Alama, quanta amarezza

La partita più bella della stagione, che si conclude nella maniera più beffarda. Questo è stato il derby con l’Umana Reyer Venezia per l’Alama San Martino e i suoi tifosi, la cui gioia per la prima vittoria (e che vittoria di prestigio, sarebbe stata, contro le campionesse d’Italia!) viene strozzata in gola da un episodio a 6″ dalla fine, con un mancato fischio sul canestro della vittoria firmato da Stankovic. Un epilogo amaro per la squadra di casa, che era avanti 71-70 e avrebbe voluto un fischio per uno sfondamento, considerata la posizione legittima presa in difesa da Robinson. E invece è finita diversamente una partita che resta comunque bellissima e piena di emozioni, e che nessuna delle due avrebbe probabilmente meritato di perdere.

1° QUARTO. Si parte col canestro di Villa, ma subito dall’altra parte Bickle, alla prima in casa, si presenta ai tifosi gialloneri con un bel gioco da tre punti. Due zingarate di D’Alie permettono di restare avanti nelle prime fasi (7-5 al 4′), anche per il bel lavoro difensivo che non lascia conclusioni facili alle avversarie. Pure dall’altra parte però trovare gli spazi non è semplice: è con i recuperi difensivi e il contropiede che Venezia pareggia e sorpassa. Guarise impatta bene dalla panchina e tiene le squadre a contatto, e alla prima pausa lo scarto è minimo: 14-15.

2° QUARTO. San Martino torna subito avanti in apertura di seconda frazione con la tripla di Bickle, alla quale replicano Villa e Pan con un 7-0 che vale per la prima volta il +5 alla Reyer. L’Alama non si scompone e resta ancora aggrappata, tornando a -1 con D’Alie (25-26) quando scocca il 18′. Nel finale la stessa D’Alie risponde al 2+1 di Fassina, e la frazione si chiude con un parziale del tutto simile al primo: 13-14, per il +2 ospite dell’intervallo lungo.

3° QUARTO. Al rientro ripartono fortissimo le ospiti, con un 7-0 nello spazio di un minuto che obbliga già al primo timeout della ripresa. La risposta però arriva: Cvijanovic segna due volte in due azioni, e poi con Simon e Bickle le Lupe ritrovano il -3 sul 35-38 (25′). Si segna di più rispetto al primo tempo, anche se permane l’equilibrio. Smalls replica a Simon, poi Kuier fa valere i centimetri ma Robinson dall’altra parte la mette da fuori, per il 41-46. Bickle intanto si prende un paio di sfondamenti in difesa, e dall’altra parte ritrova anche il -1 poco prima della pausa. Il periodo si chiude tuttavia col gioco da tre punti di Smalls, per il 45-49 del 30′.

4° QUARTO. In mezzo a un tifo assordante si lotta su ogni pallone, con Robinson che da dietro l’arco fa ancora -1, e Stankovic che le risponde subito con un 2+1. Lo stesso fa poco dopo Villa, dopo il temporaneo 50-52 di Del Pero. È ancora con le lunghe leve di Kuier (top scorer del match con 24 punti) che l’Umana torna a prendere qualche punto di margine sul 50-59, ma San Martino non vuole arrendersi: Del Pero e D’Alie propiziano il 6-0 che restituisce ancora il -3. Si entra negli ultimi 2′ sul punteggio di 60-62 grazie al tap-in di Robinson, con Simon che in difesa va a prendersi lo sfondamento di Villa. Poi, dopo il libero di Smalls, è la stessa Simon a realizzare dall’angolo la tripla che vale finalmente l’agognato pareggio a quota 63, quando manca appena 1’09”. L’ultimo minuto è pieno di emozioni: Kuier appoggia da sotto il 63-65 a -45″, ma dall’altra parte Bickle la ripareggia quando mancano appena 22″. Resta un ultimo tentativo a Venezia, ma la tripla di Villa sulla sirena non va, serve il supplementare.

OVERTIME. Qui si parte subito con una pessima notizia per la squadra di casa, il quinto fallo che toglie dalla partita Simon, migliore marcatrice delle sue con 17 punti. Dall’altra parte però i liberi di Robinson valgono il sorpasso (67-66) e il primo vantaggio dall’11’. Poi D’Alie trova un canestro magico allo scadere dei 24″, per il +3 a 3′ dalla fine. Ma non è ancora finita, è coi ripetuti viaggi in lunetta che la Reyer torna avanti, con Pan, quando manca 1’48”: 69-70. Dall’altra parte proprio coi liberi Robinson risorpassa, entrando nell’ultimo minuto. Ma Venezia ha un’ultima possibilità con 19″ da giocare: sull’assist di Smalls per il canestro di Stankovic, a 6″ dalla sirena, come già raccontato la difesa vorrebbe uno sfondamento che però non viene fischiato. Dall’altra parte, nell’esiguo tempo che rimane, D’Alie si butta dentro ma la buona difesa la costringe a pestare la linea. E allora bisogna alzare bandiera bianca, fra i rimpianti ma anche l’orgoglio per una partita giocata alla grande.

Alama San Martino vs Umana Reyer Venezia 71-72 d1ts (14-15, 27-29, 45-49, 65-65)

Alama San Martino: Simon 17 (5/9, 2/4), D’Alie 12 (4/6), Guarise 3 (1/2, 0/1), Cvijanovic 4 (2/2), Cedolini ne, Tau ne, Gilli (0/2), Del Pero 5 (2/7, 0/2), Pilatone ne, Piatti ne, Robinson 14 (2/5, 2/5), Bickle 16 (5/11, 1/3). All. Piazza.

Umana Reyer Venezia: Logoh ne, Berkani (0/1, 0/5), Smalls 14 (5/6, 0/1), Villa 12 (5/6, 0/2), Nicolodi ne, Pan 9 (2/5, 1/5), Stankovic 6 (2/5), Cubaj 2 (1/5), Miccoli, Fassina 3 (1/2, 0/1), Santucci 2 (1/3, 0/1), Kuier 24 (10/16, 0/2). All. Mazzon.

ARBITRI: Gagliardi di Anagni (FR), Ferretti di Nereto (TE), Bertuccioli di Pesaro (PU).

NOTE: Uscite per 5 falli: Simon (41′), Kuier (44′). Fallo antisportivo: Bickle (43′). Tiri da due: San Martino 21/44, Venezia 27/49. Tiri da tre: San Martino 5/15, Venezia 1/17. Tiri liberi: San Martino 14/16, Venezia 15/21. Rimbalzi: San Martino 33 (Bickle 8), Venezia 38 (Pan e Berkani 5). Assist: San Martino 12 (D’Alie 5), Venezia 16 (Villa 6).

Ufficio Stampa Lupebasket