Che emozione! La Dolomiti Energia supera la Reyer Venezia

La Dolomiti Energia Trentino, davanti a 3.738 spettatori, regala emozioni battendo la Reyer Venezia per 82-70. Spiccano le prestazioni di Cale con 23 punti, Lamb con 18, ed Ellis con 15 punti e 5 assist. L’Aquila Basket Trento affronterà un’altra doppietta casalinga: la prima contro Podgorica, mercoledì 9 ottobre alle 20:00, e la seconda contro Varese, domenica 13 ottobre alle 16:30. I biglietti sono disponibili presso l’Aquila Store e online.

LA CRONACA – La Dolomiti Energia Trentino, si trova a dover affrontare la “classica” senza Andrea Pecchia che non ce l’ha fatta a recuperare dalla forte contusione al ginocchio rimediata nell’ultimo quarto della sfida contro Sopot, parte con: Ellis, Cale, Niang, Lamb e Mawugbe.

Simms apre la partita con un semigancio, ma è Myles Cale a infiammare l’“Il T Quotidiano Arena” con due punti in contropiede, seguito da un arresto di potenza che porta i bianconeri in vantaggio. Kabengele sfrutta la sua altezza per riportare la Reyer avanti e, con l’aiuto di Moretti e Simms, firma il primo break portando la squadra sul +7. Lamb risponde con una tripla, seguito da un tiro dalla media di Žukauskas. Tessitori e Simms riportano la Reyer sul +7, ma Lamb sulla sirena riduce il distacco a 17-21.

Cale e Mawugbe aprono il secondo quarto riportando Trento a contatto. Kabengele realizza una schiacciata impressionante, ma la coppia Lamb/Ellis risponde subito, riportando la Dolomiti Energia Trentino in vantaggio. Moretti riprende la leadership per la Reyer e, con Wiltjer e Kabengele, allunga fino al +5, costringendo coach Galbiati a chiamare timeout. Cale segna al rientro dal timeout, ma Casarin replica immediatamente. Lamb infiamma il palazzetto con una tripla dall’angolo, Kabengele in penetrazione allunga nuovamente, ma Ford e Cale ribaltano il punteggio regalando il vantaggio a Trento sul 39-38. Il primo tempo si chiude sul 39-41.

Il terzo quarto si apre con un 2/2 di Casarin dalla lunetta, ma Cale risponde subito con una tripla e Ellis pareggia a quota 44. La tripla di Niang porta i bianconeri a +3, costringendo coach Spahija a chiamare timeout. Cale continua il suo momento di grazia, portando l’Aquila sul 55-46 con 4 punti consecutivi. Ellis schiaccia il +10, ma subito dopo Wheatle, suo connazionale, realizza un gioco da tre punti, e con i liberi di Fernandez e Simms la Reyer torna a -3. Lamb interrompe il momento negativo con 7 punti consecutivi, chiudendo il terzo quarto sul 64-56.

Wiltjer apre il quarto periodo con una tripla, mentre Cale e Moretti si scambiano due canestri nel pitturato. Ford poi trova l’appoggio del +9, costringendo Spahija a chiamare time-out sul 70-61, con 5 minuti rimasti nel quarto periodo. Moretti e Wiltjer riportano la Reyer a -5, ma Ford risponde subito con un altro appoggio. Moretti è in gran forma e porta Venezia a -2, costringendo Galbiati al time-out. Ford, con un backdoor, riporta Trento sul +4 a 1:36 dalla fine. Mawugbe segna, e poco dopo Ellis realizza due splendidi canestri consecutivi, fissando il risultato finale sull’82-70.

Dolomiti Energia Trento vs Umana Reyer 82 – 70 (17-21, 39-41; 64-58)

Dolomiti Energia Trento: Ellis 15, Cale 23, Ford 10, Pecchia N.E, Niang 6, Forray, Mawugbe 6, Lamb 18, Bayehe 2, Žukauskas 2, Hassan N.E. Coach Galbiati.

Umana Reyer: Lever 2, Casarin 4, Fernandez 4, Moretti 15, Janelidze N.E., Kebengele 12, Wheatle 3, Simms 20, Wiltjer 7, Iannuzzi N.E., Tessitori 3. Coach Spahija.

Paolo GALBIATI (Coach Dolomiti Energia Trentino): «Voglio fare i complimenti alla Reyer Venezia per la partita che hanno giocato, considerate le condizioni in cui si trovavano. Non abbiamo giocato bene, soprattutto nel primo tempo, dove ci siamo passati poco la palla e abbiamo difeso male. Nel secondo tempo, invece, abbiamo messo molta più fisicità, difendendo molto bene, in particolare su Wiltjer. Sono soddisfatto della vittoria e delle indicazioni che abbiamo ricevuto, perché la difesa che abbiamo mostrato nel secondo tempo è stata di buon livello, con notevoli progressi da parte di Ellis e Cale».

Ufficio Stampa Aquila Basket – Riccardo Carlin