Dopo la scossa subita in gara 3, Trieste può rigiocarsi il match point sul parquet di casa: Cantù ha perso Moraschini (out per qualche mese), ma ha riacquistato la sicurezza in se stessa, soprattutto nella sua difesa. Ai biancorossi di Coach Christian, dunque, il compito di aggiustare i meccanismi offensivi, trovare nuovi accoppiamenti difensivi, e dare il 110% per chiudere stasera la serie finale davanti ad oltre 6.200 spettatori.
I QUARTO – Palla al “Barba”!
Per più di un minuto non si segna, prima che Reyes faccia esplodere il tifo triestino con una bomba: entrambe le formazioni sono molto aggressive nei raddoppi in area pitturata. Ruzzier mette in moto i lunghi, Brooks infila dall’arco, ma nonostante Young giochi una pessima pallacanestro, i lombardi inseguono a breve distanza sul -4 (10-6 per i giuliani). Nikolic torna a riposo dopo aver già commesso due falli personali, Baldi Rossi è il faro d’attacco nel quintetto ospite ma Vildera è bravo a concretizzare gli assist dei compagni: quando Filloy infila la bomba del +8 (18-10), Cagnardi chiama timeout. I biancorossi sono costanti nelle segnature – in questo finale – ma una piccola accelerazione di Hickey riporta l’Acqua S. Bernardo sul -6 (20-14 per gli alabardati).
II QUARTO – Orgoglio triestino
In un intenso inizio di frazione, ecco il secondo fallo di Candussi: troppo presto! Cesana è mortifero con le sue conclusioni dal campo, ma tutta Cantù comincia ad avere problemi di falli e un lay up di Vildera vale il 25-20 in favore dei padroni di casa. Reyes chiama la palla a gran voce e vuole giocarsi più uno-contro-uno possibili, ma è il triestinissimo Ruzzier ad insaccare due siluri in fila, a smazzare un assist immaginifico per Vildera (già 10 punti per lui) e a propiziare il +11 (33-22); l’Acqua S. Bernardo patisce le gambe veloci dei play giuliani, soffre a rimbalzo e tira male da fuori (2/13). Anche questa volta i minuti conclusivi vedono una Trieste distratta e testarda, prima che Ruzzier segni un canestro spettacolare in faccia a Young e che incide il +12 (37-25).
III QUARTO – Stockton to Malone, Ruzzier to Vildera
Young prova a suonare il corno della riscossa con due triple consecutive e solo gli sforzi del “Ruzz” tengono gli avversari a distanza di otto punti (44-36); signore e signori: i giochi a due fra Ruzzier e Vildera sono “nettare” per gli esteti di questo sport! A metà frazione i biancorossi guidano sul punteggio di 48-36. Trieste, questa sera, sta ingabbiando molto bene Hickey ma non riesce a contenere la verve di Young, già a 17 punti personali; spiace ripetersi ma Ruzzier sta dominando mentalmente la squadra ospite: sfondamento preso su Berdini, assist per Filloy, cameriere per il +12. Anche Filloy vuole soffocare le velleità brianzole colpendo dalla linea dei tre punti, Cagnardi si becca un tecnico su un fallo probabilmente inesistente di Burns su Brooks e un terzo quarto emozionante termina sul 63-47 per i giuliani.
IV QUARTO – L’ultimo sforzo, Trieste!
Christian chiede intensità e tanta transizione e i suoi lo accontentano: Candussi si “prende” i canestri di cui ha un gran bisogno ed incide il +19 (70-51). Per i canturini Young è l’ultimo a voler mollare la presa e le sue 20 perle hanno un peso specifico importante, Hickey vi aggiunge qualche punto e in poco tempo l’Acqua S. Bernardo torna a -13 (71-58). Tutta l’armata biancorossa guarda la luce emanata dal “faro” Reyes e registriamo un segnale (pessimo) per i lombardi: Hickey sbaglia un appoggio facilissimo e Young manca l’altrettanto facile tap in. A 3.43 Trieste avanti 75-60. Dopo il quinto fallo, ecco l’ovazione per un Vildera oggi straordinario: Young tenta il tutto per tutto, ma a 1.49 dalla sirena Reyes allunga sul +15 (79-62). Nikolic segna tre punti in un baleno e Christian chiama un timeout di “sicurezza” dopo due pericolose palle perse: Trieste ha 10 punti di vantaggio, palla in mano e 43 secondi a disposizione. Dentro Ruzzier per Bossi e Reyes dice “è finita” ai liberi. Trieste torna in Serie A!
Pall. Trieste vs Acqua S. Bernardo Cantù 83 – 72
Trieste: Reyes 19, Vildera 20, Brooks 7, Bossi, Ruzzier 18, Deangeli, Rolli, Camporeale, Menalo, Ferrero, Filloy 11, Candussi 8. All. Christian
Cantù: Baldi Rossi 8, Bucarelli 7, Nikolic 11, Burns 2, Cesana 5, Hickey 12, Tarallo, Young 22, Nwohuocha, Berdini 5, Del Cadia. All. Cagnardi
Rajone