Si terrà sabato 19, alle ore 20.30 presso il PalAquilinia, il primo atto della finale playoff di Serie B Femminile: l’Interclub Muggia targata Borgo San Rocco ha l’opportunità di conquistare la promozione in Serie A2, dopo aver superato la semifinale con il BSL San Lazzaro con due vittorie piuttosto nette, ma di fronte si troverà un’avversaria agguerrita come Moncalieri.
Coach Andrea Mura, tecnico delle rivierasche, è il condottiero di una stagione più che positiva e che ora sta per raggiungere il proprio culmine.
Coach, le tue sensazioni al termine di quella che è una stagione dove avete vissuto una vera e propria cavalcata vincente.
“C’è grande attesa e trepidazione: abbiamo fatto un percorso davvero eccezionale, non solo per le vittorie, ma soprattutto per la crescita continua e costante di tutto il gruppo. Adesso, però, dobbiamo superare l’ultimo ostacolo che, com’è giusto che sia, è il più ostico che ci potesse capitare: come si dice, però, se vuoi vincere la Champions League, prima o dopo devi battere il Real Madrid. Penso che noi siamo pronti per farlo”.
Siete rimasti per diverso tempo fermi, senza partite ufficiali, a fine stagione regolare: quali le difficoltà nel vivere questo “stacco”?
“Per diversi mesi abbiamo maledetto la pausa fra stagione regolare e playoff, ma alla fine è stata un toccasana perchè, proprio in quel periodo, si sono accavallati diversi infortuni e la pausa ci ha permesso di assorbirli al meglio. Ci siamo infatti presentati ai playoff al top della forma, eccezion fatta per Mezgec, che purtroppo rimarrà a lungo ai box”.
La finale con Moncalieri: facciamo un approfondimento sulle prossime avversarie.
“La Akronos è davvero un’ottima squadra, decisamente la più forte che abbiamo mai incontrato quest’anno. Sono in possesso di un roster molto lungo, nel quale troviamo centimetri (Trucco, Hernandez, Katshitshi), velocità (Berard e Conte) e tiro (Giacomelli, Giangrasso): è un team giovane, ma nel quale tutte le giocatrici hanno già avuto esperienze in A2 e perfino in A1”.
Su che cosa dovete puntare per aggiudicarvi la finalissima?
“Moncalieri gioca con grandissima aggressività e costruisce continui break nel corso della partita: noi dovremo rimanere a contatto e, quando loro avranno un momento di flessione, cercare di approfittarne al massimo. La lucidità sarà determinante per portarsi a casa la serie”.
Non è ancora terminata la stagione, ma l’impressione è che l’Interclub stia guardando già al futuro: opinioni?
“La società, che proprio quest’anno festeggia il cinquantennio, sta lavorando da mesi per costruire il suo futuro e questo dà l’idea della serenità con cui si stanno facendo le cose a Muggia. Il salto di categoria non è un banale trofeo da esibire, ma rappresenta la volontà di società e squadra di alzare l’asticella e cimentarsi in contesti ancora più competitivi e stimolanti, con l’idea di crescere sempre”.