Sono Venezia e Treviso le finaliste del 3° Basketball “IN” Jesolo – Memorial Luca Silvestrin

Sono Nutribullet Treviso Basket e Umana Reyer Venezia le finaliste del 3° Basketball “IN” Jesolo – Memorial Luca Silvestrin, organizzato da APD Lab in collaborazione con Associazione Che Spettacolo: le due squadre venete hanno conquistato le semifinali rispettivamente contro UnaHotels Pallacanestro Reggiana e Pallacanestro Trieste, nell’ambito di una prima giornata che ha visto una nutrita cornice di pubblico affollare il Pala Cornaro di Via M.L. King, in quel di Jesolo. 

Nella giornata di domani, domenica 8 settembre, il programma vedrà dunque disputarsi la finale 3°/4° posto (ore 18.00) fra UnaHotels Pallacanestro Reggiana e Pallacanestro Trieste e, a seguire (ore 20.45), la finale 1°/2° posto fra Nutribullet Treviso Basket e Umana Reyer Venezia. 

Nella prima semifinale, la Nutribullet Treviso Basket supera per 93 – 80 la UnaHotels Pallacanestro Reggiana: prestazione concretissima per i biancoblù, specialmente nel tiro dalla lunga distanza con un 15/26 nelle triple, bilanciando il -14 (38 – 24) a rimbalzo e conquistandosi la finalissima 1°/2° posto di domenica 8 settembre. 

In casa Reggio Emilia Cheatham rimane a riposo, mentre dall’altra parte Alston rimane a guardare ed applaudire i compagni: coach Priftis sceglie Winston, Barford, Grant, Chillo e Faye nello starting five, mentre dall’altra parte ci sono Bowman, Harrison, Macura, Mezzanotte e Paulicap nei primi cinque di Francesco Vitucci. Il primo canestro è di Reggio Emilia, con a tripla di Barford sullo scarico di Grant: Treviso, però, mostra subito una buona attitudine di squadra con due giocate fra Paulicap e Macura che portano ad altrettanti canestri. I ritmi sono alti a livello offensivo in avvio di gara: Paulicap è dominante con la sua presenza, in difesa con le stoppate e in attacco con attenzione a rimbalzo e riuscendo a contrastare i centimetri dei lunghi reggiani. Il lungo di Vitucci schiaccia il 10 – 12 per Treviso dopo 4’, su un errore di Harrison: quando JP Macura trova il ritmo, la Nutribullet riesce ad allungare sul 10 – 17. La Reggiana prova a mescolare le carte facendo entrare Vitali e Gombauld (3/5 da due, 10/11 ai liberi, 6 falli subiti, 5 rimbalzi): sembra che Treviso possa dilagare, con Olisevicius che “doppia” il punteggio con un tiro pesante (12 – 24 a 3’33’’), ma l’energia di Uglietti è utile: canestro in avvicinamento e successivo sfondamento subito. La Reggiana torna sotto la doppia cifra da recuperare, grazie all’ottimo impatto di Smith e Gombauld, con quest’ultimo che si fa sentire grazie ad un paio di stoppate ed al 4/4 ai liberi che fissa il 24 – 31 del 10’. 

L’inizio di seconda frazione è un po farraginoso da ambo le parti, tanto che dopo 40’’ Treviso chiama time-out per parlarci su: Gombauld inaugura il canestro con un tiro e tiro dalla media (31 – 26), poi Vitucci abbassa il quintetto facendo entrare Harrison al posto di Mazzola e l’americano lo ripaga subito con la bomba del 26 – 34. I veneti prendono fuoco da tre punti e ristabiliscono un gap importante: Mascolo e due volte Olisevicius (5/6 da tre, 5/7 ai liberi) bruciano la retina per il 31 – 43 a 5’29’’ dall’intervallo lungo. Per la Nutribullet, Macura continua ad essere molto vivace fra tagli sulla linea di fondo e penetrazioni vincenti: una “pennellata” a centro area del numero 55 trevigiano sigilla lo 0 – 10 di parziale che fissa il massimo vantaggio (33 – 53) a 2’47’’. A questo punto, Reggio Emilia cerca di alzare l’intensità difensiva e la fisicità: due liberi di Faye e un tiro dalla media di Barford spezzano il digiuno biancorosso, poi Macura appoggia il +18 con cui si va al riposo lungo. 

Al rientro dagli spogliatoi è Faye che si fa subito sentire: il lungo reggiano schiaccia in tap-in il 39 – 55, poi stoppa Mezzanotte. Harrison, con una tripla, restituisce subito un margine di sicurezza alla Nutribullet (41 – 58), poi c’è tempo per vedere uno spettacolare canestro di Winston, in penetrazione, con fallo subito e libero trasformato: 45 – 58, ma il Cornaro “esplode” per un’altra bomba di Harrison, questa volta in terzo tempo da metà campo allo scadere dei 24 secondi. La partita si infiamma e, da una parte Smith e dall’altra Olisevicius prendono in mano gli attacchi delle rispettive formazioni: +16 Treviso (64 – 48) a metà del terzo quarto, Reggio Emilia cerca di alzare la difesa nuovamente e riesce a rosicchiare qualche lunghezza ad una Treviso che perde un minimo di smalto, ma la vivacità di Macura ed i punti di un Olisevicius concretissimo mantengono un margine di sicurezza per la Nutribullet (61 – 77 a fine terzo quarto). 

Nell’ultimo periodo, nonostante la buona energia di Reggio Emilia con Faye e Vitali particolarmente in luce, Treviso resiste: Barford sul perimetro e Gombauld nei pressi dell’area sembrano poter dare l’inerzia della frazione alla UnaHotels (71 – 82 a 5’47’’). Coach Vitucci deve chiamare time out e, dopo la sospensione, è un contropiede di Mascolo che ridà ossigeno ai veneti: negli ultimi cinque minuti gli sforzi di Smith e Barford vengono vanificati dalla coppia Olisevicius – Macura (48 punti combinati), che rintuzzano ogni tentativo di rimonta reggiano e sanciscono il +13 con cui la formazione di Vitucci conquista l’atto finale del 3° Basketball “IN” Jesolo – Memorial Luca Silvestrin.

REGGIO EMILIA – TREVISO   80 – 93

UnaHotels Pallacanestro Reggiana: Barford 16, Gallo, Winston 12, Faye 11, Gombauld 16, Smith 14, Uglietti 2, Suljanovic ne, Fainke ne, Vitali 9, Grant, Chillo. All. Priftis
Nutribullet Treviso Basket:
Bowman 1, Spinazzè, Harrison 15, Muaremi, Torresani 5, De Marchi, Mascolo 7, Mazzola, Mezzanotte 6, Olisevicius 26, Paulicap 12, Macura 22. All. Vitucci

Parziali:
24-31; 37-55; 61-77
Arbitri:
Dori, Vita e Centonza

Nella seconda semifinale, l’Umana Reyer Venezia si impone dopo un tempo supplementare, con il punteggio di 84 – 81, contro una combattiva Pallacanestro Trieste. Partita più che godibile la seconda al Pala Cornaro, con gli orogranata che devono sudare le fatidiche sette camicie per avere ragione del team di Jamion Christian. Venezia si presenta senza Munford contro una Trieste che lascia a riposo Bossi e Reyes. Per Trieste il quintetto iniziale è formato da Ross, Brown, Valentine, Uthoff e Johnson: coach Spahija risponde con Moretti, Ennis, Parks, Lever e Kabengele: la gara inizia bene per Trieste, intensa in difesa e decisa in attacco. La tripla di Ross e una schiacciata di Brown inducono Spahija a chiamare time out dopo un minuto e mezzo (0 – 7 Trieste): non serve, perchè Uthoff piazza la bomba dello 0 – 10 ma arriva immediatamente la risposta di una Umana Reyer che con l’ingresso in campo di Wheatle è molto più efficace. Controparziale di 10 – 0 e situazione in parità, ma l’inerzia torna nelle mani di Trieste: grazie a Ruzzier, che prima ispira la bomba di Candussi e poi segna due liberi. Insieme a lui, Valentine si accende ed infila cinque punti di seguito per il 14 – 22 con cui i biancorossi chiudono avanti il primo quarto. 

La seconda frazione viene inaugurata dalla penetrazione di Ross che viene stoppato irregolarmente da Parks: gioco da tre punti completato per l’americano, che fissa il nuovo +10 (15 – 25). I giuliani ci mettono fisicità e riescono a mandare un po in difficoltà una Reyer che deve inseguire: quando però anche Venezia risponde, ecco che il team di Christian inizia ad innervosirsi ed arriva un fallo tecnico a Brown, che poi deve uscire. In casa Reyer, Wiltjer è fondamentale: segna un libero e poi indovina il floater del -5 (26 – 31). Gli orogranata sono bravi ed aggressivi sui pick ’n roll di Trieste, riuscendo a recuperare e sporcare diversi palloni: altro fallo tecnico, questa volta alla panchina di Trieste, a 2’38’’ ed arriva anche il primo vantaggio della Reyer, con l’appoggio di Casarin sul recupero di Moretti (32 – 31). Risponde però Colby Ross, con una penetrazione e fallo subito da Wheatle: la partita è appassionante ed accesa, Casarin piazza un canestro in avvicinamento, poi Brooks non tradisce dalla lunetta, prima del semigancio di Wiltjer che fissa il 38 pari del 20’. 

L’inizio di terzo quarto porta l’indelebile firma di Ross: prima una transizione ed un assist per la tripla di Brown (38 – 41), poi il canestro in penetrazione dello stesso Colby alternato ad un contropiede di Valentine danno il 40 – 45 a Trieste. L’Umana, però, ha il fondamentale apporto di Kabengele: il pivot orogranata segna sei punti con due schiacciate, inframezzate da uno spettacolare alley hoop concretizzato da Parks e a metà frazione il punteggio recita 46 – 47 per Trieste. Proprio Jordan Parks, uno dei tanti “ex” della gara, mette dentro cinque punti di fila e la Reyer ritrova nelle proprie mani l’inerzia della frazione: Wheatle e Tessitori tengono avanti l’Umana, che chiude il terzo periodo avanti 60 – 55. 

Nella quarta frazione Trieste difende bene, ma Venezia serve Kabengele che piazza due liberi per il 62 – 57 mentre dall’altra parte sono Brooks e Valentine che concretizzano i canestri del pareggio (62 pari a 7’11’’ dal quarantesimo). Uthoff si prende la scena: prima infila una bomba centrale, poi sfrutta un recupero di Brown per schiacciare il 64 – 67. L’inarrestabile Ennis (7/11 dal campo e 7 rimbalzi) tiene sempre in gara la Reyer, poi anche Casarin indovina la penetrazione del 72 pari e coach Christian chiama time out a 1’30’’ dalla fine. Da una parte Valentine sbaglia, dall’altra Ennis è implacabile e porta a +2 l’Umana, ma Uthoff centra ancora il canestro con un tiro cadendo all’indietro: 74 pari a 26’’ dalla fine e, dopo un time out, Ennis sbaglia e Valentine da metà campo centra solamente il ferro. 

Si va all’overtime: Ruzzier inaugura il supplementare con una bella penetrazione, poi Uthoff stoppa Wiltjer e Casarin commette fallo su Johnson. Sembra che Trieste possa operare lo scatto decisivo, portandosi sul 74 – 78, ma il fallo antisportivo di Valentine su Moretti a 2’14’’ cambia l’inerzia della gara: Moretti mette un 2/2 in lunetta e poi sul possesso successivo piazza la bomba del 79 – 78 a 2’03’’. Candussi segna da sotto ma risponde Jordan Parks e si continua testa a testa fino alla fine: decisivo Parks, che agguanta anche 10 rimbalzi, mentre Kabengele si fa fischiare tecnico per una scaramuccia con Brown, che segna il libero del -1 (82 – 81). Sull’ultimo possesso, Ennis subisce fallo da Uthoff e infila due liberi: l’ultimo tentativo di Candussi non va a buon fine e l’Umana Reyer Venezia conquista la finalissima del 3° Basketball “IN” Jesolo – Memorial Luca Silvestrin


VENEZIA – TRIESTE   84 – 81 dts

Umana Reyer Venezia:
Tessitori 3, Fernandez, Lever 8, Casarin 10, Moretti 11, Ennis 17, Janelidze ne, Kabengele 8, Parks 13, Wheatle 6, Simms, Wiltjer 8. All. Spahija
Pallacanestro Trieste: Obljubech ne, Crnobrnja ne, Ross 21, Deangeli, Uthoff 10, Ruzzier 4, Campogrande, Candussi 5, Brown 14, Brooks 7, Johnson 8, Valentine 12. All. Christian

Parziali:
22-15; 38-38; 60-55; 74-74
Arbitri:
Cassina, Martellosio e Berlangeri

Basketball “IN” Jesolo – Memorial Luca Silvestrin ha il fondamentale supporto economico del Comune di Jesolo, oltre al patrocinio della Fip Veneto ed alla collaborazione logistica di Basket Club Jesolo e Basket School Castelfranco, due realtà di riferimento della zona. Nell’ambito del programma completo, è previsto l’ingresso a pagamento, con prevendita su Vivaticket: il prezzo è di 12 euro a singola serata.

La terza edizione di Basketball “IN” Jesolo – Memorial Luca Silvestrin fa parte del programma E20-24 di Associazione Che Spettacolo e A.P.D. Lab, che ha il fondamentale supporto del pool partner E20-24 formato da BCC Venezia Giulia, ComeAiutare.it, Conte&Scaini, Eidomed – Sistemi Medicali, Erdlinger Weissbrau, Friulbrau, Graffiti Pubblicità, Macron, MegaBasket, San Benedetto, Telefriuli, The Black Stuff, Un Canestro Per Te

Il programma della terza edizione di Basketball “IN” Jesolo – Memorial Luca Silvestrin è compiutamente presentato online al link https://www.chespettacolo.info/3-basketball-in-jesolo-2024/

Ufficio Stampa A.P.D. e C. Che Spettacolo