Udine a Trieste per un derby da tutto esaurito!

Atteso un pubblico da record per la partita di cartello della penultima giornata del girone est della serie A2.

Javonte Green, uno dei protagonisti più attesi nel derby di domenica prossima.

Trieste e Udine ancora una volta di fronte su un campo di pallacanestro, per quello che si preannuncia un derby infuocato e che riempirà l’Alma Arena in ogni ordine di posto con quasi 7.000 spettatori. Al di là dei campanilismi che oppongono le due tifoserie e che si tradurranno in ardore e spettacolo sugli spalti, il match assume grande importanza già nei numeri che le due squadre si portano dietro nel presentarsi l’una di fronte all’altra a soli 80 minuti dal termine della regular season. Trieste è prima in classifica con due lunghezze di vantaggio su Bologna, vantando inoltre un vantaggio negli scontri diretti che potrebbe esprimersi in tutta la sua importanza proprio in caso di vittoria, che chiuderebbe con una gara di anticipo ogni discorso in merito al primo posto del girone e al conseguente vantaggio di giocare in casa l’eventuale gara 5 fino alle eventuali semifinali. Ma non basta. Grazie ad un quoziente canestri particolarmente elevato ed alla lotta per il primato nel girone ovest tra Casale Monferrato e Scafati che culminerà nello scontro diretto all’ultima giornata, pur senza il conforto di una certezza matematica, una vittoria per il gruppo guidato da coach Eugenio Dalmasson darebbe loro anche il primato assoluto della serie cadetta, con due vantaggi: il primo, immediato, il poter scegliere la più consona tra le sequenze di gare proposte dalla Lega per i playoff; il secondo, dilazionato, il poter giocare in casa l’eventuale gara 5 anche nell’eventuale finale qualora la sfidante sia la vincitrice dell’altro girone. Tra i biancorossi quasi certo il rientro in squadra di Daniele Cavaliero, mentre si nutrono speranze anche per Juan Manuel Fernandez, il cui rientro, unitamente all’impiego certo del nuovo acquisto Federico Mussini, spingerebbe probabilmente Federico Loschi verso la tribuna. Udine ha giocato una grande stagione e l’attuale settimo posto va certamente un po’ stretto ai ragazzi di Lino Lardo che devono stringere i denti e serrare i ranghi per conquistarsi, in questo finale di stagione, quei playoff che hanno certamente meritato. La G.S.A. punterà sul fattore sorpresa determinato da un livellamento dei valori in campo che in un derby non sono poi merce così rara, sull’utilizzo a pieno regime di un giocatore importante nello scacchiere tattico come Mauro Pinton e sul probabile innesto del nuovo acquisto Troy Caupain, playmaker classe 1995 proveniente dalla G-League americana, cui potrebbe essere affidata la cabina di regia friulana. Una vittoria a Trieste avrebbe un peso specifico mostruoso nell’economia della stagione dell’A.P.U., perché non solo blinderebbe i playoff, ma avrebbe l’effetto di un burnout sul morale della squadra in prospettiva post-season.

Udine ha vinto due volte nelle ultime cinque gare, ma è reduce da tre sconfitte consecutive rimediate a Treviso, in casa contro Bergamo e a Porto San Giorgio contro Montegranaro. Il rendimento totale in trasferta è stato di cinque vittorie e nove sconfitte, mentre a livello di punti sono 2.084 quelli segnati e 2.033 quelli subiti, che corrispondono al penultimo attacco con 74,4 punti di media ed alla seconda miglior difesa con 72,6 punti subiti ad allacciata di scarpe, unita alla nona valutazione media (82,8). Al tiro la G.S.A. è quinta nelle realizzazioni da due punti con il 51% (al pari di Imola e Verona) e ultima sia in quelle da oltre l’arco (29%), che in quelle dalla linea della carità (71%), quest’ultima posizione condivisa con Piacenza e Ferrara. I friulani sono in ogni caso la miglior squadra del girone per stoppate (3,1) e per rimbalzi: prima in difesa (11,6), prima in attacco assieme a Ferrara (28,1) e prima per arpionate complessive (39,7). Con una media di 14,1 Udine è la squadra che perde più palloni, con 6 recuperi condivide invece la nona piazza con Imola e Verona e con 15,2 assist è quinta assieme a Piacenza.

Trieste ha ottenuto quattro successi nelle ultime cinque giornate, riuscendo ad espugnare Piacenza domenica scorsa, portando a 7 le vittorie in 14 trasferte. In ogni caso è sul parquet casalingo che l’Alma ha costruito la propria leadership in campionato, con 14 vittorie consecutive che hanno reso l’Alma Arena inespugnata in questo campionato, con un totale di 28 gare interne utili consecutive dal 16/10/2016, seconda gara interna della stagione precedente. Sono 2.319 i punti segnati dai biancorossi (82,8 di media) e 2.073 quelli subiti (74 a gara), valori che corrispondono al miglior attacco ed alla terza difesa del girone, con la seconda valutazione media del girone orientale (92,8). Nelle realizzazioni Trieste è seconda da due punti (54%) e da tre punti (37% come Treviso e Verona), oltreché prima dalla lunetta con l’84%, mentre a rimbalzo risulta nona in attacco (9,6), quintultima in difesa (25,2) e decima complessivamente (34,8). Terza per stoppate date come Bologna (2,6) e sesta per palle perse come Mantova (12,9), l’Alma è terza per recuperi (7,5) e per assist (16,3).

Kyndall Dykes per Udine è il giocatore più presente nelle classifiche individuali: 11° per stoppate (0,5) e per palle recuperate (1,4), 12° per assist (3,7), 15° per produzione (16,6 di media) e 17° per valutazione (16,3). Rain Veideman è invece 7° dalla lunetta (83,4%). Il primo con 464 punti e il secondo con 346 hanno prodotto il 38,9% dei punti della G.S.A. Chris Mortellaro incontrastato leader nei tiri da due punti (66,2%) è anche nei top 20 di tutte e tre le classifiche dei rimbalzisti: 15° per rimbalzi offensivi (2), 16° per rimbalzi complessivi (6,6) e 20° per rimbalzi difensivi (4,6). Francesco Pellegrino è secondo per stoppate date (1,6) e 16° per rimbalzi offensivi (2). Ousmane Diop è 10° per rimbalzi offensivi (2,3) e 11° per stoppate (0,5). Infine troviamo tra i migliori realizzatori dall’arco Mauro Pinton quarto (44%) e Andrea Benevelli 15° (40,6%).

Javonte Damar Green è il leader di Trieste nelle prestazioni dei singoli: secondo per valutazione media (21,9) e per recuperi (2,3), quinto nei tiri da due punti (59,8%), 6° dalla lunetta (84,1%), 8° nei tiri totali (52,8%), 9° per produzione offensiva (17,9) e poi 11° per stoppate (0,5), 14° per rimbalzi difensivi (4,8) e 15° per rimbalzi totali (6,7). Laurence Bowers è quarto per stoppate (1,2) e nei tiri da due punti (60,8%), quinto nei tiri totali (54,2%) e 16° per rimbalzi offensivi (2). I 466 punti di Green e i 279 di Bowers valgono il 32,1% dell’attacco biancorosso. Juan Manuel Fernandez è 17° negli assist (3,3), 18° nei tiri totali (46,3%) e nei recuperi (1,2), infine 19° nei tiri da due punti (53%). Matteo Da Ros è quarto per media assist (5), 10° per rimbalzi difensivi (5,2) e 17° per rimbalzi totali (6,3). Infine troviamo nella classifica dei tiratori dai 6 metri e 75 ci sono Lorenzo Baldasso secondo (46,5%) e Daniele Cavaliero 18° (39,7%).

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

UDINE – Mortellaro 66, Diop 55, Dykes 52, Pellegrino e Raspino 47

TRIESTE – Bowers 61, Green 60, Janelidze 58, Cittadini e Fernandez 53

% 3 PUNTI

UDINE – Pinton 44, Benevelli 41, Veideman 32, Dykes 25

TRIESTE – Baldasso 47, Cavaliero 40, Prandin 38, Bowers, Fernandez e Loschi 36

% TIRI LIBERI

UDINE – Veideman 83, Benevelli 76, Dykes 69, Raspino 68

TRIESTE – Loschi 94, Cavaliero 92, Green 84, Bowers 82

RIMBALZI

UDINE – Mortellaro 185, Pellegrino 142, Diop 141, Dykes 123

TRIESTE – Green 175, Da Ros 133, Bowers 128, Janelidze 108

ASSIST

UDINE – Dykes 104, Veideman 87, Raspino 65, Nobile 27

TRIESTE – Da Ros 104, Cavaliero 66, Bowers 50, Green 39

Nella gara del girone di andata al PalaCarnera i friulani inflissero a Trieste la loro seconda sconfitta in campionato, chiudendo sul 73 a 69 un match in cui sono stati in vantaggio dalla metà del secondo quarto e mandando in doppia cifra la coppia straniera Veideman-Dykes, con 6 assist di quest’ultimo e 8 rimbalzi di Pellegrino. Per Trieste due cifre a referto per Loschi, Fernandez e Bowers, quest’ultimo con 8 rimbalzi, e 7 assist di Da Ros.

Marco Torbianelli