Harakiri goriziano a Chiarbola

E la Dinamica rimase con la pagliuzza più corta in mano. Tanto di cappello allo Jadran che nell’ultimo quarto ha saputo risalire dal -15, cavalcando l’onda di una serie di triple scagliate praticamente dal terrazzo di casa e sospinte nel cesto da una bora virtuale (emblematica quella decisiva di Batich entrata frontalmente di tabella). La fortuna nello sport come nella vita bisogna sapersela guadagnare e lo Jadran indubbiamente lo ha fatto. La colpa della Dinamica è stata quella di concedere agli avversari troppe opportunità di rientrare e restare in partita e di sfruttare, così, anche la chance della buona sorte. Un match che il quintetto goriziano ha, infatti, praticamente sempre condotto senza riuscire però a far partire i titoli di coda anche quando, chiuso il terzo periodo avanti 59-44, parevano ormai una formalità. Una sconfitta che fa davvero male per la Dinamica sotto svariati punti di vista e non solo, o meglio non principalmente, per quanto concerne la classifica con alle porte la sfida casalinga con San Bonifacio che chiuderà un girone di andata «adombrato» da questo scivolone infrasettimanale.

Pillole di match. La fase di studio dura giusto una manciata di minuti con la Dinamica che grazie a una tripla di Diminic, dopo uno stoppatone di Braidot, tenta il primo lungo sul 18-6. Solo un’impressione perché la Dinamica anticipa troppo la prima pausa e si ritrova lo Jadran di nuovo sul collo alla sirena (18-13). Il secondo periodo vive costantemente in equilibrio, fa registrare il sorpasso triestino sul 28-26 a cui rispondono Giacchè e Casagrande per il 33-28 che diventa 33-30 per due liberi di Ban che portano al riposo. La Dinamica rientra dagli spogliatoi più ispirata e soprattutto più intensa, lo Jadran fatica ad arginarla e di minuto in minuto (43-36, 53-41 fino al 59-44 della fine quarto) aumenta la distanza tra i due quintetti con Casagrande che piazza le giocate, assecondato da Giacchè e Diminic, illusorie per Gorizia di aver messo le mani sul derby. Lo Jadran ha il grande merito di non disunirsi, Ban e Batich in particolare trovano il bersaglio da ogni dove (senza tralasciare Besedic) e così con 3’45” da giocare si riparte dal via con tre sole lunghezze di margine (65-62) per la Dinamica che pare trovare di nuovo l’allungo decisivo con Diminic dal perimetro (73-66 a -1.51). Nemmeno il tempo di registrare questa sensazione che lo Jadran approfitta di un nuovo calo di tensione goriziano, riaggancia il risultato fino a trovare addirittura il vantaggio 75-73 a 9 secondi dal termine con la tripla «tabellata» di Batich. La Dinamica potrebbe ancora portarla all’extra time ma Giacchè dalla lunetta realizza solo uno dei due tiri liberi aprendo il libro dei rimpianti.

Jadran Trieste vs Dinamica Gorizia 75-74 (13-18, 30-33, 44-59)

Jadran Trieste: Ban 23, Batich 18, Besedic 15, De Marchi 8, Gobbato 6, Gulic 3, Milisavljevic 2, De Petris, Jakin, Ignjatovic ne, Rocchetti ne, Persi ne. Allenatore Bazzarini.

Dinamica Gorizia: Casagrande 22, Diminic 20, Giacchè 17, Cestaro 8, Schina 5, Peresson 2, Braidot, Venturini, Baissero, Luis, Lopez ne. Allenatore Tomasi.

ARBITRI Caroli e Cotugno

NOTE TL 11/13 – 10/15; 2P 17/36 – 17/31; 3P 10/28 – 10/28. Rimbalzi 35-34.

Uff. stampa Dinamo Gorizia