Alessandro Valli: “Goldengas Senigallia, le ingenuità ci sono ma abbiamo cuore”

L'allenatore della formazione marchigiana analizza la vittoria contro Valmontone, in un match che poteva essere chiuso prima.

Alessandro Valli, coach di Senigallia.

Coach Alessandro Valli commenta la partita vinta dai suoi ragazzi contro Valmontone: un match che però non è stato così semplice da concludere in maniera positiva per la formazione marchigiana, come analizza proprio lo stesso coach.

“La partita di oggi l’avevamo vinta almeno 5-6 volte, poi per il talento degli esterni di Valmontone e per nostre croniche problematiche individuali a livello di scelta di tiri e ingenuità difensive, abbiamo rischiato seriamente di perderla. Il 10-0 degli ultimi due minuti firmato tutto da Michele in attacco e da ottime difese sui loro principali terminali offensivi, dimostra ancora una volta che la nostra è una squadra con la S maiuscola. Perdere sarebbe stato ingiusto, abbiamo fatto e disfatto quasi tutto noi, abbiamo subito un canestro allo scadere da tre quarti campo, abbiamo avuto problemi di falli e abbiamo recuperato Maddaloni in extremis per una distorsione alla caviglia patita venerdì in allenamento.

Valmontone è un’ottima squadra, si trova a 4 punti in classifica solo perché Scodavolpe ha dovuto saltare 4 partite per infortunio, hanno esterni di qualità e un lungo, Di Giacomo, che domenica era stato decisivo nella loro vittoria con Giulianova e che oggi è stato limitato dalla nostra scelta di giocare quasi mai con Pierantoni e Marinelli assieme in maniera che lui dovesse difendere sempre su un interno con tiro da fuori.
Allo stato attuale il nostro roster vale quello di Valmontone, quindi come loro dobbiamo pensare per prima cosa a salvarci anche perché le squadre hanno già iniziato a muoversi sul mercato (Cercolani a Bisceglie, Orlando a Taranto, Del Brocco a Sant’Elpidio) e questo cambierà i valori in campo, soprattutto nel girone di ritorno.

Oggi però godiamoci questi due punti, sono molto importanti e sono frutto di una prestazione di squadra che nel complesso mi ha molto soddisfatto.
Le ingenuità ci saranno sempre, fanno parte del DNA dei nostri giocatori che mettono tanto cuore e istinto, ma non essendo perfetti, come tutti noi, si dimenticano spesso di usare la ragione”.