La sconfitta nel derby contro Udine, la fine dell’imbattibilità interna e la conseguente messa in discussione della vittoria finale del girone est sono dei macigni che i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson dovranno mettere subito da parte, trovando quegli spunti e quegli stimoli necessari a chiudere in bellezza un campionato dominato dall’inizio alla fine e che troverebbe nel primo posto finale la sua degna consacrazione. Di fronte, a provare a negarglielo per mantenere il proprio quarto posto, ci saranno i padroni di casa di Montegranaro, una delle belle sorprese di questo torneo, che proprio contro Trieste cercano altrettanta gloria e quella ciliegina sulla torta che coach Gabriele Ceccarelli vorrebbe dai suoi giocatori, che hanno l’indubbio merito di aver disputato un eccellente torneo. Le sfide incrociate tra i migliori realizzatori dal campo e tra i talentuosi americani delle due compagini, Powell e Corbett da una parte, Green e Bowers dall’altra, offre ulteriori ottimi presupposti per un match che ingolosisce gli amanti della palla a spicchi solo a parlarne.
In chiave playoff per chiudere il girone al primo posto a Trieste serve una vittoria, altrimenti può solo sperare in una caduta di Bologna a Mantova. Per Montegranaro vincere equivale a confermare il quarto posto, perdere potrebbe valere il quarto o il quinto posto a seconda dei risultati di Udine e Verona.
Per gli ospiti tre vittorie nelle ultime cinque giornate ed un equilibrio perfetto nelle trasferte con 7 sconfitte e 7 vittorie, l’ultima in ordine di tempo nella precedente occasione, a Piacenza. La prima della classe detiene il miglior attacco (2.398 punti segnati e 82,7 punti di media) e la quarta difesa (2.158 punti subiti con una media di 74,4) del girone est, oltre alla seconda valutazione media di squadra (92,2). Secondi da due punti (54%), quarti da tre punti (36%, come Forlì, Bergamo e Montegranaro) e primi dalla lunetta (83%), a rimbalzo i triestini sono rispettivamente ottavi in attacco (9,8 come Roseto), dodicesimi in difesa (25,6) e noni complessivamente (35,4). Quarta per stoppate (2,6) e sesta per palle perse (13), l’Alma è terza sia per recuperi (7,5), che per assist (16,1).
La Poderosa tra le mura amiche del PalaSavelli di Porto San Giorgio ha vinto 11 volte, lasciando l’onore delle armi a Mantova, a Treviso ed alla sorprendente Bergamo. In totale sono 2.340 i punti segnati (80,7 di media) e 2.251 quelli subiti (77,6 di media), valori che corrispondono al terzo miglior attacco ed alla nona difesa. Con la terza miglior valutazione media (90,4) dietro a Trieste, i marchigiani sono primi con il 56% da due punti, quarti assieme a Forlì, Bergamo e Trieste con il 36% da oltre l’arco e secondi con il 79% a gioco fermo. A rimbalzo la XL Extralight occupa l’ultima piazza in attacco (8,2) e la decima in difesa (26,1), risultando complessivamente quartultima, assieme ad Imola, con 34,3 rimbalzi complessivi ad allacciata di scarpe. Seconda assieme a Bologna e davanti a Trieste con 2,7 stoppate date ad ogni gara, Montegranaro è la terza squadra a perdere più palloni (13,2), oltre ad essere quarta dietro a Trieste sia nei recuperi (7,3), che negli assist (15,9).
Per Trieste ricorre in varie classifiche il nome di Javonte Damar Green: secondo per valutazione media (21,4) e per recuperi (2,4), 7° nei tiri da due punti (59,1%), 7° dalla lunetta (83,3%), 8° nei tiri totali (51,8%), 11° per produzione offensiva (17,6) e per rimbalzi difensivi (4,9), infine 12° per stoppate (0,5) e 14° per rimbalzi totali (6,9). Laurence Bowers è terzo nei tiri da due punti (61,9%), quarto per stoppate (1,3) e nei tiri totali (55,2%), 16° per rimbalzi offensivi (2) e 18° per valutazione media (16). I 476 punti del primo e i 305 del secondo valgono il 32,6% della produzione offensiva biancorossa. Juan Manuel Fernandez, sempre in dubbio il suo utilizzo, è 17° nei recuperi (1,2), 18° negli assist (3,3) e19° nei tiri totali (46,3%) ed in quelli da due punti (53%). Matteo Da Ros è quarto per media assist (4,8), 9° per rimbalzi difensivi (5,3) e 17° per rimbalzi totali (6,4). Infine troviamo nella classifica dei tiratori dai 6 metri e 75 Lorenzo Baldasso terzo (45,3%) e Daniele Cavaliero 18° (38,8%).
Per Montegranaro il più gettonato, nonché uno dei più poliedrici stranieri del campionato, è Marshawn Powell, ex Treviso e Reggio Calabria: leader per stoppate date (1,6), secondo nei tiri totali (57,6%), terzo per valutazione media (21,1), quarto nei tiri da due punti (61,4%) ed in quelli da tre punti (44%), 6° per punti realizzati (18,4), 7° per rimbalzi totali (7,6) e per rimbalzi difensivi (5,7). Il connazionale La’Marshall Corbett è quinto dalla linea della carità (83,6%), 8° per media punti (18), 10° nelle realizzazioni da due punti (56,8%), 13° per valutazione media (16,8) e 16° negli assist (3,5). Il bottino comune – con i 514 punti del primo e i 521 del secondo – corrisponde al 44,2% dell’attacco marchigiano. Tra i compagni di squadra si è messo in evidenza in particolare Valerio Amoroso: quinto per rimbalzi difensivi (5,8), 9° per rimbalzi totali (7,3), 11° dalla lunetta (80,8%). Ci sono poi Luca Campogrande 16° da tre punti con il 39,9% ed Eugenio Rivali 11° negli assist (3,8) e 10° nei recuperi (1,4).
Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:
% 2 PUNTI
TRIESTE – Bowers 62, Green 59, Janelidze 58
MONTEGRANARO – Powell 61, Campogrande e Corbett 57
% 3 PUNTI
TRIESTE – Baldasso 45, Cavaliero 39, Bowers 37
MONTEGRANARO – Powell 44, Maspero 43, Campogrande 40
% TIRI LIBERI
TRIESTE – Loschi 94, Cavaliero 92, Cittadini 87
MONTEGRANARO –Rivali 87, Maspero 85, Corbett 84
RIMBALZI
TRIESTE – Green 185, Da Ros 141, Bowers 138
MONTEGRANARO – Powell 213, Amoroso 211, Campogrande 104
ASSIST
TRIESTE – Da Ros 106, Cavaliero 69, Bowers 52
MONTEGRANARO – Rivali 109, Corbett 101, Amoroso 79
All’andata all’Alma Arena 81-73 il risultato conclusivo a favore di Trieste, con Green, Baldasso e Bowers in doppia cifra e Daniele Cavaliero migliore dei suoi, con 22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, per 22 di valutazione finale. Per Montegranaro doppia cifra per Powell e Corbett e doppia doppia per Amoroso (18 punti + 10 rimbalzi), con valutazione finale di 28.
Marco Torbianelli