Comincia con il piede giusto la nuova avventura in EuroCup dell’Umana Reyer: al Taliercio, gli orogranata conducono praticamente per 40′ sull’Aris Salonicco, rispondendo con carattere e maturità ai tentativi di rientro greci e potendo poi gestire senza patemi nell’ultimo quarto fino al 95-75 finale, con ben 7 giocatori in doppia cifra. Dopo l’esordio europeo, gli orogranata torneranno ora di nuovo al Taliercio domenica alle 17.30 per la prima di campionato: il derby con Treviso.
Wiltjer torna tra i 12, ma resterà in panchina tutto il match, con Ennis, Munford, Parks, Simms e Kabengele confermati in quintetto. Assist, rimbalzi offensivi (6 nei primi 6 minuti) e difesa sono le chiavi dell’ottimo approccio dell’Umana Reyer che firma il primo allungo sull’11-5 al 7′. In un match a punteggio alto l’Aris prova a restare in partita con le triple (6/10 a fine periodo), anche se l’inerzia è tutta degli orogranata che toccano il +11 (24-13) al 7’30” e conservano 8 punti di vantaggio al 10′: 30-22.
Dopo il nuovo +11 (35-24 all’11’30”) dell’Umana Reyer, l’Aris alza l’aggressività difensiva, rendendo meno fluida la costruzione del gioco orogranata, con coach Spahija costretto al time out al 14′ sul 35-30. I greci pagano l’atteggiamento con il bonus speso al 14’30” ma riescono comunque a impattare a 39 al 17′. Con intelligenza, l’Umana Reyer continua però ad attaccare il pitturato, caricando di falli i giocatori ospiti e guadagnandosi diversi viaggi in lunetta per ricostruire almeno parzialmente all’intervallo lungo il margine: 47-41.
L’Aris spaventa gli orogranata al ritorno in campo dagli spogliatoi: 0-5 e pronto time out di coach Spahija dopo solo 1′, dal quale però l’Umana Reyer si ripresenta con il piglio giusto. Il controparziale è subito di 7-0 e il time out stavolta è degli ospiti sul 54-46 al 23′, anche se non produce gli stessi effetti, con i quarti falli in attacco dei lunghi Roberts, Banks e Chatzidakis (poi fuori per 5 infrazioni già prima della fine del quarto e il break veneziano arriva a 16-0 per il 63-46 al 26′. L’Aris torna a segnare dopo 6′, ma si arriva sul 65-47 al 27’30” prima del 4-10 finale di Salonicco per il 69-57 al 30′.
Il piccolo sussulto greco non impedisce però all’Umana Reyer di mantenere il controllo della partita, approfittando anche per perfezionare meccanismi e intesa tra vecchi e nuovi. L’Aris sembra invece ormai con la testa fuori dal match, così il divario tra le due squadre aumenta progressivamente fino al +20 orogranata (82-62) al 36′. La panchina veneziana continua a chiedere intensità, chiamando anche time out al 37′ sull’84-67, con il massimo scarto aggiornato sul 94-71 prima di chiudere al 40′ sul 95-75.
Umana Reyer Venezia vs Aris Salonicco 95-75 (30-22; 47-41; 69-57; 95-75)
Umana Reyer: Tessitori 11, Lever 2, Munford 10, Casarin 1, Moretti 6, Ennis 12, Janelidze ne, Kabengele 13, Parks 17, Wheatle 10, Simms 13, Wiltjer ne. All. Spahija.
Aris: Banks 9, Nolley 14, Toliopoulos 10, De Julius 11, Chatzidakis 2, Gkiouzelis, Bochoridis 4, Clay 1, Woodbury 9, Roberts 4, Mantzoukas 11. All. Kastritis.
Francesco Rigo
Ufficio Stampa Reyer