Sarà uno scontro tra coach italiani quello del 12 novembre a Vilnius quando la Dolomiti Energia Trento di coach Paolo Galbiati affronterà i Wolves di coach Alessandro Magro, ex allenatore della Pallacanestro Brescia. Sarà il primo incontro tra le due squadre ma sarà la partita dell’ex per il nostro numero 33 Eigirdas Žukauskas che ha giocato a Vilnius nelle ultime due stagioni.
I BC Wolves sono una squadra fondata il 2 giugno 2022 con il nome di Wolves, chiaro riferimento al mitologico lupo di ferro e alla leggenda fondatrice della città di Vilnius. Secondo la leggenda, il granduca Gediminas stava cacciando nella foresta sacra. Stanco dopo la fruttuosa caccia di un uro, si accampò lì per trascorrere la notte. Addormentatosi profondamente, sognò un lupo fatto di ferro che si trovava su una collina e ululava in modo strano. Egli rivelò la sua visione al suo sacerdote, Lizdeika, e questi gli disse che il sogno andava interpretato come un segno del fatto che andasse costruita una città nel punto esatto in cui il lupo ululava. Pertanto, Gediminas, obbedendo alla volontà degli dèi, costruì la città e le conferì il nome di Vilnius, derivante da uno dei fiumi alla confluenza, la Vilnia.
La squadra lituana venne ammessa alla Serie A lituana (Lietuvos krepšinio lyga) dopo aver rilevato la licenza di partecipazione dalla squadra Dzūkija Alytus. Il roster di Alessandro Magro potrà contare su cinque conferme: i tre lituani Kariniauskas, Zemaitis e Miniotas, e i due americani Teylor e Thurman. Sono arrivati innesti importanti, tra cui Arnoldas Kulboka, stretch four che ha già incontrato Trento quando giocava al Promitheas Patras come per Antony Cowman anche lui in forza al Promitheas. Gli altri innesti sono Baslyk, Andrew Andrews affrontato già quando giocava alla Joventut Badalona, Jogela e Blazevic. I Wolves giocheranno le partite casalinghe alla Twinsbet Arena un impianto da 12.000 posti.
La città di Vilnius è la capitale della Lituania e si trova nella parte meridionale dello stato baltico a pochi chilometri dal confine con la Bielorussia. è la più bella città dei paesi baltici e il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1944. Vilnius è una città Medievale che viene attraversata dal fiume Neris e ha molti punti d’interesse come il municipio, l’università, il quartiere ebraico, la Cattedrale di San Stanislao e San Ladislao che è il principale luogo di culto cattolico della città. Inoltre ci sono: il palazzo presidenziale elegante palazzo in stile neoclassico, totalmente bianco e risalente agli inizi dell’Ottocento, Porta dell’Aurora è l’unica porta superstite delle cinque originarie che intervallavano le mura cittadine costruite tra il 1503 e il 1522 e la Torre di Gediminas Situata sulla cima dell’omonima collina (alta 71 metri) che è il simbolo più rappresentativo di Vilnius. La chiesa di S.Anna è una chiesa cattolica romana ed è un esempio prominente di stile gotico fiammeggiante e gotico baltico con i suoi mattoni rossi caratteristici viene consacrata nel 1500. La Collina delle Tre Croci è uno dei luoghi più suggestivi di Vilnius. Si tratta di un’altura nel parco Kalnai sulla sommità della quale si erge il monumento delle Tre Croci alte 12 metri e scolpite nel 1989, dopo la caduta del Muro di Berlino come simbolo di libertà durante e dopo il Comunismo. Il monumento è visibile da più punti della città. La città di Vilnius ha un aeroporto dove arrivano voli diretti dall’Italia con una durata complessiva di 3 ore e 15 minuti.
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Ufficio Stampa Aquila Basket – Riccardo Carlin