Il materano Renato Buono, classe 1994, play/guardia alto 1 metro e 90, si è aggiunto al roster su cui il coach dell’Olimpia Matera, Agostino Origlio, potrà contare per disputare il campionato 2018/2019 di Serie B di Pallacanestro.
Figlio d’arte (il padre Bruno – stesso ruolo – animò le gloriose sfide della squadra materana, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80), Renato intraprende la sua carriera nel 2012/2013 con la Virtus Matera in DNG – partendo come aggregato alla prima squadra ma diventando, con 24,5 punti a partita, top scorer nazionale. Negli anni successivi, calca il parquet di Agropoli (2012/13 in Serie B, con una convocazione nella Nazionale Under 20 di Pino Sacripanti); nell’anno successivo, l’esordio in Serie A2 a Piacenza, poi in prestito a Mortara in B per concludere la stagione e raggiungere la salvezza. Nel 2015/16 approda a Bisceglie (campionato interrotto per un infortunio) e recupera la forma a Cassino, in B. Nel biennio 2016/18 si trasferisce a Castellaneta (C pugliese), dove le prime ambizioni di salvezza lasciano man mano spazio alle mire di una promozione che, nello scorso torneo, sfuma all’ultimo istante (spareggi interregionali): una stagione in cui il giocatore ha totalizzato in media 16 punti, 6,29 rimbalzi e 6,83 assist, con 22,26 di valutazione.
Ed ora, finalmente, Matera: “Sono contentissimo perché per la prima volta potrò onorare la maglia della mia città.” – annuncia Buono – “I miei amici, che prima mi seguivano raggiungendomi negli altri palazzetti, non vedono l’ora di venire al Palasassi: sono certo che darò il massimo, sento quest’impegno come uno dei più importanti della mia carriera”.
Cristiano Grappasonni, direttore sportivo e team manager della società materana, sottolinea le qualità del giocatore: “E’ un giovane dotato anche di fisicità, cresciuto molto, negli ultimi tempi, dal punto di vista sia strutturale, sia tecnico. Ci darà sicuramente una mano nello spot di 1 e di 2”.
Dopo Daniele Merletto, Renato Buono è il secondo giocatore di Matera chiamato a vestire la maglia biancoazzurra. “C’è più di un motivo per cui l’Olimpia, quest’anno, ha deciso di puntare sui giocatori materani che hanno militato in altre squadre.” – commenta Agostino Festa, direttore generale dell’Olimpia – “Al di là delle oggettive qualità cestistiche personali – già apprezzate nei campionati di provenienza – è importante l’aspetto simbolico di aver riportato nella loro città risorse pregiate per valorizzare ancor di più il nostro territorio, in un anno in cui Matera sarà al centro dell’interesse culturale di tutto il mondo”.