Non bastano i 33 punti di Gluditis e l’apporto offensivo di Zacchigna (14) e Antelli (11) ai bianconeri che subiscono ancora oltre 90 punti. Tra le fila di Fidenza, super prestazione di Valdo (25 punti), Restelli ne firma 19.
Domenica 20 ottobre in programma alla Prealpi SanBiagio Arena, palla a due alle 18, il match contro la Moncada Agrigento.
Più che “mal di trasferta” si deve parlare di “mal di difesa”, visto che se a Casale Monferrato sono arrivati gli unici due punti conquistati finora dai bianconeri in questo problematico avvio di stagione, ancora una volta la Rucker ha subìto in modo importante l’attacco avversario, finendo per provare una rimonta che si è spenta nelle ultime azioni, ma senza mai dimostrare quella forza di squadra necessaria per dimostrarsi in crescita rispetto alle ultime partite.
Zacchigna è on fire e con Antelli muove il punteggio in avvio, Fidenza risponde con Valdo, Fabiani segna il +6 ma Fidenza con un 8-0 chiude avanti il primo quarto.
Stesso copione prima dell’intervallo, Gluditis si accende con due triple (32-32) ma Fidenza punisce una difesa disattenta con Ranieri e Scattolin, il solito Gluditis ricuce e la Rucker è sotto di 4 alla pausa lunga.
Gluditis riapre le danze da 3, Antelli smazza assist dando ritmo ad un attacco tonico ma come spesso accaduto in queste prime partite, ad un certo punto la luce si spegne: black-out difensivo, poca durezza e Fidenza ne approfitta andando sul 62-49, che diventa +14 con la tripla di Diarra ad inizio del quarto periodo, quando scatta la reazione dei bianconeri, trascinati da Gluditis e Zacchigna. Arrivata sul -4, la Rucker subisce il 5-0 firmato Valdo a 2’18” dalla fine, prova a riavvicinarsi nella girandola di falli e tiri liberi ma perde tre possessi nel momento più importante, e con essi la possibilità di strappare una vittoria al fotofinish.
Un inizio complicato che ora richiede una presa di coscienza importante, collettiva. Serve un deciso e rapido cambio di passo nell’atteggiamento, soprattutto da parte di chi è chiamato a portare leadership e punti, tracciando la strada da percorrere e diventando un esempio positivo. Per la squadra, per i ragazzi più giovani, per il pubblico, per la Società, per un progetto non solo sportivo che vuole crescere.
Presente in tribuna, a fine partita il Presidente Serafin ha così commentato la sconfitta: “Non ho mai giudicato la bontà di una prestazione dalla vittoria o il valore di un gruppo dal risultato sportivo. Ma sicuramente c’è una stella polare che ci ha sempre guidato e che non fa sconti, a nessuno: è lo spirito radicato nel DNA di questa Società fin dai tempi della sua fondazione, fatto di dedizione, sacrificio e umiltà. Valori che mai fino ad oggi erano stati così assenti e lontani dall’essere rappresentati da una nostra squadra. Non ci sono ricette miracolose ma serve che ora la squadra dimostri umiltà, perseveranza e tanto lavoro. Non c’è spazio per altro alla Rucker”.
Fidenza vs Rucker 91-87 (20-18; 41-37; 69-58)
Fidenza: Galli, Valsecchi 6, Restelli 19, Ghidini NE, Scattolin 8, Diarra 9, Valdo 25, Banella NE, Bellini 11, Ranieri 7, Pezzani NE, Mane 6. All. Bizzozi
Rucker San Vendemiano: Tassinari, Zacchigna 14, Antelli 11, Tadiotto 4, Oxilia 6, Gluditis 33, Fabiani 8, Dalla Cia, Preti 11, Cacace NE. All. Aniello
Arbitri: Foschini e Alessi
Staff Comunicazione Rucker