Termina 89-70 la prima sfida della 21° BSL tra UEB Cividale e Kapfenberg Bulls, giocata nella splendida ed accogliente cornice del palasport comunale di Sutrio.
Cividale scende in campo con Miani, Marangon, Marks, Redivo e Dell’Agnello mentre Kapfenberg schiera Tanksley, Chaney, Ngatai, Krstic e Carene. Ottimo l’avvio degli austriaci, solidi in difesa e feroci in transizione: Jordan Ngatai apre le marcature con una tripla dall’angolo, poi Henry Tansksley segna il canestro dello 0 – 5 e assiste Maxime Carene per il successivo. Replica immediata di Leonardo Marangon e Gabriele Miani che riportano i friulani sul -2, ma sono ancora gli austriaci a tenere in mano la gara: dopo qualche minuto la schiacciata di Carene riporta sul+7 gli ospiti e costringe coach Stefano Pillastrini al primo time-out. Negli ultimi minuti gli ospiti allungano: uno scatenato Ngatai realizza la terza tripla su altrettanti tentativi, poi Carene vanifica il passaggio no look di Derrick Marks per Francesco Ferrari stoppandolo con l’aiuto del tabellone. Cividale rimane viva grazie a Martino Mastellari e i primi dieci minuti terminano sul punteggio di 18-25.
Il secondo quarto si apre con un fallo antisportivo di Carene su Miani, che permette a Cividale di accorciare. Con la tripla di Giacomo Dell’Agnello i ducali si portano a -2, ma il neoentrato Miro Zapft ristabilisce le distanze con un tiro dalla lunga distanza e Ngatay allunga segnando un’altra bomba. Redivo risponde alzando un lob per Matteo Berti che riporta Cividale sul 30-35, ma in rapida successione Zapft, Armani Chaney e Tanksley battono la difesa ducale chiudendo il quarto sul 34-46.
Nel terzo periodo è Marks ad aprire le marcature con una tripla, seguito da Dell’Agnello che conquista e realizza due tiri liberi. Fondamentale il numero 7, che dopo la gita in lunetta di capitan Rota riporta i suoi sul -3 con un gancio su assist di Redivo. Tanksley prova a prendersi i suoi sulle spalle e realizza un importante gioco da tre punti. Lo segue a ruota Chaney, ma i friulani si stanno scaldando e lo dimostra il geniale assist no-look di Lucio Redivo per Miani, liberato tutto solo sotto canestro per il 49-52. Scatenato il vicecapitano dei ducali, che segna 7 punti in fila e riporta i suoi a contatto. Ngatay non ci sta e con la quinta tripla di serata firma il nuovo +4 Kapfenberg. Gli austriaci soffrono però il calo fisico dopo la partenza lanciata e la circolazione di palla di Cividale trova sempre più spazio, complice un Redivo quantomai in partita. In rapida successione segnano Berti, Mastellari e Niccolò Piccionne: primo vantaggio UEB, punteggio di 61-59.
L’ultimo periodo si apre con un botta e risposta forsennato delle due squadre. A Marks e Marangon replica Tanskley, autore di un canestro tanto bello quanto difficile con un floater in mezzo all’area. I suoi compagni però hanno le pile scariche: Ngatay sbaglia una tripla aperta e Chaney addirittura non trova nemmeno il ferro. Cividale sente di avere l’occasione per chiuderla e il suo statunitense si scatena: prima serve un assist facile facile a Berti e poi gioca perfettamente il pick and roll con il compagno, segnando lui stesso due punti facili per il 71-63. L’orgoglio di capitan Krstic riporta in partita i Bulls: 4 punti consecutivi per il numero 10 e nuovo contatto a -4. Un recupero di Marangon apre però il campo e un lay up semplice semplice di Marks, seguito da due liberi di Dell’Agnello che riporta i suoi a +8. Chaney prova a rispondere, realizzando nel traffico al termine di un’azione mozzafiato, ma Miani chiude i conti con una schiacciata e una tripla su assist del solito Redivo. Di Mastellari l’ultimo canestro della partita: risultato finale 89-70.
UEB CIVIDALE – KAPFENBERG BULLS 89 – 70
UEB Gesteco Cividale: Marangon 8, Marks 6, Redivo 2, Miani 17, Berti 9, Ferrari 7, Dell’Agnello 14. Mastellari 13, Rota 8, Piccionne 3. All. Pillastrini
Kapfenberg Bulls: Chaney 8, Schrittwieser 3, Votsch 0, Krstic 6, Grgic 0, Carene 5, Ngatai 18, Tanksley 20, Okoro 0, Zapft 10. All. Mijanovic
Parziali: 18-25; 34-46; 61-59
Arbitri: Pellicani, Almerigogna e Morassutti
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Ufficio Stampa A.P.D. e C. Che Spettacolo