Domenica sera è stata una serata meravigliosa per la Dolomiti Energia Trentino, che ha superato nettamente l’Olimpia Milano con un 91-57. Ma non c’è tempo per festeggiare, poiché già domani i bianconeri torneranno in campo per affrontare il Badalona. Sarà una partita cruciale nel girone dei bianconeri, poiché anche la Joventut ha un record di 2-4; dopo la sfortunata trasferta a Ulm, servono punti preziosi per la corsa playoff. Il tema della partita sarà il We Care Game, in cui il club ospiterà e ringrazierà il personale medico, sanitario e amministrativo dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS), con cui il club collabora stabilmente fin dalla campagna vaccinale. Prima della doppia trasferta che precede la sosta per le nazionali, i bianconeri giocheranno sabato a Trento contro la Pallacanestro Trieste, con palla a due alle 20:30. I biglietti sono disponibili all’Aquila Store, online sul circuito Vivaticket e presso la biglietteria de ‘Il T Quotidiano Arena’ a partire dalle 18:30.
- Dolomiti Energia Trentino (2-4) vs. Joventut Badalona (2-4)
- Round 7 BKT EuroCup | Il T Quotidiano Arena
- Martedì 5 novembre 2024 | ore 20.00 | Sky Sport Max
L’avversaria
La Joventut Badalona è una delle squadre più storiche a livello europeo e spagnolo, con un nucleo di giocatori di grande esperienza. Il giovane coach catalano Daniel Miret, dopo tre stagioni da assistente allenatore, è stato promosso a head coach dei neroverdi. La ‘Penya’ può contare su un gruppo di veterani di altissimo livello come Pau Ribas, guardia con un lungo passato in EuroLeague tra Barcellona, Valencia e Baskonia, e Ante Tomic, centro di 218 cm che ha giocato nel Real Madrid e nel Barcellona tra il 2010 e il 2020. Tra gli altri veterani ci sono Guillem Vives, playmaker con esperienza internazionale, Artem Pustovyi, centro ucraino di 219 cm, Kassius Robertson, guardia canadese rinomata per le sue doti di tiratore, e Adam Hanga, guardia/ala con esperienze al Baskonia, Real Madrid e Stella Rossa. Inoltre, il roster include due americani di alto livello: Kaiser Gates, che contribuisce con 10,2 punti e 4 rimbalzi di media a partita, e Devon Dotson, che offre 13,5 punti, 3 rimbalzi e 4,2 assist per gara, con un 41,7% di realizzazione da tre punti. A supportare i neroverdi ci sono tre giovani di grande prospettiva: Yannick Kraag, guardia classe 2002 di 202 cm; Keye van der Vuurst, playmaker nato nel 2001; e Michael Ruzic, talento croato nato nel 2006. Questa combinazione di veterani esperti e giovani promettenti rende la Joventut una squadra competitiva e interessante da seguire.
I Precedenti
La Dolomiti Energia Trentino e la Joventut Badalona si sono incontrate due volte nella stagione 2021-2022, con entrambe le partite vinte dalla formazione catalana. Nella sfida d’andata, in cui i bianconeri avevano faticato molto in attacco, il miglior realizzatore era stato Jordan Caroline con 12 punti, mentre nella gara al Palau Olimpic de Badalona il top scorer per Trento era stato Johnathan Williams.
Le parole dei protagonisti:
Davide DUSMET (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Badalona è una squadra con molto talento e hanno un bel mix di giocatori di esperienza e di ragazzi giovani, rappresentando quello che la Joventut e la sua cantera è: un club che negli anni ha sviluppato giocatori di altissimo livello. Mi aspetto una partita molto fisica, i loro lunghi sono entrambi sopra ai 215 cm e dovremo essere bravi a fronteggiarli. Noi vogliamo migliorare di volta in volta quindi dobbiamo essere bravi a resettare, portandosi dietro ciò che la partita contro Milano ti regala».
Andrea PECCHIA (Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Ieri sera è stato bellissimo e devo ringraziare i tifosi perché c’è stato un clima meraviglioso. Una partita così ti dà consapevolezza che stiamo lavorando in una certa maniera, ma sappiamo che non dobbiamo sentirci arrivati perché batti Milano, la stagione è ancora lunga e non abbiamo ancora fatto nulla. Con la testa siamo già a Badalona perché sappiamo quanto sarà importante questa partita per provare a raggiungere i playoff. Sono una squadra molto fisica ma con l’aiuto del nostro pubblico sappiamo che possiamo fare bene».
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Ufficio Stampa Aquila Basket – Riccardo Carlin