La partita contro i giovani triestini era temuta in casa Humus per diversi fattori: l’eliminazione nei playoff della stagione scorsa che ancora brucia, la freschezza fisica e atletica dei “muli” e, a parziale attenuante, la ristrettezza della panchina (indisponibilità di Del Ben per motivi fisici, assenza di Balde e l’ormai persistente lontananza di Reams, in questi ultimi due casi per motivi di lavoro).
In breve, la cronaca: diversamente da quanto sempre accaduto in passato, i liventini non hanno aggredito da subito e hanno faticato a trovare i primi punti (1-7 dopo quasi 4 minuti di gioco) mentre la già ricordata atleticità dei triestini ha avuto il predominio nei primi minuti, grazie poi ad un buon Lizzani e ad un convincente Scodeller, la partita è stata pazientemente riequilibrata fino al 16-16 di fine periodo, grazie ad un onnipresente Venaruzzo con una tripla da otto metri a fil di sirena.
Anche il secondo quarto è quindi proseguito sul sostanziale equilibrio ma sempre con i triestini in leggerissimo vantaggio (tranne il lungo periodo fermi sul 20-20) con un massimo di quattro lunghezze (27-31, 29-33) e risultato di fine quarto sul 33-34.
Medesimo leitmotiv al rientro dagli spogliatoi con leggera prevalenza ospite, sostenuta dalla personalità di Pauletto e Vecchiet, mentre dal lato bluarancio ancora in evidenza Venaruzzo e Scodeller con un Gri invece insolitamente impreciso (concluderà con 4/14 complessivamente, 4/9 da 2 e 0/5 da 3), il terzo periodo si è andato quindi a concludere sul 49-51, confermando la difficoltà di entrambe le formazioni di prevalere in maniera netta.
L’ultima frazione è iniziata confermando l’equilibrio evidenziatosi fin dall’inizio (55-55 al 3°), ma da quel momento la “lunghezza” della panchina ospite ha cominciato a far sentire i propri effetti su un quintetto bluarancio alle prese con i primi sintomi di “lattoacidosi” (57-61 al 5°, 60-65 al 7°, 63-69 all’8°); in questa situazione (-1’32” sul crono) un Giovanni Venaruzzo in stato di grazia ha così sfoderato un uno-due (attacco al ferro e tripla) che ha portato i suoi sul 68-69 e partita in bilico a 27” dalla sirena, successivamente la freddezza di Davide Paiano dalla linea dei liberi ha consentito ai triestini di raggiungere il possesso pieno di vantaggio (68-71) e a nulla sono valsi i tre tentativi consecutivi (uno di Venaruzzo e due di Gri) di poter impattare per l’overtime.
Epilogo che ha (purtroppo) rispettato i timori della vigilia ed ora pensiero rivolto alla difficile trasferta di Spilimbergo di sabato 9 novembre contro una squadra forte e appaiata in classifica.
Humus Sacile vs baskeTrieste 68-71
Humus Sacile: Da Ros ne, Del Ben ne, Dal Bello 3 (T2 0/1, T3 1/6), Vedana ne, Venaruzzo 25 (T2 5/10, T3 2/4, TL 9/10), Borsoi 0, Lizzani 7 (T2 2/4, TL 3/6), Scodeller 18 (T2 7/16 da 2, T3 0/2, TL 4/6), Gri 13 (T2 4/9, T3 0/5, TL 5/6), Cauz ne, Bertola 2 (T2 1/4, T3 0/1), Masutti 0 (T2 0/4); All. Gri
baskeTrieste: Cossutta 13 (T2 2/4, T3 2/2, TL 3/4), Cinquepalmi 10 (T2 3/4, T3 1/4, TL 1/1), Crnobrnja
9 (T2 3/6, T3 1/3), Degrassi 0, Martucci 8 (T2 4/8, TL 0/1), Vecchiet 5 (T2 1/5, T3 1/4), Desogbo 4 (T2 1/2,
TL 2/2), Paiano 8 (T2 3/8, T3 0/3, TL 2/4), Pauletto 12 (T2 2/2, T3 2/6, TL 2/3), Guerrieri 2 (T2 1/2); All.
Piersante.
Ufficio Stampa Humus Basket Sacile