Verso Virtus Padova – Dinamo Gorizia. La carica del Presidente.

Dal Golfo di Sassari al Brenta e al Bacchiglione che attraversano Padova. Le prime trasferte storiche della Dinamo Gorizia hanno nell’acqua il loro filo conduttore: quella in Sardegna valida per l’andata della finale per salire di categoria, quella patavina di domenica al “Palaberta” ospite della Virtus per la prima lontano da casa nella serie B Interregionale.

Niente aereo da prendere questa volta per il presidente Tiziano Palumbo bensì un «pullmann chiamato desiderio» che, si spera, faccia rima con i primi due punti stagionali.

“Quella di Alghero rimarrà per sempre indelebile nella nostra mente e nei nostri cuori. E non solo per la vittoria in terra sarda che ci ha notevolmente avvicinato allo storico traguardo della B Interregionale. Ma la trasferta di domenica a Padova avrà, speriamo con lo stesso esito finale, un valore altrettanto storico. Sarà per l’appunto la nostra prima fuori casa di campionato al di là dei confini regionali. Un altro grande appuntamento che ci siamo guadagnati con tanta fatica, sacrificio ma pure con l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto e sempre contraddistinguerà la Dinamo”.


La prima volta non si scorda mai»: quella casalinga con Ferrara purtroppo lo è stato in senso negativo.

“Ulteriore motivo per rendere la prima trasferta a questi livelli non soltanto o non semplicemente indimenticabile in quanto tale, ma anche vincente permettendoci di ottenere i nostri primi due punti in serie B. Virtus permettendo cercheremo, quindi, di scrivere un’altra pagina indelebile per la nostra società e per i nostri eccezionali tifosi. Io ci credo perché negli allenamenti ho registrato la giusta intensità da parte di tutti. Come ha rimarcato il nostro Capitano: non possiamo che migliorare. E vogliamo farlo proprio a cominciare dalla gara di Padova”.

D’ altro canto sulla vostra strada non troverete sempre avversari della forza di Ferrara.

“Anche in questo caso concordo con Siro. Considerati i contrattempi che nostro malgrado abbiamo avuto nell’avvicinarsi alla sfida con gli emiliani, meglio averli registrati contro di loro che sono i favoriti per la vittoria del girone. Perdere non piace a nessuno, però Ferrara punta al salto di categoria ed è composta da ragazzi che giocano a basket per professione. Un mondo per molti aspetti quasi parallelo al nostro, a una realtà come la Dinamo che viene da una storia meravigliosa ma profondamente diversa. La Virtus Padova rappresenta un test più probante per capire in cosa possiamo e dobbiamo compiere un ulteriore passo in avanti. Domenica, infatti, incontreremo un avversario di tradizione ma che sulla carta ha un roster più similare al nostro. Come società continueremo a fare il possibile, anzi di più, per supportare il lavoro di coach Tomasi e della squadra”.

Uff. stampa Dinamo Gorizia