Venezia torna a sorridere

Dopo il primo successo in campionato, l’Umana Reyer riprende la marcia anche in EuroCup, cogliendo al Taliercio con il Veolia Towers Amburgo la vittoria per 80-68. Mvp, alla seconda apparizione in maglia orogranata, McGruder, che chiude con 28 punti in 31′ minuti, con il 7/10 da 2 più 4 assist e altrettanti recuperi. Dopo il match interno di domenica in Serie A con Scafati, l’avventura europea procederà la prossima settimana, giovedì 30 ottobre, in Romania sul campo di Cluj.

La grande novità, con Parks e Munford ancora ai box ed Ennis out a scopo precauzionale, è il lancio in quintetto di McGruder insieme a Moretti, Wheatle, Simms e Kabengele e il numero 2 trova sia il primo canestro orogranata che quello del primo vantaggio (8-7 al 3’30”). Dal 12-10 del 4’30” (sempre di McGruder, in contropiede) l’Umana Reyer dà la prima svolta alla partita, allungando fino al +7 (18-11 al 6′ e poi 20-13 al 7′), prima di un finale di quarto in cui si segna molto poco, con gli orogranata che mantengono comunque il vantaggio fino al 22-16 del 10′, tirando con il 63% da 2 e il 66% da 3.

Dai rimbalzi offensivi di Tessitori, miglior rimbalzista del primo tempo (3+3) nascono i possessi che portano gli orogranata al primo vantaggio in doppia cifra (27-16) al 12′ e poi, alzando il livello difensivo, al +12 (30-18) al 13′ grazie al buon impatto di Casarin. L’Umana Reyer dà l’impressione di tenere con solidità l’inerzia del match, con McGruder sale a 16 punti personali al 17′ per il 38-25 sull’assist di Kabengele, pescato però subito dopo al terzo fallo personale in attacco. Questo non ferma però la squadra di coach Spahija, che rientra negli spogliatoi col massimo vantaggio: 46-31.

Il secondo tempo riparte da McGruder, che tocca quota 22 per il 52-31 al 21’30”. Il time out tedesco non blocca il grande inizio di periodo degli orogranata che volano sul 57-33 al 23′, anche se poi si fermano e, insieme al quarto fallo fischiato in attacco a Kabengele, arriva un break di 0-7 per il time out di coach Spahija a metà quarto, che però non interrompe inizialmente il buon momento di Amburgo che tocca il 57-43 al 26’30”. La tripla di Casarin torna a muovere il punteggio dell’Umana Reyer dopo quasi 4′ anche se gli ospiti, dopo il 62-43 al 28′, ritrovano all’ultimo intervallo breve a -14: 62-48.

Il Veolia Towers prova a crederci e si riavvicina ulteriormente sul 64-53 al 31’30”, anche se arriva la pronta risposta veneziana per il time out ospite al 32′ sul 69-53, che viene rettificato durante l’interruzione dalla terna arbitrale sul 68-53. Dopo il 70-53 al 32’30”, Casarin deve tornare in panchina per una leggera scavigliata e coach Spahija chiama a sua volta time out al 34′ sul 70-58. Si riparte da una tripla di Moretti, poi l’Umana Reyer spende il bonus e si arriva a metà periodo sul 75-62. Al 36’30” Amburgo è però sotto la doppia cifra di ritardo (75-66): ci vuole la tripla di McGruder, a quota 28 personali al 37′ dopo il bonus tedesco, per riportare il punteggio sul 78-66 con cui si entra negli ultimi 2′, in cui gli orogranata gestiscono al meglio il vantaggio, nonostante il quinto fallo di Kabengele, fino all’80-68 finale.

Umana Reye vs Amburgo Veolia Towers 80 – 68 (22-16, 46-31, 62-48)

Umana Reyer: Tessitori 10, McGruder 28, Lever ne, Casarin 6, Fernandez 2, Moretti 6, Ennis ne, Janelidze ne, Kabengele 7, Wheatle 2, Simms 14, Wiltjer 5. All. Spahija.

Amburgo: Ivey 8, Rich 11, Lottie 13, Moeller, Grey, Kennedy 5, Reece 8, Barnett 5, Kuath 12, Ogbe 3, Heckmann 3. All. Barloschky.

Uff. stampa Umana Reyer