Capolavoro in difesa: Trieste annichilisce Varese 107 – 81

Parte bene Trieste, che instrada il match sui binari a lei più congeniali: una difesa asfissiante regala un'altra stupenda vittoria!

Trieste e Varese, due piazze che nel recente passato hanno condiviso GM, allenatori, giocatori, speranze e – naturalmente – passione cestistica. Ora l’Openjobmetis di Mandole versa in acque perigliose, sia per la posizione di classifica, sia per la cessione di Mannion ai cugini milanesi, ma è proprio in questi frangenti di difficoltà che le squadre possono ricompattarsi e fare quadrato. Nell’altra metà campo, Trieste ritrova gli effettivi e può sfruttare il buon “vento” (l’ultima vittoria in trasferta) nonché lo strepitoso pubblico amico per strappare, da subito, l’inerzia della gara.

I QUARTO

Lo scontro fra titani, Johnson e Akobundu-Ehiogu, dà il “là” alla sfida, già accesissima quando Ross sigla il 9-4 in favore dei suoi. Brown e Uthoff serrano i ranghi in marcatura, Valentine può scorrazzare in area avversaria e – cosa più importante ancora – Trieste sta mettendo la giusta energia sul parquet: una tripla in contropiede di un preciso Brown (8 punti) vale il +10 (14-4). Librizzi fa un lavoro egregio su Ross ma ai lombardi non si può imputare granchè, tenuto conto della difesa impeccabile dei giuliani, e tenuto conto dei troppi errori nei “terzo tempo” offensivi (Brown, in particolare). Scattano le prime rotazioni, per entrambi i coach, e l’Openjobmetis è capace di una piccola reazione d’orgoglio, buon viatico per raggiungere il -4 (15-19): gli alabardati avevano perso temporaneamente fluidità negli attacchi, ma l’apporto di Jeff Brooks e le bombe di Uthoff rilanciano Trieste sul +12 (27-15). Varese, confermando le previsioni statistiche, conclude i primi dieci minuti con un numero troppo elevato di punti subiti (27).

II QUARTO

Gli ospiti si stanno affidando al tiro dalla lunga e ma gliene incoglie perché l’1/9 è indicativo: nel frattempo, Valentine segna e sbaglia con…estro e Campogrande (più che utile, in difesa) infila la tripla del +19 (36-17). Lombardi nel “pallone”. Sul finire di primo quarto e in questi momenti, l’acume cestistico di Jeff Brooks è un invisibile valore aggiunto alla pallacanestro dei giuliani: punti (8), rimbalzi (7), e un carisma coinvolgente. Ancora una volta i flottaggi, gli switch, i recuperi difensivi di Ruzzier e compagni potrebbero a ben donde far parte dei capitoli di un manuale di questo sport. Per qualche giro di orologio Trieste non segna molto, ma questo non costituisce un problema perché il “sistema” gira a meraviglia: prova ne è lo score (50-32 in favore degli uomini di Christian).

III QUARTO

Alviti e Markel Brown subiscono un lieve infortunio e devono tornare a sedersi, mentre entrambi i “Johnson” si mettono in evidenza con canestri di personalità: 54-35 per i giuliani. Ross – oggi meno prolifico del solito – si “desta” con quattro punti in fila e questo intonato assolo vale il +23 (60-37). In questo scorrevole andamento, Markel Brown torna sul rettangolo ed infila il suo ventesimo punto (4/4 da 3), a riprova della scarsa tenuta del muro difensivo varesino; quando Valentine offre un assist sotto le gambe (alla “Maravich”) a Uthoff, e oramai sotto di 27, coach Mandole chiama timeout. Trionfo giuliano e pubblico impazzito sugli spalti! Harris e Brown tengono alto l’onore dei lombardi con qualche canestro di qualità, ma l’inerzia arride ai triestini, che chiudono la frazione in vantaggio di 21 lunghezze (74-53).

IV QUARTO

Con Reyes in totale riposo (n.e.), c’è l’occasione per riabituare anche Campogrande e Candussi ad un minutaggio più consistente: a Varese non manca l’energia, ma non è sufficiente per schiodarsi dal ventello di scarto. Libero dalla pressione psicologica, Valentine (22 segnature) può esibirsi improvvisando e creando: quanto piace questa squadra! Con l’esito oramai deciso, il PalaTrieste omaggia proprio l’ex Chicago Bulls con una meritata standing ovation: un plauso particolare al primo quarto, nel quale i giuliani hanno saputo tradurre l’agonismo in marcature aggressive e 27 punti realizzati. Varese, ahimè, rimane impantanata nel fondo della classifica.

Pall. Ts 2004 Vs Openjobmetis Varese 107 – 81

Trieste: Uthoff 9, Valentine 21, Ross 10, Johnson 10, Brown 20, Bossi 3, Deangeli 2, Reyes ne, Ruzzier 6, Brooks 10, Candussi 13, Campogrande 3. All. Christian

Varese: Akobundu-Ehiogu 10, Assui, Johnson 19, Hands 12, Librizzi 9, Alviti 5, Turconi, Harris 8, Gray 4, Virginio, Brown 14, Fall. All. Mandole

Rajone