è basso: 4-2 per Trieste; Brooks – astutamente – cerca di forzare gli avversari a commettere fallo ed ha ragione, visto che i romagnoli sono già in bonus (dopo tre minuti) ma le triple dei giuliani non entrano ancora: 8-4 per gli alabardati. Zampini trova qualche varco in area pitturata ma Candussi risponde con personalità lì dove i compagni sparacchiano con una percentuale di 0/6 dalla lunga e Christian opera i primi cambi. Errori, troppi errori su tutte e due le metà campo e molte anche le palle perse: un primo quarto per lunghi tratti equilibrato, finisce con un Brooks in crescendo, sul “ciuff” della tripla del +8 per i suoi (19-11).
II QUARTO
Mentre Johnson litiga con Martino, Bossi infila qualche bel canestro allungando le rotazioni triestine ed ecco sul parquet anche Campogrande: Deangeli regala ben due falli sul tiro da tre, dando a Radonjic la chance per realizzare il -6 per l’Unieuro (18-24). In assenza del compagno portoricano, un presentissimo Candussi attira i falli dei lunghi ospiti, sale a 8 punti ed è – in questo momento- punto di riferimento offensivo per Trieste (avanti 29-21); Johnson è scostante nell’atteggiamento in campo e solo Zampini (10) è in grado di convertire il talento in punti: ancora una volta è Candussi a rispondere per le rime al fine di tenere lontani i forlivesi. Forlì lamenta la prestazione negativa del suo americano (-3 di plus/minus), trova 11 perle da Cinciarini ma il siluro di Ruzzier vale il +8 dopo venti minuti di contesa (42-34).
III QUARTO
Neanche tempo di riallacciarsi le scarpe che Brooks è già scatenato: 18 punti, assist al “bacio” per Candussi e una palla recuperata; Martino urla “timeout” quando Ruzzier e Ferrero segnano due bombe in fila, illuminando il 53-39 sul tabellone. Trieste difende con grande attenzione, Menalo si sblocca dall’arco ed è proficuo a rimbalzo e, in aggiunta, pare proprio l’inerzia arrida convintamente ai padroni di casa; Forlì crea poco, molto poco, sebbene Cinciarini vesta i panni del leader, almeno nello score: 63-45 per i giuliani. Nel finale di quarto, tuttavia, i romagnoli sfruttano una lieve flessione degli alabardati – sul terreno di gioco con un quintetto atipico – e ora le lunghezze di distacco sono 11, in favore degli uomini di Coach Christian (64-53).
IV QUARTO
Cinciarini e Filloy si sfidano dalla lunga distanza, Ruzzier cerca l’intesa con Vildera ma l’Unieuro – grazie ad un super Zampini – torna sotto di 10 (61-71); Menalo chiede palla e realizza la sua terza tripla, Zampini replica senza sosta ma Filloy si riscopre “clutch” infilando il nuovo +14 (80-66), a 4 minuti dal termine. Il colpo della staffa? Martino opta per il timeout e per un seguente fallo tecnico “tattico” (probabilmente per svegliare i suoi). Il linguaggio del corpo ospite non è dei migliori, le distrazioni e la sfiducia si assommano e il tempo è tiranno: 83-68 per i giuliani a 2. 42 dalla sirena. Deangeli mette quattro punti importanti e la sua palla recuperata mette la parola “fine” a questa emozionante gara 3: Trieste conquista la semifinale con un’altra prova superlativa!
Pall. Ts 2004 vs Unieuro Forlì 85 – 68
Trieste: Bossi 4, Menalo 10, Ferrero 3, Vildera 4, Candussi 15, Ruzzier 13, Campogrande, Camporeale, Deangeli 4, Rolli, Filloy 14, Brooks 18. All. Christian
Forlì: Cinciarini 23, Zilio, Munari, Pollone 3, Magro 4, Pascolo 2, Johnson 10, Tassone, Zampini 18, Valentini 2, Radonjic 6. All. Martino
Rajone