Direttamente dal ritiro di Domegge la parola passa a Ky Bowman, per il secondo anno consecutivo alla Nutribullet Treviso Basket. Nella fase iniziale della passata stagione, due infortuni hanno reso complicato l’adattamento alla nuova realtà per il classe ’97, che con il passare delle settimane ha svolto un ruolo sempre più importante nel roster a disposizione di coach Vitucci.
Tante le giocate spettacolari ed i canestri pesanti segnati da Mr. Ky, tra cui è impossibile non citare la tripla che ha chiuso la partita contro Varese a Masnago, regalando due punti fondamentali alla Nutribullet nella corsa salvezza.
Bentornato Ky, prime sensazioni al ritorno a Treviso?
“Grazie, sono davvero felice di essere qui, penso che quest’anno siamo un bel gruppo e sono curioso di vedere cosa ci riserverà questa stagione”.
Come procede l’ambientamento dei nuovi compagni?
“Sta andando tutto al meglio, ogni giorno conosco qualcosa di nuovo su ognuno di loro, poi abbiamo in squadra qualcuno che ha già giocato con i nuovi arrivi, quindi bene o male la chimica di squadra c’è già. Adesso ci stiamo conoscendo bene sul campo per capire come favorire i punti di forza di ognuno di noi per dare il massimo per la squadra”.
La settimana di ritiro forse è la più importante dell’anno per costruire il gruppo.
“Sì, è importante, sono giorni in cui siamo qui in montagna senza le nostre famiglie, abbiamo la possibilità di conoscerci meglio e rafforzare i nostri rapporti. Ci stiamo allenando, passiamo molto tempo insieme e ci stiamo godendo questa settimana”.
Settimana prossima si inizia a giocare, con tante amichevoli interessanti prima del campionato.
“E’ interessante vedere a che punto siamo e come sono i nostri avversari, ovviamente nessuno sarà al 100% in questo momento, ma possiamo capire quali cose possono funzionare, quali invece dovremo migliorare”.
Per te è il terzo anno in Italia, pensi che il livello sia sempre più alto?
“Sì, ogni anno diventa sempre più difficile, sia per la qualità squadre che salgono dalla A2, sia per i nuovi giocatori che si affacciano al nostro campionato. Penso che anno dopo anno la Serie A sia sempre più interessante”.
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