La griglia dei playoff a tre giornate dal termine del campionato

Posizioni finali ancora tutte da decidere, sia a ovest che a est, con il dubbio Reggio Calabria.

La griglia provvisoria dei playoff 2017/2018 di Serie A2 (alla ventisettesima giornata).

A tre giornate dalla conclusione della regular season, nonostante due match da recuperare nel girone ovest, ovverosia Virtus Roma – Biella e Treviglio – Reggio Calabria, e con la scottante situazione societaria dei calabresi recentemente balzata agli onori della cronaca (deferimento per falsa fidejussione presentata ad inizio stagione), già si delinea la griglia dei playoff con gli accoppiamenti – assolutamente provvisori – validi per il primo turno, che si giocherà a partire da domenica 29 aprile.

GIRONE OVEST

Casale Monferrato, in testa dalla prima giornata, ha visto assottigliarsi il proprio vantaggio sulle inseguitrici, Scafati in primis, conservandone attualmente solamente due. I piemontesi, a quota 40, sono in ogni caso al momento certi di essere nelle prime tre posizioni della griglia e il calendario residuo metterà a dura prova la loro resistenza, trovandosi a dover affrontare ben due trasferte particolarmente ostiche (Biella alla ventottesima e Scafati all’ultima giornata), intervallate dall’ultima gara casalinga contro Legnano, attualmente terza.

Scafati come scritto è a sole due lunghezze dalla vetta, a 38 punti, ospiterà Tortona prima di giocare a Treviglio e seguirà con interesse il cammino dei casalesi, visto che la affronterà nell’ultimo turno; per avere il vantaggio in caso di parità, comunque, i salernitani dovranno compiere una vera e propria impresa per ribaltare il -21 rimediato all’andata al PalaFerraris.

Il terzo posto attualmente è appannaggio di Legnano, a quota 34, con due lunghezze sulla coppia piemontese composta da Biella e Tortona. Biella ha una gara in meno, ma in caso di parità i lombardi avrebbero comunque dalla loro il vantaggio di 2-0 negli scontri diretti. La matematica non taglia ancora fuori il gruppo guidato da coach Mattia Ferrari dalla lotta per i primi due posti, ma le due trasferte consecutive a Siena e Casale Monferrato prima dell’ultima gara interna contro Rieti suggeriscono prudenza a difesa della terza piazza, considerando lo 0-2 negli scontri diretti con Tortona.

Biella e Tortona, appaiate a quota 32 e con due lunghezze su Reggio Calabria e quattro su Trapani, possono pensare di giocarsi il terzo e il quarto posto, con Tortona avvantaggiata nei confronti di Legnano, ma in svantaggio nei confronti di Biella, a sua volta, come già scritto, in svantaggio verso Legnano. Un’eventuale classifica avulsa a pari punti tra Legnano, Biella e Tortona premierebbe quest’ultima con un quoziente canestri di 1,0503, seconda sarebbe Legnano con 0,9706 e ultima Biella con 0,9153. Biella ha un calendario certamente più semplice, dovendo affrontare tra le mura amiche dell’HYPE Forum prima la capolista Casale e poi, alla trentesima giornata, Treviglio, con in mezzo la trasferta di Napoli. Tortona, invece, andrà prima a Scafati, poi ospiterà Cagliari e concluderà la propria regular season al PalaEstra di Siena.

Reggio Calabria, la cui condizione è attualmente sub judice, occupa la sesta piazza a quota 30 e potrà essere determinante, oltre che per se stessa qualora la situazione venisse risolta, anche per la stagione di Trapani – prossimo impegno casalingo al PalaCalafiore – e di Agrigento, prima del recupero a Treviglio e dell’ultima gara contro Napoli.

Trapani è settima a quota 28, a quattro lunghezze da Tortona e Biella e con un minimo vantaggio sulla tripletta capitanata da Agrigento. Posizione da difendere subito a Reggio Calabria, poi contro l’altra pretendente Latina ed infine nell’ultimo turno a Cagliari, contro i locali che hanno ancora poche speranze di accedere ai playoff.

Agrigento attualmente guida il gruppetto a quota 26, forte del vantaggio contro Latina (punteggio negli scontri diretti) e Rieti (2-0 negli scontri diretti), e dovrà difendere con i denti le proprie velleità di post-season sfruttando un calendario non particolarmente ostico che la vedrà impegnata in casa prima contro Napoli e poi contro Reggio Calabria, prima di scendere a Roma sponda Eurobasket.

La classifica molto corta vede poi, dopo Latina e Rieti, ben cinque squadre in sei punti, con Cagliari e Siena a quota 24, Eurobasket Roma a quota 22, Treviglio (con due gare in meno) a quota 20 e Virtus Roma a quota 18. Eccezion fatta per la Virtus Roma, le altre potrebbero aspirare addirittura ad un posto nei playoff, ma devono anche guardarsi da eventuali invischiamenti nei playout. Situazione che, in caso di retrocessione d’ufficio di Reggio Calabria, potrebbe rimettere in gioco anche il fanalino di coda Napoli.

GIRONE EST

Trieste prima in classifica a quota 40 sarà padrona del proprio destino: già dalla prossima trasferta a Piacenza, in caso di vittoria, vedrebbe concretizzarsi un secondo posto minimo garantito dalla matematica, che si trasformerebbe in primo posto garantito qualora le vittorie nelle ultime tre giornate fossero almeno due tra Piacenza, derby interno contro Udine e ultima gita in Abruzzo contro Montegranaro.

Bologna, seconda a 38 punti e in svantaggio nei confronti della capolista, dovrà provare a vincere tutte e tre le ultime gare di un calendario più semplice dei giuliani che la opporrà ad una non ancora rassegnata Roseto in trasferta, a Piacenza in casa e a Mantova nell’ultimo turno, con queste due ultime squadre oramai praticamente fuori dai giochi per la promozione.

Treviso occupa la terza piazza dopo un gran recupero, che però si è interrotto proprio nel momento decisivo, a Ravenna, lasciando i veneti a quattro punti da Bologna ed a sei da Trieste, pur trovandosi in vantaggio negli scontri diretti nei confronti di entrambe. In vantaggio anche nei confronti di Montegranaro, il gruppo di coach Stefano Pillastrini può ancora in teoria aspirare a scalare una o due posizioni, ma più probabilmente – pur con un calendario alquanto morbido che lo vedrà opposto in casa contro Imola, a Roseto e in casa contro Orzinuovi – dovrà accontentarsi di difendere la terza piazza affilando le armi per la post-season.

Montegranaro, una delle sorprese di questo torneo, ha 34 punti come Treviso, ma è sotto nel punteggio degli scontri diretti. Conserva due lunghezze di margine su Udine, contro cui ha perso di quattro punti al PalaCarnera e che sarà la sua prossima avversaria in una sfida evidentemente decisiva per il quarto posto. In caso di vittoria, le ultime due gare a Imola e in casa contro Trieste potrebbero quasi essere una mera passerella per coach Gabriele Ceccarelli e i suoi, ma occhio al gruppone attualmente a quota 30!

Udine, altra bella sorpresa del campionato in corso, è uscita un po’ ridimensionata dalla sconfitta interna contro Bergamo, seguita a quella rimediata al PalaVerde di Treviso. I ragazzi di coach Lino Lardo, quinti a 32 punti, hanno un calendario delle ultime tre giornate che non li rende certo tranquilli: la doppia trasferta a Porto San Giorgio (contro la Poderosa Montegranaro) e Trieste risulta molto delicata, visto inoltre il momento un po’ difficile per i bianconeri, che rischiano di vedersi sfilare dalle mani le posizioni più alte della graduatoria e di dilapidare quanto di buono fatto fin qui. L’ultimo turno casalingo contro Imola sarà probabilmente determinante per i friulani, che rispetto alle immediate inseguitrici sono in svantaggio negli scontri diretti con Jesi e Ravenna e in vantaggio nei confronti di Ferrara e Verona.

A quota 30 ci sono attualmente Ferrara, Verona, Ravenna e Jesi e la classifica avulsa le pone attualmente esattamente in questo ordine, lasciando dunque i marchigiani fuori dallo schieramento. La parte conclusiva del campionato potrebbe rimescolare le posizioni e riservare qualche sorpresa, soprattutto da parte di Jesi, che nelle ultime nove partite ha perso in sole due occasioni. La ventottesima giornata vedrà Ferrara andare a giocare sul difficile campo di Bergamo, poi Verona impegnata in casa in un match sulla carta semplice contro Orzinuovi, la lanciatissima Ravenna (che ha appena sconfitto Treviso) in trasferta a Mantova e Jesi in casa contro Forlì. La penultima giornata metterà di fronte Ferrara e Jesi, con Verona che andrà a Forlì e Ravenna che ospiterà Bergamo. All’ultimo turno la decisiva Jesi – Ravenna, con Verona che ospiterà Roseto e Ferrara di scena a Piacenza.

C’è ancora qualche residua possibilità di post-season anche per Imola, ora decima a quota 28, che se non altro risulterà comunque decisiva per lo schieramento finale, dovendo giocare a Treviso, in casa contro Montegranaro e a Udine.

Marco Torbianelli