La Pallacanestro Mantovana è lieta di comunicare che l’atleta Matteo Ferrara vestirà la maglia degli Stings per il secondo anno consecutivo. Nato a Padova il 16/12/1997, 201 centimetri di altezza, è un prodotto del settore giovanile della Virtus Padova; Matteo è una guardia “atipica” che può anche ricoprire il ruolo di play e di ala.
Svolge tutta la trafila delle giovanili nella Società veneta e nella stagione 2014/15 fa la prima esperienza nei campionati senior con tre presenze in Serie C sempre con Padova. Nel 2015/16 le presenze in prima squadra (Serie B) sono quattro. Nella stagione 2016/17 riesce a mettersi in luce sempre in Serie B con Padova, i minuti in campo sono 19.2, 3.6 i punti segnati, 2.9 i rimbalzi e 1.0 gli assist nelle 30 gare giocate; i buoni numeri di questa stagione gli sono valsi la chiamata in Nazionale Under 20, sia in due raduni durante la stagione che nel raduno estivo pre-Europeo.
Nella stagione 2017/18 il suo esordio in A2 con la maglia di Mantova dove chiude con 1.4 punti e 1.6 rimbalzi in 9.3 minuti di media sul rettangolo di gioco.
Sarai per la seconda stagione consecutiva in biacorosso. Cosa ti ha spinto a rimanere in maglia Stings?
“Ci tenevo particolarmente a trovare un ambiente in cui avrei potuto trovare lo spazio per “confermarmi” e trovare una mia dimensione nella lega, visto che l’anno scorso ho dovuto fare un po’ di tutto (cosa che comunque non disdegno affatto). Speravo molto di poter rimanere a Mantova visto che mi sono trovato molto bene la passata stagione e fin da subito sia la dirigenza che Serra mi hanno detto che sarebbero stati felici di tenermi… non ci ho dovuto pensare neanche mezzo secondo… perciò rieccomi qui”.
Sia dal punto di vista personale che di squadra cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
“Da un punto di vista personale mi aspetto di crescere ancora, ho voglia di lavorare e mettermi a disposizione della squadra come ho sempre fatto, magari trovando spazi sempre maggiori. Per quanto riguarda la squadra invece non sono tipo a cui piace fare previsioni o forzare i discorsi, perciò dico solo che cercheremo ovviamente di fare tutto il possibile per toglierci qualche soddisfazione e divertirci un po’ (e far divertire chiaramente)”.
Come ti sei trovato in questo primo anno a Mantova?
“Il primo anno a Mantova è stato fantastico sia da un punto di vista dell’ambiente, che permette di lavorare bene e garantisce sempre supporto, che della squadra, visto che mi sono trovato fin da subito bene con tutti i ragazzi. La mia speranza è che questo secondo anno sarà anche migliore del primo, e magari pure da un punto di vista dei risultati sportivi”.