La Reyer ci mette il cuore ma non basta

L’Umana Reyer mette in campo tutto il cuore che le si chiedeva in una situazione che, nonostante il recupero sia pur in condizioni precarie di un generosissimo capitan Tessitori (sempre fuori Ennis, Munford e Parks e ancora non arrivato in Italia McGruder), si è ulteriormente complicata con la scavigliata di Casarin nel primo quarto. Questo però non è sufficiente per compiere l’impresa contro la corazzata Virtus Segafredo Bologna, che alla fine espugna il Taliercio 68-76.

Fin dalla palla a due, a cui gli orogranata si presentano con Moretti, Casarin, Wheatle, Simms e Kabengele, si vede la voglia di lottare della squadra di coach Spahija, che parte 4-0 nel primo minuto, si mantiene avanti fino all’8-6 al 3’30” grazie all’intensità difensiva, alla buona circolazione offensiva e alla capacità di correre il campo. Il primo vantaggio esterno, dopo due falli fischiati in 6” a Moretti, è l’8-10 al 4’30”, ma la risposta dell’Umana Reyer la riporta avanti sul 12-10 a metà periodo. Al 6′, l’infortunio di Casarin e Bologna approfitta del disorientamento veneziano per portarsi sul 12-17 al 9′ per poi chiudere il primo quarto sul 14-22.

La Virtus, con i rimbalzi offensivi, si porta sul 17-26 al 13′ e a metà quarto arriva il primo vantaggio bolognese in doppia cifra (21-32), dopo il fallo più tecnico a Wiltjer. L’Umana Reyer riesce a riprendere ad attaccare il pitturato e a rispondere colpo su colpo agli avversari, che trovano il +12 al 16’30” (24-36), lo replicano al 17’30” sul 26-38. Due volte gli orogranata tornano sotto la doppia cifra, ma all’intervallo lungo è comunque 31-43.

L’Umana Reyer si ripresenta anche nel secondo tempo con la faccia giusta, con Moretti trascinatore prima per il 37-45 al 22’30” e poi con l’assist per la schiacciata di Kabengele del 41-47 al 23’30” su cui Bologna chiama time out, ma poi spende il bonus prima di metà quarto. Al 26’30” di nuovo 42-53, ma ancora gli orogranata hanno la forza di rientrare sul 50-55 con l’and one di Tessitori al 28′. Nel finale un mancato fischio arbitrale per un fallo di Tucker porta al tecnico per proteste a coach Spahija anche se un terzo quarto da 25-12 di valutazione si chiude comunque sul 54-70.

L’inerzia è orogranata anche in avvio di ultimo periodo, con la tripla di Wheatle per il 57-60 e quella di Tessitori per il 62-64 al 31’30”. Il capitano ha anche il tiro del pareggio, che però non va e la Virtus approfitta del peso della fatica veneziana, oltre che del quinto fallo di Moretti, per infilare uno 0-9 che potrebbe chiudere la partita sul 62-73 al 36′. Wiltjer torna a segnare, con una tripla, dopo 5′ senza canestri orogranata e Kabengele raggiunge l’ennesima doppia doppia per il 67-73 al 37′. Il margine della Segafredo è però sufficiente per gestire e finisce così 68-76.

Umana Reyer vs Virtus Segafredo 68-76 (14-22, 31-43, 54-60)

Umana Reyer: Tessitori 13, Lever, Casarin, Fernandez 3, Moretti 10, Janelidze 2, Kabengele 15, Wheatle 12, Simms 7, Wiltjer 6, Iannuzzi ne, Natale ne. All. Spahija.

Virtus Segafredo: Cordinier 2, Belinelli 11, Pajola 2, Clyburn 4, Shengelia 17, Hackett 4, Morgan 5, Polonara 7, Diouf 8, Zizic 9, Akele, Tucker 7. All. Banchi.

Uff. stampa Umana Reyer