Seconda vittoria consecutiva per la Tezenis

Nella serata delle 1000 panchine dello storico Team Manager James Tirelli, la Tezenis Verona conquista la seconda vittoria consecutiva davanti al pubblico del Pala AGSM AIM sconfiggendo l’HDL Nardò Basket 86-76. I gialloblù conducono per tutta la gara e controllano i numerosi tentativi di rientro dei pugliesi, sugli scudi l’altro festeggiato di serata Jacob Pullen con 23 punti a referto. Da segnalare anche il positivo impatto sulla gara del classe 2006 Theo Airhienbuwa. Prossimo impegno mercoledì 13 novembre alle 21.00 sul parquet di Rieti.

CRONACA

Coach Ramagli sceglie in quintetto Penna, Pullen, Udom, Esposito e Cannon. Replica Coach Dalmonte con Woodson, Mouaha, Nikolic, Stewart e Iannuzzi. Il primo vero parziale della partita è targato Udom – Pullen, la coppia di frombolieri gialloblù parte fortissimo e manda la Tezenis sul 13-2 con cinque minuti da giocare. Timeout Coach Dalmonte per provare a fermare il break. Cannon e Penna si iscrivono a referto per il 19-4 gialloblù, Coach Ramagli ha buon impatto anche dai suoi uomini dalla panchina e la Tezenis allunga 21-4. Nardò, nella parte finale del quarto, reagisce e con un parziale di 7-0 creato dalle sue seconde linee torna a -10, il primo periodo si chiude 21-11.

Palumbo inizia il secondo quarto con ottime iniziative che permettono a Verona di ritrovare ritmo offensivo e di riallungare 28-14. Sono Ebeling e Iannuzzi a fermare l’emorragia e ad obbligare Ramagli al suo primo timeout di serata a 5’31” dalla pausa lunga. Woodson segna il nono punto personale per il -7, ci pensa Cannon a ristabilire il vantaggio in doppia cifra con lucidità ed energia dal centro area, parziale di 8-0 e nuovo timeout Dalmonte sul 36-21 e 2’40” da giocare. Negli ultimi possessi del primo tempo Nardò ha il merito di costruire buoni tiri in attacco ma regala troppi tiri liberi a Verona che capitalizza e chiude i primi venti minuti in vantaggio 46-26 con la tripla allo scadere di Capitan Penna. Fino a qui 12 punti del Capitano e 9 di Pullen.

Esposito fa +23 in apertura di secondo tempo, Woodson dimostra di essere un realizzatore di razza e prova a tenere in partita gli ospiti ben supportato da Nikolic e Mouaha. Pullen va in doppia cifra personale per il 54-35, i ragazzi di Dalmonte non mollano e si affidano al post basso di Iannuzzi e alle triple di Woodson per restare a galla; timeout Ramagli sul 54-42 e 3’32” da giocare. Udom segna il tredicesimo personale per il nuovo +15, Gazzotti appoggia il +17 ed il periodo si chiude con la Tezenis in controllo e Nardò nelle mani dell’enorme talento di Woodson. Il tabellone dice 69-50 con la tripla di Faggian allo scadere del quarto.

Ebeling dà ossigeno ai suoi con cinque punti in fila, a rispondergli è il classe 2006 Theo Airhienbuwa con due giocate che fanno esplodere il Pala AGSM AIM. L’HDL, quando sembrava cedere definitivamente le armi, dimostra di essere squadra di carattere e sospinta dall’energia di Mouaha piazza un altro minibreak per il -12, timeout Ramagli con 5’59” da giocare. Pullen scaccia via ogni paura con un 2+1 di grande talento e rispondendo alle triple pazzesche di un indemoniato Woodson. Il classe ’89 si mette in proprio e chiude la partita nel giorno del suo compleanno, Verona vince 86-76 davanti al pubblico del Pala AGSM AIM.

Tezenis Verona vs HDL Nardò Basket 86-76 (21-11, 46-26, 69-50)

Tezenis Verona: Pullen 23, Mbacke ne, Cannon 8, Gazzotti 2, Faggian 3, Airhienbuwa 4, Palumbo 4, Esposito 9, Penna 14, Udom 13, Bartoli 6. All. Ramagli

HDL Nardò Basket: Woodson 27, Ebeling 7, Nikolic 6, Iannuzzi 6, Donadio 5, Mouaha 13, Stewart JR, Rapetti ne, Thioune 6, Zugno 6. All. Dalmonte

Coach Ramagli al termine della vittoria contro Nardò:

“Dedichiamo la vittoria al festeggiato di serata che è James Tirelli. Gliela dedichiamo tutta, sarebbe stato brutto fargli festeggiare 1000 panchine e non vincere la gara. Durante il match i livelli energetici si sono un po’ alternati ma questo me lo aspettavo e dobbiamo aspettarcelo anche nelle prossime perchè sono tutte partite molto ravvicinate e quindi si fa fatica ad avere un buon livello di intensità ed energia. Onestamente, ci aspettavamo che Woodson potesse fare una sfuriata perchè poteva servire alla sua squadra per rientrare e a lui per riempire il tabellino e fare punti; è stato bravissimo facendo 15 punti il terzo quarto, poi noi nell’ultimo periodo abbiamo fatto un lavoro migliore.

La partita non è mai stata in discussione, non l’abbiamo però neanche ammazzata per quanto il punteggio alla fine del secondo e del terzo quarto poteva lasciar presagire. Tuttavia, in campo ci sono anche gli altri ed hanno il desiderio di riaprire la partita. La chiudiamo molto rapidamente, avevamo un ciclo di gare in casa da cui ricavare un po’ di spinta, le abbiamo vinte entrambe ed è un aspetto positivo. Da qui dobbiamo metterci sotto perchè ora andiamo in trasferta su due campi molto difficili, il primo dei quali contro una squadra che gioca una pallacanestro di un’intensità molto alta che dovremo pareggiare per essere competitivi.”

Uff. stampa Scaligera Verona